Suore egiziane del Sacro Cuore

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Suore Egiziane del Sacro Cuore)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le Suore Egiziane del Sacro Cuore (in francese Sœurs Egyptiennes du Sacré-Cœur) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.E.S.C.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini dell'istituto risalgono alla fondazione fatta dalle mariamette di Beirut a partire dal 1890 di alcune case in Egitto (Minya, Mallawi, Tahta): nel 1911 le religiose libanesi furono richiamate in patria e portarono con loro anche le suore egiziane che intanto erano entrate a far parte della congregazione.[2]

A causa della protesta dei vescovi copti, otto mariamette di origine egiziana furono rimandate in patria per iniziarvi una congregazione indipendente. Sbarcarono ad Alessandria il 12 dicembre 1912 e si stabilirono a Tahta: il 6 gennaio 1913 emisero i voti perpetui nelle mani del vescovo-eparca di Tebe, Ignazio Berzî; la prima superiora generale fu Maria Margherita Sabaʿ al-Leîl.[2]

La Congregazione per le Chiese orientali approvò temporaneamente le costituzioni dell'istituto nel 1934 e definitivamente nel 1940.[2]

Da un ramo dell'istituto, ha avuto inizio la congregazione delle suore di Gesù e Maria, autonoma dal 1976.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le religiose si dedicano all'istruzione e all'educazione dell'infanzia e della gioventù e ad attività ospedaliere.[2]

Oltre che in Egitto, le suore sono presenti in Libano, Sudan e Tunisia;[4] la sede generalizia è a Heliopolis, presso il Cairo.[1]

Nel 2010 la congregazione contava 175 religiose in 24 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2013, p. 1674.
  2. ^ a b c d Gabriele Gamberardini, DIP, vol. III (1976), coll. 1073-1075.
  3. ^ Giancarlo Rocca, DIP, vol. IX (1997), col. 705.
  4. ^ Liste des Maisons, su copticcatholicpatriarchate.net. URL consultato il 23 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario pontificio per l'anno 2013, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2013. ISBN 978-88-209-9070-1.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo