3D Hubs

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hubs (originariamente 3D Hubs)
Logo
Logo
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Forma societariaAzienda privata
Fondazione2013
Fondata daBram de Zwart
Brian Garret
Sede principaleAmsterdam
ProdottiStampa 3D, Servizio di rete sociale
Dipendenti45
Sito webwww.hubs.com/

Hubs (già 3D Hubs) è una piattaforma online che fornisce servizi sulla stampa 3D, stampaggio a iniezione, taglio laser, fresatura CNC. Fa funzionare un network di 6.350 fornitori di stampa 3D in oltre 150 nazioni, dando accesso alla stampa 3D ad oltre 1 miliardo di persone nel raggio di 16 km dalla loro casa.[1][2] L'azienda facilita le transazioni tra i fornitori di stampa 3D (Hubs) e gli ingegneri/designer che hanno intenzione di fare stampe 3D.[3] Gli utenti che possiedono una stampante 3D possono iscriversi alla piattaforma per offrire servizi di stampa 3D mentre i clienti possono localizzare le Hub più vicine a loro per ricevere le loro stampe 3D nella propria zona. È un esempio del concetto di manifattura distribuita.

Azienda[modifica | modifica wikitesto]

L'azienda è stata fondata nell'aprile 2013 da Bram de Zwart e Brian Garret. La sede principale si trova ad Amsterdam e ne è stata aperta anche una seconda a New York nell'agosto del 2014.

3D Hubs è un'azienda sostenuta privatamente e finanziata da EQT Ventures, Balderton Capital e dagli investitori olandesi DOEN e Zeeburg. L'azienda ha aumentato il suo guadagno di $4.5 milioni nella Serie A dei finanziamenti nel settembre del 2014.[4][5]

Facendo parte dell'accordo finanziario, Mark Evans, Partner Generale alla Balderton Capital, si è unito ai due fondatori nel consiglio dell'azienda. A luglio 2016 la società ha raggiunto la Serie B dei finanziamenti permessa da EQT Ventures, come parte dell'accordo finanziario; anche Ted Persson, Design Partner alla EQT Ventures si è unito.

Nel 2017 l'azienda pubblica il libro "The 3D Printing Handbook: Technologies, Design and Applications" (ISBN 978-90-827485-0-5).

Nel 2021 viene acquisita dalla società Protolabs per 280 milioni di dollari. A partire da Maggio 2021 cambia il proprio nome in "Hubs" per sottolineare l'apertura a differenti tecnologie di fabbricazione.

Marvin[modifica | modifica wikitesto]

Marvin

Nel 2013 3D Hubs pubblica su Thingiverse (sito dedicato allo scambio di files per stampa 3D) Marvin[6], un modello 3D di un portachiavi divenuto simbolo del movimento stampa 3D (Soprattutto nel mondo maker/consumer). Utilizzato come benchmark di calibrazione delle stampanti in quanto permette di valutare la corretta funzionalità di una stampante 3D su diversi aspetti come: Adesione al piano, Cerchi sul piano XY, Cerchi sul piano YZ, sottosquadri, ecc).

Trend Report[modifica | modifica wikitesto]

La compagnia rilascia un resoconto dell'andamento dello stato dell'industria della stampa 3D, incluse classifiche sulla qualità di stampa, sui modelli di stampanti 3D più popolari, sulle categorie di stampa, sui materiali e sulla scelta dei colori. Il report è basato su dati di 30.000 stampanti 3D iscritte a 3D Hubs.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rachel Park, A CASH INJECTION FOR 3D HUBS' 3D PRINTING MODEL WILL ACCELERATE GROWTH EVEN MORE, 3 settembre 2014. URL consultato il 27 maggio 2021.
  2. ^ (EN) David Sher, VIBRANT 3D HUBS COMMUNITY GROWS BY 20% IN POST-HOLIDAY PERIOD, 4 marzo 2015. URL consultato il 27 maggio 2021.
  3. ^ 3D Hubs: Like Airbnb For 3D Printers.
  4. ^ PitchBook Data Inc., Is Europe at the heart of 3D printing innovation? Here's why it may be, Hot Topics, 3 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  5. ^ John Biggs, 3DHubs Raises $4.5 Million To Make Local 3D Printing Global, TechCrunch, 2 settembre 2014. URL consultato il 16 ottobre 2014.
  6. ^ (EN) Thingiverse.com, 3D Hubs Marvin - Key Chain by 3DHubs, su thingiverse.com. URL consultato il 15 maggio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5835153184554427100004 · WorldCat Identities (ENviaf-5835153184554427100004