Elezioni federali in Germania del 1980

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elezioni federali in Germania del 1980
StatoBandiera della Germania Germania
Data5 ottobre
LegislaturaIX
AssembleaBundestag
Verteidigungsminister Franz Josef Strauß (4909816836).jpg
Bundesarchiv Bild Helmut Schmidt 1975 cropped.jpg
Bundesarchiv FDP-Bundesparteitag, Genscher.jpg
Leader Franz Josef Strauß Helmut Schmidt Hans-Dietrich Genscher
Liste CDU/CSU SPD FDP
Seggi
237 / 519
228 / 519
54 / 519
Distribuzione del voto per collegio
     CDU
     CSU
     SPD
Governi
Schmidt III (1980-1982)
Kohl I (1982-1983)

Le elezioni federali nella Repubblica Federale di Germania del 1980 si tennero il 5 ottobre per il rinnovo del Bundestag.

Si recò alle urne l'88,6% dei cittadini aventi diritto al voto.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Liste Maggioritario Proporzionale BB Totale
seggi
Voti % Seggi Voti % Seggi
Partito Socialdemocratico di Germania (SPD) 16.808.861 44,46 127 16.260.677 42,86 91 10 228
Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU) 13.467.207 35,62 81 12.989.200 34,24 93 11 185
Partito Liberale Democratico (FDP) 2.720.480 7,20 - 4.030.999 10,62 53 1 54
Unione Cristiano-Sociale in Baviera (CSU) 3.941.365 10,43 40 3.908.459 10,30 12 - 52
I Verdi 732.619 1,94 - 569.589 1,50 - - -
Partito Comunista Tedesco 107.158 0,28 - 71.600 0,19 - - -
Partito Nazionaldemocratico di Germania - - - 68.096 0,18 - - -
Altri <0,10% 28.841 0,08 - 40.361 0,11 - - -
Totale 37.806.531 248 37.938.981 249 22 519

La candidatura del leader della CSU Franz Josef Strauß a cancelliere per la coalizione cristiano-democratica, uno degli uomini politici più a destra nel panorama politico tedesco, comportarono una perdita di voti per l'Unione e un aumento delle forze di governo, segnatamente il FDP del leader Hans-Dietrich Genscher. Per la prima volta nel panorama politico tedesco, si presentò una lista verde. I Verdi tedeschi ottennero un modesto 1,5% e nessun parlamentare.

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

L'alleanza tra FDP e SPD rimase al governo del paese per altri due anni, quando un disaccordo sull'installazione degli euromissili tra i liberali e l'ala sinistra socialdemocratica, portò ad un ribaltamento delle alleanze tramite un voto di sfiducia costruttiva. Helmut Kohl divenne cancelliere, il quale dopo un mese dal conferimento dell'incarico riuscì a convocare le elezioni.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]