Coordinate: 52°04′49.87″N 4°40′50.81″W

Abbazia di St Dogmaels

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Abbazia di St Dogmaels
(EN) St Dogmaels Abbey/(CY) Abaty Llandudoch
Rovine dell'abbazia
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera del Galles Galles
Area principalePembrokeshire
Coordinate52°04′49.87″N 4°40′50.81″W
Religionecattolica
Inizio costruzione1115/1120
CompletamentoXVI secolo
Demolizione1536
Sito webcadw.gov.wales/visit/places-to-visit/st-dogmaels-abbey-and-coach-house

L'abbazia di St Dogmaels (in inglese: St Dogmaels Abbey; in gallese: Abaty Llandudoch) è un'abbazia in rovina del villaggio gallese di St Dogmaels, nel Pembrokeshire (Galles sud-occidentale), fondata nel 1115[1][2]/1120[3] da monaci tironensi.[1][2][4]

Attualmente le rovine dell'abbazia vengono utilizzate per la messa in scena di spettacoli teatrali.[5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le mura occidentali e settentrionali della navata sono risalenti al XIII secolo.[1]

Il transetto settentrionale è in stile Tudor.[1] e presenta figure in rilievo raffiguranti San Matteo, il leone di San Marco e l'Arcangelo Michele.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sul luogo in cui sorse l'abbazia era presente sin dal V-VI secolo una comunità di monaci celtici.[2]

Questa comunità fu allontanata nel 1115 dai Normanni per essere sostituita da monaci benedetti provenienti dall'abbazia francese di Tiron.[2] La comunità era composta da 12 monaci e un abate.[1]

Ufficialmente l'abbazia fu fondata il 20 settembre 1120.[3] dal barone Robert fitz Martin e da sua moglie, Maud Peverel (sorella di William Peverel il Giovane):[3] in realtà Fitz Martin fu colui che garantì il terreno e che fornì il denaro necessario per la realizzazione dell'abbazia.[4]

La costruzione del complesso monastico proseguì in seguito anche tra il XIII e il XVI secolo.[3]

I monaci dell'abbazia seguivano le rigide regole imposte dalla Regola di San Benedetto.[1]

L'abbazia fu abbandonata nel 1536 con la dissoluzione dei monasteri voluta da Enrico VIII d'Inghilterra.[2] e fu in seguito adibita a dimora privata.[3]

L'abbazia di St Dogmaels nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Cinema e fiction[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 1986 le rovine dell'abbazia di St Dogmaels furono utilizzate come location per alcune scene del film Il nome della rosa.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g St Dogmaels Abbey. su Castles of Wales.
  2. ^ a b c d e Dragicevich - Atkinson, Galles, Lonely Planet, Victoria - EDT, Torino, 2011, p. 161.
  3. ^ a b c d e St Dogmaels Abbey and Coach House (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2012). su Cadw.
  4. ^ a b c St Dogmaels Abbey's influence remains after 900 years., in: BBC.
  5. ^ Abbey Shakespeare Company.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN6847149662192507020003 · LCCN (ENno2017068760 · WorldCat Identities (ENlccn-no2017068760