3ª Squadriglia per l'artiglieria

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3ª Squadriglia per l'artiglieria
Descrizione generale
Attiva22 settembre 1915 - 15 aprile 1916
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Servizio Aeronautico
Regio Esercito
campo voloMedeuzza
Gonars
velivoliMacchi Parasol
Caudron G.3
Battaglie/guerreprima guerra mondiale
Parte di
Gruppo aviazione artiglieria
Comandanti
Degni di notaCapitano Felice Porro
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La 3ª Squadriglia per l'artiglieria del Servizio Aeronautico del Regio Esercito fu costituita il 22 settembre 1915 con aerei Macchi Parasol.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costituita a Taliedo il 22 settembre 1915, la 3ª Squadriglia Aeroplani per l'Artiglieria viene mobilitata su 4 Macchi Parasol a Medeuzza il 24 settembre nel Gruppo aviazione artiglieria del Comando di artiglieria del X Corpo d'armata della 3ª Armata (Regio Esercito) ai comandi del capitano Giulio Maurel, altri 6 piloti (tra cui il Sottotenente Giuseppe Grassa, il soldato Goffredo Gorini che in seguito passerà alla 70ª Squadriglia caccia dove verrà scelto per la squadriglia degli assi ed in seguito il caporale Mario Stoppani, futuro grande collaudatore) e 5 osservatori tra cui il Tenente Gian Mario Beltrami.

A causa dei vari problemi riscontrati sui Macchi Parasol in novembre passa su Caudron G.3 e nel 1915 esegue 56 voli di guerra (ricognizioni a bassa quota). Nel dicembre 1915 si trasferisce a Gonars ed in aprile Maurel lascia il comando al Cap. osservatore Felice Porro che tra i piloti dispone anche di Ferruccio Ranza, futuro Asso dell'aviazione. Nel 1916 effettua 33 ricognizioni e 26 osservazioni. Il 15 aprile con i cambi dei nomi di tutte le squadriglie la 3ª diventa 43ª Squadriglia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 71-72

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franks, Norman; Guest, Russell; Alegi, Gregory. Above the War Fronts: The British Two-seater Bomber Pilot and Observer Aces, the British Two-seater Fighter Observer Aces, and the Belgian, Italian, Austro-Hungarian and Russian Fighter Aces, 1914–1918: Volume 4 of Fighting Airmen of WWI Series: Volume 4 of Air Aces of WWI. Grub Street, 1997. ISBN 1-898697-56-6, ISBN 978-1-898697-56-5.
  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999
  • Manlio Molfese, L'aviazione da ricognizione italiana durante la grande guerra europea (maggio 1915-novembre-1918), Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1925.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]