Defecatio matutina bona tam quam medicina
La frase latina Defecatio matutina bona tam quam medicina (talvolta riportata anche in forme analoghe, come Cacatio matutina est tamquam medicina o seguita dal corollario Defecatio meridiana neque mala neque sana. Defecatio vespertina ducit hominem ad ruinam), traducibile con "la defecazione mattutina (è) benefica quanto una medicina", è un detto che viene spesso attribuito alla Scuola Medica Salernitana, volto a sottolineare gli effetti benefici dell'andare di corpo al mattino, per il sollievo e la disintossicazione dell'organismo.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante la generale attribuzione a questa scuola, il detto (talvolta completato sì da definire l'andar di corpo indifferente a mezzogiorno ma esiziale la sera, come sopra riportato), non compare nel testo della regola sanitaria salernitana (il Flos Medicinae Salerni, in 363 versi), ed è da considerarsi un'aggiunta posteriore, probabilmente di origine goliardica.
Riguardo alle funzioni corporali, il testo si limita a consigliare:
«Parce mero, coenato parum: non sit tibi vanum
Surgere post epulas: somnum fuge meridianum:
Non mictum retine, nec comprime fortiter anum.
Haec bene si serves, tu longo tempore vives»
«Non esagerare col vino, né coi cibi; non ti dispiaccia
Alzarti in piedi dopo mangiato: evita il riposino dopo pranzo;
Non trattenere l'orina, e non tenere serrato lo sfintere.
Se seguirai con cura questi consigli vivrai a lungo.»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- La regola sanitaria salernitana, premessa storica di Cecilia Gatto Trocchi, introduzione di Roberto Michele Suozzi, Roma, Newton Compton, 1993 (ISBN 88-7983-006-6)