Roberto Alarcón
Roberto Alarcón | |||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Argentina | ||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1958 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Roberto Alarcón (Buenos Aires, 23 febbraio 1924) è un ex calciatore argentino, di ruolo centrocampista.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Comincia la carriera nel 1943 nelle file del San Lorenzo, con il quale conquista il campionato del 1946.
Nel 1948 passa al Gimnasia La Plata con il quale affronta una stagione difficile segnata anche dalla retrocessione in seconda divisione, rimase con il club di La Plata anche l'anno seguente e complessivamente realizzò sette reti in 21 incontri.
Queste buone prestazioni lo fanno notare dal Genoa che lo porta in Europa a disputare la Serie A 1949-1950. Con i rossoblu la stagione è anonima, la squadra si classifica infatti all'undicesimo posto.
L'esperienza rossoblu termina dopo una sola stagione, venendo ingaggiato dall'Olympique Marsiglia, club nel quale rimane per tre stagioni.
Dopo l'esperienza francese torna in Sudamerica, nelle file dell'America-RJ. Vi rimane per quattro stagioni poi si ritira dal calcio giocato.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- San Lorenzo: 1946
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Roberto Alarcon, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Roberto Alarcón, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Profilo su once-onze.narod.ru (Carriera argentina) (PDF), su once-onze.narod.ru.
- Profilo su once-onze.narod.ru (Carriera brasiliana) (PDF), su once-onze.narod.ru (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2014).