Luigi Lucchini (giurista)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Luigi Lucchini (politico))
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luigi Lucchini

Senatore del Regno d'Italia
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Riforma del codice di procedura penale"
  • membro supplente della Commissione d'istruzione dell'Alta Corte di Giustizia
  • membro supplente della Commissione d'accusa dell'Alta Corte di Giustizia
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXVIII, XX, XXI, XXII
Gruppo
parlamentare
Sinistra
CircoscrizioneVeneto
CollegioVerona
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professionemagistrato, docente universitario

Luigi Lucchini (Piove di Sacco, 10 giugno 1847Limone sul Garda, 28 settembre 1929) è stato un politico e giurista italiano.

Il carcere preventivo ed il meccanismo istruttorio che vi si riferisce nel processo penale, 1873

Criminalista e professore di Diritto e Procedura penale, esercitò prima nella Scuola superiore di Commercio di Venezia, poi all'Università di Siena. Nominato da Zanardelli nella Commissione per la riforma del Codice penale, fu uno degli artefici del Codice penale del 1889.

Collaborò a lungo con la Rivista giuridica di Verona e poi fondò e diresse la Rivista penale pubblicata a Firenze e diresse il Digesto italiano. Per Lucchini "la libertà dell'individuo era anche autonomia morale e libero arbitrio contro ogni forma di eredità della virtù e del merito e ogni determinismo fisiologico e psicologico che oggidì da' fisiologi e sociologi si riafferra con estremo vigore, e si vorrebbe condurre alle estreme conseguenze"[1]. Difendendo la nozione classica del diritto penale di scuola liberale di Francesco Carrara, sin dal suo pamphlet del 1884 sul caso Misdea (giudicato da Cesare Lombroso delinquente nato, incapace di intendere a volere perché malato di epilessia) Lucchini sostenne il confronto con la scuola positiva del diritto[2].

Nel 1893 fu eletto consigliere alla Corte di cassazione di Roma; divenne in seguito Procuratore generale a Firenze.

(elenco parziale)

  1. ^ Fernando Venturini, Luigi Lucchini, magistrato e politico, Studi storici, 2010, 4, p. 891
  2. ^ Un esempio si rinviene nel durissimo contraddittorio con Enrico Ferri nel dibattito parlamentare del 1899 sulla reclusione indeterminata del delinquente recidivo (v. Silvano Montaldo, Eugenetica "latina"? Criminologia e sterilizzazioni femminili in Italia a fine '800, Passato e presente, 2018, 27).
  3. ^ Per la quale ottenne il titolo di Professore pareggiato all'Università di Padova.
  • Fernando Venturini, Luigi Lucchini, magistrato e politico. Studi storici, vol. 4, Carocci editore, ottobre-dicembre 2010.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN61495941 · ISNI (EN0000 0000 7244 3936 · SBN CFIV080193 · BAV 495/214750 · LCCN (ENnr2004018445 · BNF (FRcb13204696d (data) · CONOR.SI (SL183501667