3rd Battle Squadron

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3rd Battle Squadron
Descrizione generale
Attivo1912-1945
NazioneBandiera del Regno Unito Regno Unito
Servizio Royal Navy
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Il 3rd Battle Squadron, in italiano terza squadra da battaglia, fu una squadra navale della Royal Navy britannica costituita da navi da battaglia attiva dal 1912 al 1945. Il 3rd Battle Squadron (3rd BS) fu inizialmente parte della Home Fleet. Durante la prima guerra mondiale la Home Fleet fu rinominata Grand Fleet. Durante la seconda guerra mondiale la squadra scortò i convogli atlantici.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Prima guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 agosto 1914 la squadra era composta da otto navi: King Edward VII, Africa, Britannia, Commonwealth, Dominion, Hibernia, Hindustan e Zealandia. La squadra delle otto corazzate pre-dreadnought classe King Edward VII erano soprannominate the wobbly eight ("le traballanti otto") a causa del loro rollio mentre navigavano.

La squadra inizialmente come parte della Grand Fleet fu in supporto degli incrociatori nella Northern Patrol. Il 29 aprile 1916 il 3rd Battle Squadron fu spostato a Sheerness da Rosyth e venne posto sotto il comando del Nore nell'estuario del Tamigi. La mossa fu fatta per avere navi più potenti con compiti di difesa costiera dopo i bombardamenti di Yarmouth e Lowestoft ad opera dei Tedeschi il 24 aprile 1916.

Al tempo della battaglia dello Jutland la squadra consisteva nelle seguenti: Dreadnought (ammiraglia del viceammiraglio E. E. Bradford), Africa, Commonwealth, Hibernia, Dominion, Hindustan, Zealandia e Britannia più l'incrociatore Diamond. Inoltre il 3rd Cruiser Squadron, terza squadra incrociatori, che consisteva negli incrociatori corazzati Antrim, Devonshire e Roxburgh, era accorpata al 3rd BS insieme ai cacciatorpediniere Beaver, Druid, Ferret, Hind, Hornet e Sandfly della 1st Destroyer Flotilla, prima flottiglia cacciatorpediniere, e dal Mastiff e dal Matchless della 10th Destroyer Flotilla.

Rese obsolete dall'entrata in servizio della Dreadnought, le corazzate del 3rd Battle Squadron non giocarono alcun ruolo nella battaglia dello Jutland. Il bisogno di una scorta di cacciatropedinere per queste navi fu in seguito dato come ragione per aver tenuto l'Harwich Force fuori dall'azione allo Jutland.

In seguito alla perdita della King Edward VII nel gennaio 1916, l'Africa e la Britannia servirono nel Mediterraneo nel 1916–17.

La squadra fu smantellata il 20 aprile 1918.

Seconda guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio della seconda guerra mondiale la squadra formava parte della Channel Force e comprendeva due navi:

Retroammiraglio L. E. Holland

In seguito la squadra fu basata ad Halifax, in Nuova Scozia, ed era responsabile della difesa dei convogli atlantici. La RMS Ascania, un incrociatore ausiliario, fu parte della squadra in questo periodo. Seaborn, una base della Fleet Air Arm, fu stabilita presso la stazione della RCAF di Dartmouth nel settembre 1940. Seaborn servì come base terrestre per la manutenzione degli Swordfish e dei Walrus assegnati al 3rd BS.

Nel 1942 il 3rd Battle Squadron comprendeva:

Viceammiraglio W. E. C. Tait

  • Resolution - capitano A. R. Halfhide
  • Ramillies - capitano D. N. C. Tuffnell
  • Revenge - capitano L. V. Morgan
  • Royal Sovereign - capitano R. H. Portal

Salpò per l'estremo oriente e divenne parte della Eastern Fleet. La squadra era parte della Forza B. Davanti alle forze superiori della squadra giapponese Kido Butai, durante il loro raid del 1942 nell'Oceano Indiano, i componenti lenti della Eastern Fleet, inclusa la Forza B di corazzate, furono fatti ritirare fino a Kilindini, nell'africa orientale, per evitare la loro completa distruzione a causa delle forze giapponesi. La Hermes, unica portaerei della Forza B, fu distaccata e distrutta vicino a Ceylon.

Nel 1945 la squadra consisteva in due corazzate, la Queen Elizabeth e la francese Richelieu, 2 portaerei di scorta, 4 incrociatori e 6 cacciatorpediniere. Le due corazzate e le portaerei erano parte delle forze di copertura dell'operazione Dracula, la riconquista di Rangoon. In quel tempo il comandante della squadra era il viceammiraglio H.T.C. Walker.

Ammiragli comandanti[modifica | modifica wikitesto]

Retroammiragli secondi in comando[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chesneau, Roger; Kolesnik, Eugene, eds. (1979). Conway's All The World's Fighting Ships, 1860–1905. New York: Mayflower Books. ISBN 0-8317-0302-4.
  • Dittmar, Frederick J; Colledge, J J (1972). British Warships 1914–1919. Londra: Ian Allan Publishing. ISBN 978-0-7110-0380-4.
  • Marder, Arthur J. (1965). Volume II: The War Years to the eve of Jutland: 1914–1916. From the Dreadnought to Scapa Flow. Oxford University Press. ISBN 978-0-19-215144-5.
  • Marder, Arthur J. (1978). Volume III: Jutland and after: May 1916 – December 1916. From the Dreadnought to Scapa Flow. Oxford University Press. ISBN 0-19-215841-4.
  • Massie, Robert K. (2003). Castles of Steel: Britain, Germany, and the Winning of the Great War at Sea. Random House. ISBN 0-345-40878-0.
  • Niehorster, Leo; Donald Kindell; Mark E Horan (5 gennaio 2001). "British and Dominion Royal Navies, Channel Force order of battle 3 September 1939". World War II presso Orbat.com. Consultato il 14 luglio 2009.
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