Michael Curtiz

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Michael Curtiz
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior regista 1944

Michael Curtiz, pseudonimo di Mihály (Manó) Kertész (Kaminer), soprannominato anche Miska (Budapest, 24 dicembre 1886[1]Los Angeles, 10 aprile 1962), è stato un regista, produttore cinematografico e attore ungherese.

Ungherese di nascita, emigrò negli Stati Uniti nel 1926 diventando uno dei più grandi registi di Hollywood, conosciuto principalmente per La leggenda di Robin Hood e Gli angeli con la faccia sporca (1938), Casablanca (1942) e Bianco Natale (1954).

Il suo vero nome, Manó Kaminer (dal 1905 Mihály Kertész), rivela le sue origini ebraiche. Visse a Budapest sino all'età di diciassette anni quando lasciò la casa di famiglia per unirsi al circo, iscrivendosi successivamente alla Reale Università delle arti teatrali e cinematografiche di Budapest. Nel 1912 iniziò la sua carriera di attore e regista in Ungheria, dirigendo ben 43 film, quasi tutti con il nome Mihály Kertész.

Arruolatosi nell'esercito ungherese durante la prima guerra mondiale, dove venne ferito sul fronte orientale, continuò la sua attività di regista in Austria prima ed in Germania poi, lavorando ad altre 21 pellicole; il suo lavoro più noto di questo periodo fu il film muto Sodom und Gomorrha (1922), prodotto dall'austriaca Sascha Film del conte Sascha Kolowrat-Krakowsky.

Un secondo film con tema biblico, Die Sklavenkonigin, venne notato dal produttore Jack Warner che volle scritturare il regista. Nel 1926 Curtiz emigrò negli Stati Uniti, mutando così il suo nome e lasciando in Europa almeno due figli illegittimi. A Hollywood ebbe una carriera prolifica che lo portò a lavorare su oltre un centinaio di film di ogni genere. Durante gli anni trenta, alla Warner Bros. arrivò a occuparsi anche di 4 film in un anno, da solo o in collaborazione con altri cineasti. Capitan Blood (1935) segnò l'inizio del fortunato ciclo di film d'avventura con Errol Flynn, cui seguirono L'ombra che cammina (1936), La leggenda di Robin Hood (1938) e I pascoli dell'odio (1940). Negli anni quaranta figurava tra i registi meglio pagati raggiungendo la cifra di 3.600 dollari a settimana.

Gli anni quaranta lo videro dirigere film come Lo sparviero del mare (1940), Casablanca (1942) e Il romanzo di Mildred (1945), oltre a lavori di propaganda di guerra commissionatigli dal presidente Roosevelt. Grazie ai suoi guadagni, sostenne un'associazione di beneficenza che aiutava artisti europei a fuggire dall'Europa e inserirsi negli Stati Uniti. Sfortunatamente non fu in grado di salvare il padre e nemmeno la sorella che, con tutta la famiglia, furono mandati ad Auschwitz.

Nel 1954 il regista lasciò la Warner Bros. ed ebbe inizio il suo declino artistico; infatti, anche se realizzati con la partecipazione di grandi stelle come Gary Cooper, Sophia Loren o John Wayne, i suoi ultimi film non ebbero il successo sperato, a parte forse La felicità non si compra (1956), L'orgoglioso ribelle (1958) e I comanceros (1961). Durante la sua carriera ottenne quattro candidature all'Oscar al miglior regista, vincendo la prestigiosa statuetta nel 1944 con Casablanca.

Si sposò tre volte: con l'attrice Lucy Doraine dal 1918 al 1923, con l'attrice Lili Damita dal 1925 al 1926 e con la sceneggiatrice e attrice Bess Meredyth dal 1929 al 1962. Durante questo lungo matrimonio ebbe numerose relazioni extraconiugali (Bess era una ottima collaboratrice spesso chiamata dal regista per risolvere piccoli o grandi problemi durante la lavorazione dei suoi film). Morì il 10 aprile 1962 a Hollywood; il suo corpo riposa nel Forest Lawn Memorial Park di Glendale (California).

Sebbene non avesse mai raggiunto la statura artistica dei grandi registi, Michael Curtiz confezionò i suoi film con cura e abilità tecnica innegabili, e senza dubbio i suoi lavori sono riconosciuti tra i migliori film prodotti dalla Warner Bros. negli anni trenta e quaranta. Spaziò fra molteplici generi e, pur mancando di uno stile del tutto riconoscibile, sviluppò, specie nel periodo degli anni quaranta un particolarissimo stile visivo fatto di movimenti fluidi della macchina da presa.

Produttore (parziale)

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Riconoscimenti

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  1. ^ La data di nascita di Curtiz è indicata come 1886 sul sito del IMDB, e come 1889/1901 sugli Obituaries 1962 della Britannica

Mario Guidorizzi, Michael Curtiz. Un europeo a Hollywood, Casa editrice Mazziana, Verona, 1981

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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