2º Congresso degli Stati Uniti d'America

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Congresso degli Stati Uniti
Inizio4 marzo 1791
Fine4 marzo 1793
Presidente del SenatoJohn Adams (P)
Presidente pro temporeRichard Henry Lee (P) e
John Langdon (P)
Speaker della Camera dei rappresentantiJonathan Trumbull, Jr. (P)
Membri26-30 Senatori
69-73 Rappresentanti
Maggioranza al SenatoPro-Administration Party
Maggioranza alla CameraPro-Administration Party
Sessioni
I: 24 ottobre 1791 – 8 maggio 1792
II: 5 novembre 1792 – 2 marzo 1793 (lame duck)
< 1º 3º >

Il 2º Congresso degli Stati Uniti d'America, formato dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti, si riunì, dal 4 marzo 1789 al 3 marzo 1791, durante il terzo e il quarto anno della presidenza di George Washington presso la Congress Hall di Filadelfia.

A seguito dell'aggregazione di due nuovi stati all'Unione (Vermont e Kentucky) vennero aggiunti alcuni seggi alla Camera dei Rappresentanti. Entrambe le camere hanno visto una maggioranza della fazione Pro-Administration.

Eventi importanti[modifica | modifica wikitesto]

  • 5 aprile 1792: il presidente Washington utilizza per la prima volta il potere di veto per bloccare una legge che avrebbe modificato l'assegnazione dei seggi per ogni singolo stato.
  • aprile-maggio 1792: la Camera dei Rappresentanti inaugura l'utilizzo delle audizioni presso le commissioni per indagare sulle responsabilità del generale Arthur St. Clair nella sconfitta della battaglia di Wabash ad opera della confederazione indiana.
  • 13 ottobre 1792: a Washington, D.C. viene posta la prima pietra della United States Executive Mansion, che diventerà la Casa Bianca.

Atti legislativi più importanti approvati[modifica | modifica wikitesto]

La sala che ospitava la Camera dei Rappresentanti presso la Congress Hall di Filadelfia.
  • 20 febbraio 1792: 1 Stat. 232, ch. 7 (An Act to establish the Post-Office and Post Roads within the United States) - La legge istituisce lo United States Post Office Department, che nel 1971 diventerà l'attuale United States Postal Service.
  • 1 marzo 1792: 1 Stat. 239, ch. 8 (An Act relative to the Election of a President and Vice President of the United States, and declaring the Officer who shall act as President in case of Vacancies in the offices both of President and Vice President) - La legge regolamenta il processo delle elezioni presidenziali e determina la "linea di successione" nel caso in cui sia il Presidente che il suo vice non possano adempiere alle loro funzioni.
  • 2 aprile 1792: 1 Stat. 246, ch. 16 (An Act establishing a Mint, and regulating the Coins of the United States) - La legge, oltre a istituire lo United States Mint (ovvero l'organismo del Dipartimento del Tesoro incaricato della produzione della moneta circolante), stabilisce che il dollaro diventi la moneta circolante negli Stati Uniti sulla base di un sistema decimale.
  • 14 aprile 1792: 1 Stat. 253, ch. 23 (An Act for apportioning Representatives among the several States, according to the first enumeration) - La legge aumenta il numero dei seggi nella Camera dei Rappresentanti da 69 a 105 seggi a partire dal 3º Congresso, attribuendo i seggi aggiunti a seconda dei risultati del censimento del 1790.
  • 2 maggio 1792: 1 Stat. 264, ch. 28 (An Act to provide for calling forth the Militia to execute the laws of the Union, suppress insurrections and repel invasions) - La legge autorizza il Presidente ad arruolare e comandare delle milizie provenienti da ogni Stato federato in caso di invasioni dall'esterno o di rivolte interne.
  • 8 maggio 1792: 1 Stat. 271, ch. 33 (An Act more effectually to provide for the National Defence by establishing an Uniform Militia throughout the United States) - La legge istituisce l'obbligo di leva alla milizia di ogni Stato federato per tutti i cittadini maschi non di condizione servile tra i 18 e 45 anni d'età.
  • 12 febbraio 1793: 1 Stat. 302, ch. 7 (An Act respecting fugitives from Justice, and persons excaping from the service of their masters) - La legge istituisce un meccanismo che consente ai padroni di schiavi fuggiti al loro controllo di recuperare lo schiavo in fuga ovunque sia sul territorio nazionale.
  • 2 marzo 1793: 1 Stat. 333, ch. 22 (An Act in addition to the Act, entitled "An Act to establish the Judicial Courts of the United States") - La legge migliora la precedente norma che regolava il sistema delle corti giudiziarie federali.

Ammissione di nuovi stati[modifica | modifica wikitesto]

Emendamenti alla Costituzione approvati[modifica | modifica wikitesto]

  • 15 dicembre 1791: I primi 10 emendamenti, conosciuti collettivamente come Bill of Rights, vengono ratificati dal numero di Stati richiesto dalla Costituzione, entrando quindi ufficialmente a far parte della carta costituzionale.

Partiti[modifica | modifica wikitesto]

Durante questo Congresso non vi furono dei veri e propri partiti. I suoi membri si organizzarono in fazioni legate da interessi comuni, che però sono state solo successivamente definite sulla base dell'analisi delle loro votazioni[1].

Senato[modifica | modifica wikitesto]

Durante questo Congresso sono stati aggiunti due seggi per il Vermont e due seggi per il Kentucky.

Fazioni

In verde la maggioranza

Anti-Administration (A) Pro-Administration (P) Totali Vacanti
Congresso precedente 8 18 26 0
Inizio 8 17 25 1
Fine 13 30 0
% Fine 43,3% 56,7%
Inizio Congresso successivo 14 16 30 0

Camera dei Rappresentanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo schieramento dei membri della Camera dei Rappresentanti espressi da ogni stato.

Durante questo Congresso sono stati aggiunti due seggi per i rappresentanti del Vermont e due seggi per quelli del Kentucky (1 Stat. 191, ch. 9).

Fazioni

In verde la maggioranza

Anti-Administration (A) Pro-Administration (P) Totali Vacanti
Congresso precedente 28 36 64 1
Inizio 25 37 62 3
Fine 29 39 68 1
% Fine 42,6% 57,4%
Inizio Congresso successivo 55 50 105 0

Leadership[modifica | modifica wikitesto]

Senato[modifica | modifica wikitesto]

Camera dei Rappresentanti[modifica | modifica wikitesto]

Membri[modifica | modifica wikitesto]

Senato[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'elezione del 1º Congresso, da questo Congresso in avanti i senatori sono stati eletti ogni due anni, dove ad ogni Congresso soltanto un terzo di esso viene rinnovato. Prima del nome di ogni senatore viene indicata la "classe", ovvero il ciclo di elezioni in cui è stato eletto. Nel 2º Congresso:

  • i senatori di "classe 1" sono coloro che furono appena eletti e che rimarranno in carica fino alle elezioni del 1796;
  • i senatori di "classe 2" sono coloro il cui mandato era in scadenza, ovvero fino alle elezioni del 1792;
  • Il presidente pro tempore del Senato Richard Henry Lee.
    i senatori di "classe 3" sono coloro il cui mandato cominciò durante il 1º Congresso, rimanendo in carica fino alle elezioni del 1794.

Connecticut[modifica | modifica wikitesto]

Delaware[modifica | modifica wikitesto]

Georgia[modifica | modifica wikitesto]

Kentucky[modifica | modifica wikitesto]

Maryland[modifica | modifica wikitesto]

Massachusetts[modifica | modifica wikitesto]

New Hampshire[modifica | modifica wikitesto]

New Jersey[modifica | modifica wikitesto]

New York[modifica | modifica wikitesto]

Carolina del Nord[modifica | modifica wikitesto]

Pennsylvania[modifica | modifica wikitesto]

Rhode Island[modifica | modifica wikitesto]

Carolina del Sud[modifica | modifica wikitesto]

Vermont[modifica | modifica wikitesto]

Virginia[modifica | modifica wikitesto]

Camera dei Rappresentanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo speaker della Camera Jonathan Trumbull, Jr.

Tutti i membri della Camera dei Rappresentanti sono eletti per una carica di due anni, con l'intera Camera che viene rieletta ad ogni elezione. Nell'elenco, prima del nome del membro, viene indicato il distretto elettorale di provenienza o se quel membro è stato eletto in un collegio unico (at large).

Connecticut[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i deputati dal Connecticut furono eletti su un collegio unico statale e con un sistema di voto che prevedeva soltanto la scelta della lista, non del singolo candidato (general ticket).

Delaware[modifica | modifica wikitesto]

Georgia[modifica | modifica wikitesto]

Kentucky[modifica | modifica wikitesto]

Maryland[modifica | modifica wikitesto]

Massachusetts[modifica | modifica wikitesto]

New Hampshire[modifica | modifica wikitesto]

New Jersey[modifica | modifica wikitesto]

New York[modifica | modifica wikitesto]

Carolina del Nord[modifica | modifica wikitesto]

Pennsylvania[modifica | modifica wikitesto]

Rhode Island[modifica | modifica wikitesto]

Carolina del Sud[modifica | modifica wikitesto]

Vermont[modifica | modifica wikitesto]

Virginia[modifica | modifica wikitesto]

Cambiamenti nella rappresentanza[modifica | modifica wikitesto]

Come già detto in precedenza, durante questo Congresso non vi furono dei veri e propri partiti. I suoi membri si organizzarono in fazioni legate da interessi comuni, che però sono state solo successivamente definite sulla base dell'analisi delle loro votazioni[1].

Il Vermont e il Kentucky, venendo ammessi all'Unione, vennero per la prima volta rappresentati al Congresso.

Senato[modifica | modifica wikitesto]

Durante il 1º Congresso si sono avute 3 dimissioni, 1 contestazione elettorale e vennero assegnati 4 nuovi seggi. Con l'ingresso nell'Unione di Vermont e Kentucky, la fazione Anti-Administration guadagnò tutti i 4 seggi degli Stati ammessi.

Stato (classe) Membro precedente Ragione del cambiamento Successore Data della successione
Pennsylvania (1) Vacante La Pennsylvania non riuscì ad organizzare in tempo le nuove elezioni. Il successore venne eletto il 28 febbraio 1793. Albert Gallatin (A) 2 dicembre 1793
Connecticut (3) William S. Johnson (P) Johnson si dimise il 4 marzo 1791. Il successore venne eletto il 13 giugno 1791. Roger Sherman (P) 13 giugno 1791
Vermont (1) Nuovo seggio Il Vermont venne aggregato all'Unione il 4 marzo 1791. I nuovi senatori vennero eletti il 17 ottobre 1791. Stephen R. Bradley (A) 4 novembre 1791
Vermont (3) Moses Robinson (A)
Kentucky (2) Nuovo seggio Il Kentucky venne aggregato all'Unione il 1º giugno 1792. I nuovi senatori vennero eletti il 18 giugno 1792. John Edwards (A) 18 giugno 1791
Kentucky (2) John Brown (A)
Virginia (2) Richard Henry Lee (A) Lee si dimise l'8 ottobre 1792. Il successore venne eletto il 18 ottobre 1792. John Taylor (A) 18 ottobre 1792
Maryland (1) Charles Carroll (P) Carroll si dimise il 30 novembre 1792. Il successore venne eletto il 10 gennaio 1793. Richard Potts (P) 10 gennaio 1793

Camera dei Rappresentanti[modifica | modifica wikitesto]

Durante il 2º Congresso ci furono 3 dimissioni, 1 seggio venne dichiarato vacante, 1 seggio contestato e 4 nuovi seggi, di cui 1 andò alla fazione Pro-Administration e 3 alla fazione avversa degli Anti-Administration.

Distretto Membro

precedente

Ragione del cambiamento Successore Data della successione
8° Massachusetts Vacante Per mancanza del quorum, il distretto non riuscì a nominare il suo deputato. Nuove elezioni vennero indette il 4 aprile 1791. George Thatcher (P) 4 aprile 1791
1° New York Vacante Il deputato eletto James Townsend morì il 24 maggio 1790, prima dell'inizio dei lavori del Congresso. Thomas Tredwell (A) 24 ottobre 1791
1° Vermont Nuovo seggio Il Vermont venne ammesso all'Unione il 4 marzo 1791. Israel Smith (A) 24 ottobre 1791
2° Vermont Nathaniel Niles (A)
3° Maryland William Pinkney (P) William Pinkney si dimise nel novembre 1791. John Francis Mercer (A) 6 febbraio 1792
6° Massachusetts Vacante Per mancanza del quorum, il distretto non riuscì a nominare il suo deputato. Nuove elezioni vennero indette il 2 aprile 1792. George Leonard (P) 2 aprile 1792
2° Virginia John Brown (A) John Brown si dimise il 1º giugno 1792 una volta nominato senatore per lo stato del Kentucky. Vacante Il seggio passò al Kentucky.
2° Kentucky Nuovo seggio Il Kentucky venne ammesso all'Unione il 1º giugno 1792. Alexander D. Orr (A) 8 novembre 1792
1° Kentucky Christopher Greenup (A) 9 novembre 1792
1° Georgia Anthony Wayne (A) Anthony Wayne rimase in carica fino al 21 marzo 1792, quando il suo seggio venne dichiarato vacante a seguito di contestazioni sul risultato della sua elezione. John Milledge (A) 22 novembre 1792
2° Maryland Joshua Seney (A) Joshua Seney si dimise il 6 dicembre 1792. William Hindman (P) 30 gennaio 1793

Comitati[modifica | modifica wikitesto]

Qui di seguito si elencano i singoli comitati e i presidenti di ognuno (se disponibili).

Senato[modifica | modifica wikitesto]

Camera dei Rappresentanti[modifica | modifica wikitesto]

Comitati bicamerali (Joint)[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Martis, Kenneth C., The Historical Atlas of Political Parties in the United States Congress.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Martis, Kenneth C., The Historical Atlas of Political Parties in the United States Congress, Macmillan Publishing Company, New York 1989.
  • Martis, Kenneth C., The Historical Atlas of Political Parties in the United States Congress, Macmillan Publishing Company, New York 1982.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN124740643 · LCCN (ENno2010113106 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010113106