Wikipedia:Bar/Discussioni/L'Unione Europea, il copyright e il sapere libero: differenze tra le versioni

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:P.s. Per chi non lo sapesse, noi di it.wiki non siamo gli unici pazzi a "protestare", fidatevi ;)--<em><span style="color:#000000;"><span style="font-family:georgia,serif;">[[Utente:Superpes15|Superpes15]]</span></span></em><span style="color:#0000ff;">[[Discussioni utente:Superpes15|<sup><u>(talk)</u></sup>]]</span> 08:18, 3 lug 2018 (CEST)
:P.s. Per chi non lo sapesse, noi di it.wiki non siamo gli unici pazzi a "protestare", fidatevi ;)--<em><span style="color:#000000;"><span style="font-family:georgia,serif;">[[Utente:Superpes15|Superpes15]]</span></span></em><span style="color:#0000ff;">[[Discussioni utente:Superpes15|<sup><u>(talk)</u></sup>]]</span> 08:18, 3 lug 2018 (CEST)
::Beh sì. Adesso arriveranno coloro che da Wikipedia dipendono seriamente per le proprie ricerche prendendosela perché gli scioperi non sono giusti o persino perché Wikipedia è politicamente schierata contro il governo italiano (come se questo governo fosse il promotore della riforma europea). La verità è che questo forte atto di protesta (e non è la prima volta, ricordo che la prima volta fu nel 2011) consente praticamente a tutti di conoscere un evento che a mezzo stampa era sostanzialmente taciuto in particolare per le sue conseguenze. --[[Utente:Roberto Mura|<span style="color:#32cd32;">'''Roberto'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Roberto Mura|<span style="color:#ffa500; ">'''Segnali all'Indiano'''</span>]]</small> 08:50, 3 lug 2018 (CEST)
::Beh sì. Adesso arriveranno coloro che da Wikipedia dipendono seriamente per le proprie ricerche prendendosela perché gli scioperi non sono giusti o persino perché Wikipedia è politicamente schierata contro il governo italiano (come se questo governo fosse il promotore della riforma europea). La verità è che questo forte atto di protesta (e non è la prima volta, ricordo che la prima volta fu nel 2011) consente praticamente a tutti di conoscere un evento che a mezzo stampa era sostanzialmente taciuto in particolare per le sue conseguenze. --[[Utente:Roberto Mura|<span style="color:#32cd32;">'''Roberto'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Roberto Mura|<span style="color:#ffa500; ">'''Segnali all'Indiano'''</span>]]</small> 08:50, 3 lug 2018 (CEST)
:::Secondo me se è uno sciopero deve esserlo anche per gli amministratori. Non trovo che abbia senso che alcuni amministratori ({{ping|Ruthven}}?) stiano continuando quell'attività di modifica da "wikignomo", mentre agli utenti normali è impedita. --[[Utente:Rotpunkt|Rotpunkt]] ([[Discussioni utente:Rotpunkt|msg]]) 09:02, 3 lug 2018 (CEST)


== Meta ==
== Meta ==

Versione delle 09:02, 3 lug 2018

L'Unione Europea, il copyright e il sapere libero


Info sul tema

Tutta la raccolta di link informativi è stata sottopaginata qui: Wikipedia:Bar/Discussioni/L'Unione Europea, il copyright e il sapere libero/Media

Discussione

Generale

Come forse avrete già appreso, l'Unione Europea ha ritenuto di legiferare sul web, sul copyright e su materie importanti per il sapere libero. È passata in Commissione Legal una proposta di direttiva sul copyright, con Link Tax e Censorship Machine, e senza Libertà Di Panorama.

Occorrono ancora alcuni passaggi procedurali perché la norma entri in vigore, ma l'attuale posizione dell'organismo transnazionale nei confronti della libertà di sapere appare già incisivamente formata. Si tratta certamente di posizione legittima di organismo legittimamente costituito, questo non è affatto in discussione. Tuttavia, ancorché questo sito si trovi in giurisdizione degli Stati uniti d'America, la partecipazione di utenti ricadenti in territori europei e la fruizione da parte di cittadini residenti in Stati membri dell'Unione ne appaiono gravemente condizionate.

Wikipedia non fa differenze per nazionalità, accoglie cittadini soggetti a qualunque normazione e si rivolge a Uomini e Donne di qualunque condizione giuridica senza discriminazioni. Per questo la partecipazione alla Community internazionale e la fruizione del sapere libero sono importanti anche in Europa. Dove, gli ascolti parlano eloquentemente, non è irrisorio il fabbisogno di un sapere libero, neutrale, oggettivo e gratuito; perché una norma sul web è facile farla, una norma che agisca sulle cause di questo fabbisogno garantendo a chiunque i mezzi per accedere a una conoscenza libera, neutrale e oggettiva non si vede all'orizzonte. E non è il caso di investigare perché. Basterà notare che in luogo di risolvere problemi di una certa serietà, la normazione va nel verso di creare problemi seri là dove le cose funzionano. Legittimamente, per carità. Ma seriamente. Il fabbisogno resta, e per ora restano solo i Progetti come Wikipedia (e tanti altri) a occuparsene. Nonostante le ironie, le allusioni e i commenti innanzitutto maleducati che si sono dovuti leggere in questo periodo.

L'Unione Europea è quindi a un passo dallo schierarsi definitivamente CONTRO il sapere libero. CONTRO la conoscenza neutrale e oggettiva.

Come europeo, debbo oggi notare che proprio oggi, in Italia, all'esame di maturità agli studenti è richiesto di commentare un estratto di Aldo Moro, che mi pare il caso di riportare per esteso: «Ci unisce, malgrado tutto, la nostra storia. Ci unisce un intento di pace al riparo di ogni minaccia alla sicurezza. Ci unisce il bisogno ed il desiderio di cooperazione. (...) Ma l’Italia ha sempre avuto la convinzione che occorre dare allo svolgimento, graduale e non sempre piano, della distensione, un contenuto nuovo e più sostanzioso, al di là delle pur necessarie intese tra governi, vale a dire, l’esaltazione degli ideali di libertà e di giustizia, una sempre più efficace tutela dei diritti umani, un arricchimento dei popoli in forza di una migliore conoscenza reciproca, di più liberi contatti, di una sempre più vasta circolazione delle idee e delle informazioni. »

Buona fortuna. All'Europa. -- g · ℵ (msg) 13:31, 20 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Capisco che è presto per poter comprendere tutte le conseguenze di una direttiva che non è stata ancora approvata e che potrebbe mutar forma, tuttavia, mi domando già quali impatti avrà su Wikipedia?
  • Certamente, estendere a tutto il continente le restrizioni sulla Libertà di panorama inciderebbe molto. Sarebbe, per altro, una norma retroattiva? Le immagini con le quali spieghiamo i nostri luoghi non sono un semplice abbellimento estetico, ma costituiscono parte essenziale delle voci.
  • come ci dovremmo confrontare con la link tax? Riportare il doi di un articolo su rivista imporrebbe il versamento di una tassa? Potremo essere efficaci nel refernziare i contenuti senza collegamenti esterni? Questa mi sembra una questione fondamentale da chiarire tra noi.
  • [@ Gianfranco] puoi fornirci qualche informazione in più sulla Censorship Machine? Cos'è?
Grazie per aver avviato la discussione con la tua riflessione. --Harlock81 (msg) 17:56, 20 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Grazie a te, anzi mi scuso per aver dato per scontato che la materia fosse meglio conosciuta (ma la stampa non è priva di interessi in questa materia). Andiamo con ordine:
  1. La proposta
    Gli articoli più controversi sono l'11 (Protezione delle pubblicazioni di carattere giornalistico in caso di utilizzo digitale) e il 13 (Utilizzo di contenuti protetti da parte di prestatori di servizi della società dell’informazione che memorizzano e danno accesso a grandi quantità di opere e altro materiale caricati dagli utenti).
  2. A dirla molto breve (preferirò in questa sede essere un po' impreciso ma spero chiaro sulla sostanza), con l'art. 13 si impone a siti che ospitano materiale caricato dagli utenti (noi lo siamo; come WP, ma anche come Commons e comunque come ogni altro Progetto WMF) di effettuare un filtraggio preventivo dei contenuti onde prevenire il copyviol. Il controllo quindi, che noi normalmente operiamo a posteriori, andrebbe fatto prima, ed evidentemente - poiché non è pensabile che l'utente mandi il contenuto via mail all'amministratore - va fatto con filtri automatici. La censorship machine. Già, perché filtrare il contenuto in via preventiva consente di operare una vera e propria censura che, per proteggere il copyviol, autorizza, ma diciamo pure che incentiva il filtraggio di argomenti con una discrezionalità pressoché segreta: i filtri, anche ove li si volesse tenere visibili, sarebbero così tecnici e così annidati all'interno di un sito, da consentire "manovre" di censura in discreta tranquillità. Anche perché poi in caso di incidente c'è sempre la scusa: "uh, pardon, è stato il filtro automatico, non ce ne siamo accorti, figurati se ti censuriamo". Noi abbiamo già i filtri anti-abusi, e "censurano" le parolacce e le bestemmie, i vandalismi e altre problematicità. Ma dinanzi a un uso massiccio quale quello descritto e potenzialmente prescritto dalla norma, i nostri filtri sono un ciglio perso dentro un'esposizione di pellicce. E i nostri filtri sono squisitamente antivandalici e li decidiamo noi; con la censoring machine qualsiasi detentore di diritti (nota bene: non necessariamente un autore), o comunque chiunque in grado di rappresentarsi come tale, potrebbe imporci filtri della natura più varia. Con una portata per noi insostenibile, dal momento che tutte le fonti cui rinviamo sarebbero potenzialmente da censurare in quanto ci riferiamo a opere in potenza tutelate. Basta che sia tutelato uno studio in cui si cita un passo di Svetonio ed ecco che il filtro dovrebbe scattare alla cieca ogniqualvolta citassimo quel passo di Svetonio ancorché non prelevato dall'opera tutelata. Inutile dire che fine farebbero le parodie, o i centoni. Senza contare quale impegno tecnologico ci si richiederebbe, visto quanti editori sono interessati, davvero o potenzialmente, dal nostro ricorso alle fonti: solo per dar retta alle loro pretese dovremmo disporre di risorse come un paio di Google e tre o quattro Yahoo. Con cosa infatti dovremmo confrontare gli edit in arrivo?
    In argomento si sono espressi alcuni dei soggetti più rappresentativi del web in una lettera aperta, e c'è anche un documento ONU che considera inaccettabile l'ipotesi.
  3. La link tax è la prescrizione che obbliga a munirsi di una licenza preventiva rilasciata dal detentore dei diritti ogniqualvolta si linka una notizia. La cosa potrebbe inizialmente sembrare a noi esterna, ma ad una seconda riflessione ci ricordiamo quante volte abbiamo per fonte articoli di giornale (o di altre pubblicazioni). Se dovessimo osservare la norma, il tempo di far passare un bot e ci troveremmo metà delle voci senza fonti, perché noi non pagheremo una lira per fornire la prova della validità dei nostri contenuti. E laddove un mecenate volesse offrirci una fonte, bisogna vedere se il detentore ci vorrà rilasciare il permesso di usarla; perché se la fonte pone qualcuno in cattiva luce, quel qualcuno potrebbe guardare con benevola gratitudine quell'editore che non la licenziasse. Situazioni edificanti, come vedete. Omertose, sarebbe il caso di dire. Unite al diritto all'oblio, sono gli strumenti perfetti per il malavitoso ricco che, occultando con la legge e con i soldi le tracce delle sue malefatte, voglia per ipotesi buttarsi un giorno in politica con una verginità ricucita a norme CEE.
    Non basta: per l'art. 12 le licenze possono essere concesse con diritto a royalty sugli utilizzi successivi. Ipotesi che implica che chi linka debba poi mettere in condizione il licenziante di fargli le pulci circa i rapporti di riutilizzo, in pratica legittimandolo a ficcanasare continuativamente in un contesto operativo cui è estraneo e in cui non entra così spesso e così a lungo manco l'ispettorato del lavoro.
    (EN) Un articolo di Motherboard.
  4. La norma è implicitamente retroattiva, nel senso che se un contenuto è tutelato dalla norma, in qualsiasi momento sarebbe illecito continuare a detenerlo senza specifica licenza. Se abbiamo messo una fonte 10 anni fa, sempre dobbiamo verificare oggi se sia lecito continuare a usarla. Circa la LdP, il copyright pertinente è il diritto d'autore del progettista sull'opera che ha progettato. Se in una fotografia appare anche parzialmente, magari solo di sfondo, una casetta in stile tardo geometra, quel tardo geometra ha in teoria diritto a pretendere, ora anche con i nuovi strumenti che questa norma prevede. E questo vale anche per i selfie che pubblicate sui social. Diversa faccenda per WLM, i monumenti del concorso sono tutti autorizzati alla ripresa dagli enti proprietari (e quindi riguarda il famigerato Decreto Urbani e successive integrazioni e modifiche).
  5. (EN) Alcuni esempi di nuovi illeciti telematici (fonte Julia Reda).
Ora, poiché è giusto dare alle questioni il peso che hanno, ritengo venuto il momento di condividere un'esperienza personale, sia perché possa costituire giusto orgoglio di chi in questo Progetto lavora onestamente, sia perché sia chiaro in faccia a chi si sta sbattendo questa norma. A maggio dell'anno scorso, di pomeriggio, nella sede della SIAE discutevo di violazioni di copyright con il suo Dirigente più importante dopo il DG. E poiché è poco noto quanto e come lavoriamo da volontari in difesa del copyright, senza averne l'interesse materiale che altri a partire da Siae stessa vi avrebbero, chiesi di aprire le ultime modifiche di WP: spiegai che con inesorabile frequenza noi rimuoviamo copyviol, diciamo ogni ora di ogni giorno di ogni mese di ogni anno, perciò sicuramente nell'ultima ora dovevamo averne cancellato minimo uno. E così era, un noto scavezzacollo aveva appena pulito un copyviol, così potei aggiungere che se, come spesso, l'utente scorretto avesse reiterato l'illecito, sarebbe stato bloccato; passammo ai log e vedemmo che infatti l'utente aveva reiterato, e che l'admin puntualmente l'aveva bloccato. Colpo di scena: sapevo anche la durata prima di leggerla. E tutto riguardava cose successe dopo l'inizio di quell'incontro, quindi io non potevo sapere che quel tale ip avrebbe fatto il tal copyviol. Il dirigente rimase, più che stupefatto, attonito; feci vedere anche dell'altro, ma certamente rimase indelebile la circostanza per cui io potevo in argomento prevedere accadimenti e reazioni con una precisione incredibile. Ovviamente tutto ciò era assolutamente ignoto in quella sede. E poiché, anche in virtù di quell'incontro poi sono stato consulente di quell'Ente per qualche mese, ho in seguito potuto rinsaldare il convincimento che quanto fanno i volontari di Wikipedia non lo fanno i "professionisti" che dovrebbero farlo per mestiere. Nessuno contrasta il copyviol sul web come Wikipedia. Nessuno si è interrogato su come contrastarlo prima di Wikipedia. Quando qui si facevano nottate insonni per perfezionare tecniche e know-how, vi garantisco che europarlamentari non c'erano nemmeno in cartolina, non ce n'era manco una sola contata figurina Panini. E, se it.wiki ha anche in questo campo un suo primato nel mondo wiki, non è che negli altri Progetti si dorma. È in questo contesto che dal nulla fiorisce qualche spiritoso a scoprirsi novello paladino dei diritti d'autore. E butta complicazione addosso a chi, non essendo in verità davvero tenuto a farlo (perché la responsabilità è personale, denunciassero pure chi vìola), svolge questo ruolo da sempre, con la miglior specializzazione tecnica disponibile, e avendo per prima, prima di altri, e probabilmente molto meglio di altri, portato attenzione sul punto: Wikipedia. Che ha un tale sistema che io posso andare alla cieca a dire cosa sta succedendo e come evolve senza dover assistere in diretta ai fatti, per quanto è impeccabile il sistema (e chi lo fa funzionare). Mi auguro che ognuno di voi possa provare l'orgoglio, il profondo e grato orgoglio che ho provato io in quel momento, e possa sentirlo come un patrimonio prezioso frutto del nostro lavoro comune. Mi auguro che quando leggete paroloni severi e moralistici da parte di certi Soloni da strapazzo, sappiate tenere a mente che qui dentro, fra le tante eccellenze, c'è anche questa. Chiedete a un europarlamentare se può prevedere le mosse di un suo collega come io potei e posso alla cieca con Super e con tutti i nostri straordinari admin.
Sino ad oggi, ed ecco perché questi commenti, abbiamo tenuto fede ad un impegno che ci siamo auto-imposti, ed è l'umiltà. Sono tuttora convinto che sia la modalità preferibile per poterci consentire di operare al meglio. Ma ove dovessimo accorgerci che l'umiltà non paga, che il fatto di non alzare mai la voce induca taluno a erroneamente considerare che siamo disponibili ad accettare passivamente ingiuste ed ingiustificate limitazioni al nostro volontariato in favore di interessi antagonisti, sempre senza che venga mai il momento che una norma, una, 1, venga mai in favore di un'attività di questa qualità e di questa portata, ebbene in quel caso dovremo percorrere strade sgradevoli, ma di sicuro interesse. Sicuramente non noiose, questo si può dire.
A ciascuno i suoi diritti, e non abbiamo nessuna difficoltà a riconoscerlo; ma questo include anche il nostro diritto di fare liberamente qualcosa che sappiamo fare bene, che il pubblico dice che facciamo bene visto come e quanto ci segue e ci usa, che le istituzioni dicono che facciamo bene visto che vengono a stipulare convenzioni con il nostro mondo con il timbro e il bollo dello Stato o di amministrazioni locali. Altrimenti dobbiamo pensar male e scegliere l'opzione che riteniamo più attendibile fra le due sole che ci restano: che si sia legiferato senza essersi informati adeguatamente su come funziona il web, o che si disponesse di tutte le informazioni e quindi si sapesse bene che così legiferando si sarebbe fatto questo sgarbo a Wikipedia, irrogandolo senza incertezze.
Voi capite che purtroppo non è facile pensare a una scelta disinformata. -- g · ℵ (msg) 04:02, 21 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Scusate se chiedo qui al bar di WP un problema di un progetto fratello. Wikinotizie è attualmente impostato come aggregatore di news tratte da articoli raggiunti tramite link. Allo stato attuale delle conoscenze sui nuovi provvedimenti, bisognerà cambiare formula?--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:12, 21 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Mizardellorsa], Wikinews dovrebbe scomparire del tutto, se dovessimo tener conto della norma locale; per fortuna il Progetto è statunitense, quindi la questione si sposta vilmente sul piano dei singoli contributori, che ove cittadini UE sarebbero in posizione decisamente imbarazzante. Ogni singolo link ad ogni singola notizia dovrebbe essere munito di una preventiva licenza. Che potrebbe non essere concessa. Per cui ogni articolo di Wikinews sarebbe fontato come "<ref>L'abbiamo saputo.</ref>". E non è molto diverso qui. -- g · ℵ (msg) 11:58, 21 giu 2018 (CEST)[rispondi]

[@ Gianfranco] Grazie per la tua esposizione, ti chiederei un'ultima indicazione, da quello che ho letto (un po' distrattamente) questa normativa per ora ha passato un primo grado di esame ma dovrebbe ora passare all'approvazione definitiva.

  • Corrisponde al vero?
  • Quali sono le tempistiche?
  • Cosa possiamo fare per fare "raising awareness"? Perché mi sembra che presi dai sensazionalismi di casa le informazioni su questa regolamentazione siano state un po' trascurate (understatement) dalla nostra stampa. --Civvì (Parliamone...) 13:51, 21 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Se ho ben capito da qui, il mandato per negoziare col consiglio europeo è stato approvato dal comitato ma deve essere ancora confermato. Se si oppongono almeno 76 membri del parlamento europeo, agli inizi di luglio ci sarà una votazione in seduta plenaria. A quel punto se almeno la metà dei voti sarà contro, i negoziati saranno rimandati e il testo potrà ancora essere modificato a settembre e rimesso a votazione in autunno. Ora, a prescindere dai passaggi precedenti che permettono un'ulteriore revisione della proposta, qualora il mandato sarà finalmente confermato, si darà il via ai negoziati col consiglio (informali e tutt'altro che trasparenti) durante i quali probabilmente si tenterà di quagliare in fretta in vista delle elezioni europee a maggio 2019. Quindi nel bene o nel male, se si riuscirà a trovare un accordo, la votazione finale del parlamento si dovrebbe tenere non oltre dicembre/gennaio.--Sakretsu (炸裂) 15:34, 21 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Grazie anche da parte mia per le spiegazioni. Non è affatto facile seguire la materia solo dai giornali. Una domanda che mi pongo (forse ingenuamente) è quanto regole come quelle ipotizzate siano realmente applicabili. In ogni caso, a prescindere da questo occorre opporsi, naturalmente. --Virginia (msg) 14:54, 21 giu 2018 (CEST)[rispondi]
(fc) Scusate ma ho tempi di risposta involontariamente lunghi. Nel frattempo Sakretsu ha già anticipato la scaletta che ci attende. I tempi per il prossimo punto cruciale sono quindi molto stretti, Civvi, meno di una decina di giorni.
Virginia, queste norme non sono applicabili nei nostri Progetti. I nostri Progetti potrebbero perciò dover essere oscurati in Europa e per poter continuare a lavorarci dovremmo tutti ricorrere a espedienti ineleganti, ma utili ed efficaci, a partire dall'uso di TOR o altri sistemi di anonimizzazione. Per fare ciò di cui possiamo invece andare in giro a testa alta, altissima. La norma in realtà incentiva a 360° il ricorso alla clandestinità digitale, e avrà per effetto un incremento delle attività del deep web, quello "sporco". A me di finire là andrebbe poco, ma di smettere di fare una cosa legittima per il comodo di quattro speculatori va ancora meno. -- g · ℵ (msg) 03:33, 22 giu 2018 (CEST)[rispondi]

(f.c.) A me la legge sembra poco condivisibile (anche se è chiaro su internet qualche problema col copyright c'è e qua su Wiki siamo tra i pochi a prenderlo seriamente), però credo che un po' di equilibrio e una descrizione più precisa del problema non guasterebbero. In particolare, la cosiddetta "link tax" è in realtà una "snippet tax" (cioè per chi oltre all'articolo mette anche una breve descrizione dell'articolo) che non sembrerebbe possa essere applicata a Wikipedia o a Wikinews.--Sandro_bt (scrivimi) 17:14, 24 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Quindi potrebbero essere "tartassate" le citazioni? --ValterVB (msg) 19:27, 24 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Noi mettiamo i titoli ed alcune volte le citasioni. I titoli contano come parte dello snippet a quanto ho capito.—-20:10, 24 giu 2018 (CEST)
Ora come ora da quello che leggo non sembrerebbe che ci siano problemi a linkare semplicemente il titolo e le citazioni mi sembrano c'entrare poco (tra l'altro da quello che ho capito il discorso si applica solo a link vecchi di al più 1 anno (arrotondato per difetto)). In generale a guardare anche il comunicato WMF e altri articolo non super generici mi sembra che la vera questione sia sull'articolo 13, non sul 11.--Sandro_bt (scrivimi) 00:52, 26 giu 2018 (CEST)[rispondi]


Posso chiedervi se ricorrerete all'auto-oscuramento, come ai tempi della legge bavaglio?

Decideremo insieme, cosa fare, ma sicuramente faremo :-) -- g · ℵ (msg) 03:33, 22 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Quella dell'auto-oscuramento non mi sembra affatto una cattiva idea e potrebbe servire a sensibilizzare la gente che ci legge (che credo sia cresciuta parecchio rispetto ai tempi della legge bavaglio) sul tema, che implica anche delle conseguenze per noi e per la conoscenza libera in generale. Magari da qui ci passa anche qualche eurodeputato, chissà :D --Ferdi2005 (Posta) 17:27, 22 giu 2018 (CEST)[rispondi]
favorevole all'oscuramento. --37.119.104.230 (msg) 17:35, 22 giu 2018 (CEST) Mister Ip[rispondi]
Favorevole anch'io all'oscuramento. --ARIEL 21:24, 22 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Anche io. Quando pensate che si possa attuare?Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2001:b07:6460:8e42:f8f0:4ef0:22b7:76de (discussioni · contributi) 11:06, 23 giu 2018 (CEST).[rispondi]

[ Rientro] Anche perché, ora ci stavo pensando, questa stupidata dell'UE ci impatta da due punti di vista. Uno è l'articolo 13 e la censorship machine che dovremo (o meglio, che i sysadmin dovranno) mettere in funzione per verificare i contributi, l'altro è l'articolo 11 che ci costringerà a rimuovere i titoli e tutti gli altri datini alle fonti che abbiamo. Quindi secondo me è importante cercare almeno di fare qualcosa per sensibilizzare. (No che non ci fosse scritto, è che non avevo proprio collegato)--Ferdi2005 (Posta) 17:33, 22 giu 2018 (CEST)[rispondi]

L'articolo 11 danneggia tutti, come già autorevolmente espresso da 200 accademici. Wikimedia è toccata ancor piú da vicino dall'articolo 3 (text and data mining, cioè se i fatti e le informazioni siano soggetti a copyright: in caso positivo Wikidata sarebbe malmessa) e 5/7 (pubblico dominio delle digitalizzazioni, preservazione e consultazione di collezioni bibliotecarie e opere orfane) nonché dall'assente 5a sulla libertà di panorama. --Nemo 18:22, 22 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Non mi preoccuperei della libertà di panorama. In Italia non c'è e su it.wiki continuiamo a caricare immagini in aperta violazione (un esempio a caso: questo, disegnato da Franco Albini e usato nella relativa voce, non è sicuramente libero secondo la legislazione attuale. Ma anche quest'altro. Ma ripeto, siamo pieni.) senza che si faccia nulla. Quindi non cambierebbe nulla.--176.206.15.29 (msg) 18:33, 23 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Anche io pro all'oscuramento. --Austro (parliamone!) 10:42, 25 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Mi scuso anticipatamente per il tono brusco e sbrigativo che userò in questo commento, ma in questo periodo ho poche risorse temporali, e stavolta non scrivo che dovremmo guardare la luna e non il dito, perché fatico ad unirmi ad un più che flebile ¡No pasarán!, dato che son già passati e andati oltre, e dico che più che alle foglie dell'albero della Libertà occorrerebbe occuparsi della sua radice.
Mi accorgo di far parte di una minoranza, la generazione che da ragazzo sapeva che esisteva la CECA, quindi per andare in Francia il passaporto finalmente non serviva più e in futuro, ti raccontavano e si sperava, tutto sarebbe stato ancor più bello, per cui oggi 25 giugno 2018 questa "Proposta di direttiva sul copyright, .." mi fa doppiamente vomitare e inc@@@re per il suo contenuto e sopratutto per le modalità con cui simili leggi europee sono abbozzate ([| modalità qui ben descritte]): contrattazioni da mercato delle vacche e degli schiavi, dove concetti come libertà, progresso della società, democrazia sono estranei e pericolosi. Ed è contro queste modalità che in primis occorrerebbe far fronte, per evitare di trovarsi di anno in anno qualche nuova Proposta liberticida.
Forse è già troppo tardi, le catene piacciono e tranquillizzano, è bello che ogni cosa sia strettamente normata da leggi che progressivamente ti ordinano esattamente cosa puoi fare, e che tutto il resto sia vietato o soggetto ad obblighi indiscutibili. Un solo esempio: per poco meno di duecento anni in Italia di fatto abbiamo pienamente e ampiamente goduto della libertà di panorama (un esempio: si provi a contestare, con documenti alla mano, che si sia mai fatta opposizione legale, fino alla fine del secondo millennio d.c., di fotografie del grattacielo Pirelli), nel giro di 10 anni abbiamo creato il meme della mancanza di libertà di panorama in Italia ad uso e consumo di qualche Azzeccagarbugli, tutti gli alfieri della Libertà si saranno silenziosamente rivoltati almeno una volta nella loro tomba.
Per cui forse sarebbe il caso di occuparsi delle radici, sostituendo ai tiranni, che apparentemente non esistono più, come fornitori di concime le pecore e asini senza memoria che preparano la strada ai primi (abbiamo Donald, perché i quadrupedi hanno permesso che l'unico suo vero avversario vincente fosse praticamente pugnalato alle spalle, proviamo a ricordarcelo).
Concludo: sono andato OT? No perché ho scoperto che faccio/farei parte di un movimento e mi piacerebbe osservare che questo movimento, oltre che a gestire   fondi e scrivere belle pagine programmatiche politically corrected, provasse ogni tanto l'ebbrezza di scuotere le fronde dell'albero della Libertà chiamando a raccolta chi ancora crede in essa.
Scusate lo sfogo e buona giornata. --Bramfab Discorriamo 12:32, 25 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Tutto giusto, ma quindi che cosa proponi? Un'insurrezione popolare che instauri il governo del comitato di salute pubblica copyleftiana? Un'iniziativa di disobbedienza civile contro le leggi liberticide? Una migrazione di massa verso legislazioni piú favorevoli? Oppure ci arrendiamo e basta?
Secondo me si può fare molta differenza informando le persone: pochissimi sanno di questa proposta di direttiva e ancora meno sanno che è possibile fare la differenza sui progetti legislativi UE contattando gli eurodeputati. --Nemo 16:34, 25 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Nemo_bis] anche tu ti fermi alle foglie, purtroppo. La proposta più semplice sarebbe un oscuramento di tutte le wiki dei gruppi linguistici europei, ma figuriamoci troppo fuori dalle righe. Sull'elemosinare un interesse dei parlamentari europei, forse sarebbe più utile e incisivo scrivere pubblicamente a tutti questi individui, lesti a interessarsi a wikipedia sfruttandola per avere spazio propagandistico gratuito e loro voce abbellita in vista di elezioni, che: o prendono pubblicamente posizione sul problema ora, subito (e dovrebbero essere all'incirca mezzo parlamento quantomeno), oppure rimuoviamo le loro voci e le mettiamo in black list a tempo indefinito e a loro disdoro. Per una volta: a brigante, brigante e mezzo!--Bramfab Discorriamo 22:40, 25 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Visto quanto prospettato più su in effetti chiusura di baracca e burattini per un paio di settimane è sicuramente un'azione degna di attenzione.--ValterVB (msg) 22:51, 25 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Come nei casi precedenti, a me piacerebbe che ci fosse una discussione più informata discutendo i vari pro e contro, limitando la retorica (e non mi riferisco a Bramfab). Cosa comportano realmente quegli articoli su Wiki e perché? Tra l'altro, oltre a quanto accennavo sopra, sembrerebbe che le leggi non si applichino a siti non-profit, come wikipedia/news/commons/. Ovviamente la cosa può avere comunque ricadute su Wikipedia e può essere sensato agire comunque, ma la cosa andrebbe discussa. Poi, una volta eventualmente deciso che questa legge non ci pare, reagire con la chiusura è la cosa migliore da fare (tenendo conto che ogni volta che lo facciamo la misura perde effetto sulla volta dopo)? E ci aspettiamo che le parti controverse vengano tolte o no? (Imho verranno tolte). Ecco queste domande dovrebbero essere affrontate prima di partire in quarta in una qualunque direzione.--Sandro_bt (scrivimi) 00:52, 26 giu 2018 (CEST)[rispondi]
L'informativa più chiara e sintetica sul possibile impatto di queste norme sui progetti Wikimedia è quella prodotta da WMDE (l'ho tradotta qui). A me piacerebbe capire bene quale possa essere l'impatto per esempio su Wikiquote e su Commons. A me piacerebbe anche leggere un'analisi in italiano e a misura dei progetti Wikimedia scritta da un legale esperto in materia. Una volta raccolte e capite queste informazioni credo si possa valutare con maggiore lucidità che tipo di posizione si vuole prendere, di può decidere che "siccome apparentemente la cosa ci tocca poco" non si fa nulla oppure si può decidere di essere parte di un più ampio movimento dedicato alla diffusione di contenuti liberi e "dire o fare qualcosa". --Civvì (Parliamone...) 11:42, 26 giu 2018 (CEST)[rispondi]
A me sorprende quanto poco se ne stia parlando in giro e quanto poco alla gente gliene frega, non rendendosi minimamente conto delle conseguenze. Eppure a livello degli altri Paesi europei. Io sono per l'oscuramento celermente, giacché il momento politico è pure propizio. --Roberto Segnali all'Indiano 22:34, 27 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Io da sempre sostengo iniziative radicali quali l'oscuramento in casi di pericolo reale per Wikipedia, ma prima di discutere di una reazione tanto appariscente vorrei capire bene come Wikipedia (e qualsiasi altro progetto WMF) verrebbe influenzato. Purtroppo non tutti hanno la possibilità di informarsi approfonditamente e celermente al riguardo. Ringrazio chi ha aperto questa pagina, e ringrazierò ancora di più chi fornirà una sintesi realistica di quel che potrebbe verificarsi sui "nostri" siti. Per valutare una reazione dobbiamo prima conoscere l'effetto dell'azione, quand'anche solo potenziale. --Phyrexian ɸ 07:25, 28 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Sono comparse le prime proposte concrete di banner per Wikipedia in inglese. --Nemo 23:12, 28 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Credo sia anche molto interessante leggere il resoconto del dialogo fra Wales e Julia Reda che chiarisce bene le tempistiche dei prossimi passaggi al Parlamento Europeo --Civvì (Parliamone...) 23:35, 28 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Forse mi son perso qualcosa, ma la censorship machine ce l'abbiamo già: cancelliamo tutti i dati (testo o file) in violazione di copyright. Scampano i file in EDP, ma lì sono caricati seguendo un'altra norma, ossia quella prevista per i contenuti a scopo educativo. La libertà di panorama in Italia è una norma molto vaga e va ad interpretazione: ci sono edifici protetti dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane e altri no, senza che si sappia come applicare la norma all'aspetto esteriore dell'edificio. Quello che a me sembra irrealizzabile è la link tax: citare una fonte è il minimo per dare un minimo di attendibilità ad una notizia, giornalistica o scientifica che sia. Inoltre, come potrebbe venire applicata questa tassazione: ispezionando sito per sito e vedere se ogni link è attivo e se la tassa è stata pagata già? Sarebbe anche facile da aggirare, in ogni modo. --Ruthven (msg) 10:33, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Ruthven] il problema, mi sembra, è che in questo caso la richiesta sarebbe di intervenire preventivamente bloccando la caricazione di materiale in violazione di copyright e non retroattivamente come si fa qui.--Eustace Bagge (msg) 10:38, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Eustace Bagge] Già, questa norma è piena di contraddizioni. Se Google e gli altri motori di ricerca chiudono a causa della link tax, come sarà mai possibile verificare che un testo sia copiato (preventivamente o meno)? Magari evidenziamo tutte le cazzate incongruenze di questa legislazione e il loro tentativo censorio (solo tentativo, perché l'applicazione pratica sarebbe irrealizzabile) in un bel testo ed oscuriamo tutte le wiki i primi giorni di luglio. Questo senza contare che molti testi ormai copiano da noi, quindi anche gli editori ci andrebbero sotto. --Ruthven (msg) 11:00, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Perdonatemi se arrivo in ritardo ma ho delle perplessità da sottoporvi esprimendomi solo riguardo a Wikipedia, ai suoi meccanismi ed al suo obiettivo enciclopedico. Partendo dal presupposto che la legge passi questi sono alcuni punti di riflessione da tenere a mente:

  1. Da quanto ho capito Wikipedia dovrà introdurre una cosiddetta Censorship Machine che, a differenza di quanto accade oggi, andrebbe ad operare in autonomia ed in anticipo rispetto alla pubblicazione di un qualsiasi upload di foto, video o testo preso da fonti che non ci hanno accordato un permesso.
  2. Ogni citazione diretta del contenuto di una pagina internet e non del semplice titolo della stessa (ovvero snippet) implicherebbe il pagamento di una tassa.
  3. Sempre riguardo alle fonti ogni editore ci dovrebbe accordare il permesso di pubblicare proprio materiale su Wikipedia.

Cercherò ora di trovare delle soluzioni, vi prego di farmi notare gentilmente i miei errori laddove ve ne siano.

  1. Riguardo alla Censorship Machine è chiaro come essa vada a stravolgere l'attuale meccanismo di edit delle pagine di Wikipedia. Tutte le modifiche andrebbero infatti verificate da filtri i che inizialmente sarà necessario creare e poi aggiornare continuamente. Nel caso in cui il filtro però non riesca ad esprimersi non andrebbe bene caricare i file ed il testo come modifiche da verificare in una sandbox che non sia visibile al pubblico (attualmente esistono pagine che non sono visibili ai non amministratori)? Da lì poi gli admin sbloccherebbero o bloccherebbero definitivamente il tutto aggiungendolo nella black/white list di un filtro.
  2. A proposito della link tax mi risulta che attualmente sia obbligatorio l'utilizzo di parafrasi se vengono estrapolate informazioni esterne e, nel caso si voglia fare citazioni, attenendosi alla definizione di Snippet, non basterebbe evitare di creare un'anteprima con il contenuto della pagina integrato in codice sorgente (hyperlink esterno a Wikipedia e così via)? Cosa che del resto non mi sembra accada attualmente su Wikipedia. Se ho capito bene infatti una diretta citazione non rientrerebbe nel testo delle europeo e neanche il link al sito che va aggiunto nelle fonti. Gli unici snippet che Wikipedia utilizza sono interni all'enciclopedia stessa per quanto ne so.
  3. Come già avviene con grandi aziende per le immagini nella pagina Wikipedia:Autorizzazioni ottenute non sarà poi solo necessario chiedere il permesso di continuare a fare ciò che abbiamo sempre fatto direttamente agli editori? Sperando che, come è successo fino ad ora, ci possa essere accordato un permesso (cosa che peraltro mi sembra vantaggiosa nei loro confronti dal momento che siamo anche veicolo di accessi ai loro articoli per mezzo dei link delle fonti). --WikiLuke 📨 17:11, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    La proposta della commissione giuridica non parla di snippet, ma di qualsiasi "uso" (CA 12). Il punto fondamentale è che si creano nuovi diritti anche per cose che al momento non sono considerate proprio soggette a diritto d'autore. Non è una questione di parafrasare o altro, come col diritto d'autore.
    Non bastano sandbox e cose varie, il testo parla di rendere inaccessibili a priori i contenuti. --Nemo 18:28, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    [@ Nemo_bis] Cosa intenti per 'rendere inaccessibili i contenuti' se non che vengono soggetti a copyright? --WikiLuke 📨 18:44, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    Rendere inaccessibili significa che non possono essere visti/scaricati da nessuno, per esempio in MediaWiki significa cancellare o meglio bloccare a priori il salvataggio del testo o il caricamento del file. Non significa deindicizzare o nascondere. Inoltre EDRi segnala che per come è scritto l'articolo costringe i siti ad adattarsi ai formati decisi dai vari "detentori dei diritti", non il contrario. Quindi, per dire, la SIAE ci manderebbe un database di 200 milioni di righe e poi sarebbero affari nostri convertirlo in modo che AbuseFilter blocchi tutto. --Nemo 19:10, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono][@ WikiLuke] Cerco di rispondere ai tuoi punti, per quanto la mia sconfinata ignoranza mi consente:
  1. Il filtro non ce lo possiamo fare in casa: si tratta di algoritmi costosi e complicati, a cui bisogna dare in pasto tutte le pubblicazioni dall'avvento della scrittura ad oggi, così che possano confrontarvi ogni contributo. Se il filtro risulta positivo (e i falsi positivi sono innumerevoli, dato che tali sistemi hanno enormi problemi a discriminare legittime citazioni, match fortuiti,...) il contributo va respinto; certo, un admin umano può controllare e bypassare il sistema, ma chi sarebbe disposto a prendersi tale responsabilità, per di più gratis et amore Dei? Dimissioni subito! (ops, virgolettato di [@ Civvì], chissà se il filtro lo considererà copyviol?) Magari il testo caricato da un IP anonimo a cui il sysop ha dato luce verdre è per puro caso identico ad un antico e introvabile incunambolo; a chi chiederà poi conto l'editore dello sconosciuto papiro?
  2. L'uso di parafrasi è obbligatorio, ma citazioni letterali esplicite sono ammissibili (ora): anzi, specialmente quando la questione è complicata o spinosa (es. Tizio è stato condannato per una frase che ha detto), brevi virgolettati possono aiutare (così eventuali rogne se le prende chi ha scritto un virgolettato fasullo, non chi lo ha riportato). Inoltre ogni volta che citiamo una notizia giornalistica, la nota riporta il titolo dell'articolo: l'art.11, come formulato adesso, non prevede esenzioni neanche per il titolo.
  3. Credo che per le immagini non cambi nulla, se non che il filtro preventivo servirà anche per queste.
Se passasse il testo, trattandosi di server fuori giurisdizione europea, probabilmente si verificherà quello che dice Emanuele676: le Autorità Giudiziarie dovrebbero oscurare Wikipedia in tutta Europa. Mi immagino i titoli sui giornali! Ma vogliamo veramente arrivare a vedere se avranno il coraggio di farlo? Non è meglio farli ragionare prima?--Equoreo (msg) 19:12, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Facciamo qualcosa?

Credo che il primo passetto sia scrivere o tradurre la voce en:Directive on Copyright in the Digital Single Market. Poi non vorrei mettere ansia ma il 5 luglio è praticamente domani.
Banner?
Altre proposte?
--Civvì (Parliamone...) 09:01, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

personalmente valutando tra le tre iniziative suggerite da Julia Reda, noto che l'unica con un testo in italiano è quella di Mozilla (magari nelle prossime ore la situazione cambierà). non so se vogliamo prendere come spunto quest'ultima proposta e adottarla anche su itwiki. --valepert 09:27, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Io continuo a sostenere che l'oscuramento sia una soluzione applicabile per "we can win this, if we can make enough noise" (cit. Jimbo Wales al Bar di enwiki). Potremmo linkare l'iniziativa di Mozilla e le altre due che ci sono (act.openmedia e savetheinternet.eu). Avrebbe un'enorme risonanza (ma davvero grandissima)-Ferdi2005 (Posta) 10:27, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Sí, https://changecopyright.org/it ha il vantaggio di funzionare bene in italiano, di reggere bene al traffico e di non essere concentrata sui soli articoli 11 e 13. --Nemo 10:28, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo anche io con l'oscuramento e sarei anche per un oscuramento "duro", non limitato alle simboliche 12/24 ore ma anche da qua al 5 luglio, giorno della prima votazione, in modo da far capire concretamente anche all'utente ordinario che magari non segue la vicenda cosa significherebbe "non avere più a disposizione Wikipedia". E questo avrebbe risonanza eccome. E nella pagina di oscuramento, oltre alla breve spiega del motivo, metterei un link all'iniziativa di Mozilla, presentandola con una frase in evidenza del tipo "Ma io posso farci qualcosa? Sì! In modo molto facile e gratis, bastano pochi minuti!" --L736El'adminalcolico 10:39, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
D'accordo a oscurare, ma tenete presente che Wikipedia può fare azioni eccezionali soltanto basandosi su sé stessa; appoggiare azioni di altri enti, pur prestigiosi e cari, ad esempio inviando i lettori ai servizi che avete citato, significa che Wikipedia aderisce a qualcosa, e noi non aderiamo a niente. Ciò per cui protestiamo è la nostra indipendenza e la nostra autonomia. Prepariamo contenuti nostri, autonomi, domestic. -- g · ℵ (msg) 10:44, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Basta una paginetta di destinazione tipo m:Freedom_of_Panorama_in_Europe_in_2015, con qualche collegamento ad approfondimenti. --Nemo 10:52, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Gianfranco], in realtà non è che "aderiamo all'iniziativa di Mozilla" ma "diamo un modo a chi vuole di contattare un membro del Parlamento Europeo", come nell'esempio citato da Nemo. A meno che WMF non metta in piedi qualcosa di analogo (e questo può dirlo/farlo solo WMF o magari anche WMI, se le è consentito di farlo per conto proprio), dobbiamo per forza appoggiarci a qualcosa di esterno se non vogliamo limitarci a un banner che lascia al lettore alla fine un senso di totale impotenza - quando così non è.--L736El'adminalcolico 10:55, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Nemmeno io vedo di buon grado linkare azioni analoghe e parallele. Wikipedia è indipendente. Se dobbiamo fare il barbecue, utilizziamo il nostro giardino ed esso solamente. Chi poi vuole attivarsi con proposte Mozilla-like, troverà il modo di farlo. --.avgas 11:20, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] preciso il mio intervento: non si parla di "aderire" all'iniziativa di Mozilla, ma utilizzare un servizio che mette gentilmente a disposizione un'organizzazione che, in questo particolare contesto, sta sostenendo una causa che riteniamo giusta. il fatto di utilizzare lo stesso mezzo (possiamo pensare anche ad un messaggio leggermente diverso, dato che mi hanno segnalato che sul sito di Mozilla si vede quello inglese mentre qui si trova in italiano) permette di incanalare la protesta nel solco di qualcosa già in atto. pensiamo se vogliamo declinare il messaggio in salsa wiki (magari ponendo l'accento sul danno che provocherebbe all'enciclopedia e ai progetti fratelli). --valepert 11:21, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
già solo far firmare i lettori (ricordate quante firme in brevissimo tempo per la Turchia, un anno fa?) sarebbe una via "nostra"; come far loro lasciare un messaggio (e contare poi i vandalismi e misurarne la percentuale, mostrando in diretta che il filtraggio preventivo non è giustificato). Ma possiamo studiarne altre -- g · ℵ (msg) 11:24, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Anche io lo avevo interpretato come Valepert: si tratta di usufruire di un servizio, sul genere dei siti che mettono a disposizione le petizioni digitali. Ma se dà fastidio il fatto che su quel servizio ci sia il logo di "Mozilla", è troppo al di là dei nostri mezzi (WMI) pensare di mettere in piedi noi lo stesso tipo di servizio? Secondo me una chiamata diretta avrebbe un effetto maggiore che non una raccolta di firme considerato soprattutto i tempi stretti - ma se la cosa non è fattibile, facciamoci la nostra petizione on line che però poi bisogna garantire che venga recapitata a Bruxelles, perlomeno a tutti gli europarlamentari almeno italiani (presumo che abbiano una mailbox pubblica di tipo .eu). --L736El'adminalcolico 11:28, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] sul sito dell'europarlamento si possono cercare le mail dei MEP. purtroppo noto che, a campione, alcune mail sono riportate come "ue [dot] aporue.lraporue [at] <nome.cognome al contrario>", il che rende poco immediato per chi non lo sa, ricostruire l'indirizzo. chiaramente nel dubbio si può andare a tappeto con "<nome.cognome>@europarl . europa . eu", rischiando che qualche mail non arrivi ai destinatari. --valepert 12:32, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Favorevole a oscurare anche per un periodo prolungato con una semplice pagina wiki che spieghi la situazione. Si potrebbe anche come proposto sopra far firmare i lettori come per la Turchia.-- Dao LR Say something 11:31, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
(rientro) Vorrei per altro sottolineare che il periodo per avere risonanza è molto propizio: siamo sotto il periodo degli orali dell'esame di stato e sicuramente più di qualche studente sarà colpito nel vivo dall'oscuramento. Ecco perché l'oscuramento vorrei che fosse minimo di quei tre giorni, ma se fosse di più sarei altrettanto contento. --Roberto Segnali all'Indiano 12:51, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
intanto qui ho buttato giù una bozza di voce sulla direttiva, siccome non ho molto tempo sarebbe meglio che qualcuno desse un'occhiata prima di eventualmente pubblicarla --Adalhard Waffemsg 15:15, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Oltre a en:Directive on Copyright in the Digital Single Market, ci sono varie altre voci che sarebbero utili: ad esempio en:Formal Trilogue meeting) (per capire di che voto stiamo parlando) e en:Axel Voss. - Laurentius(rispondimi) 16:41, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Per essere pronti, butto lì un'altra domanda: le altre wiki cosa stanno pensando di fare? Sarebbe utile saperlo nel caso volessimo coordinare un oscuramento di gruppo, ad esempio. --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 18:15, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
La Wikipedia in tedesco ha già fatto vari banner chiamando anche a manifestazioni di piazza. Wikipedia in inglese sta per metter su un sitenotice per chiamare la gente in una pagina di discussione un po' come questa. --Nemo 18:19, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Capito. Nessuno sta pensando (concretamente) al blackout? --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 19:06, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Non che mi risulti. - Laurentius(rispondimi) 20:24, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Se così fosse, ci penserei due volte prima di oscurare la sola itwiki. Certo i buoni motivi per farlo rimarrebbero, ma si rischia di "sprecare" un'azione forte senza avere un effetto sufficientemente potente. E una cosa del genere è bene non sprecarla. --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 20:32, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Precisazione sulla link tax

La link tax non toccherebbe comunque Wikipedia, perché sono gli "snippet" (non i link) a richiedere la licenza, e noi non copiamo pezzi di giornali ma parafrasiamo. Il problema si pone al più su Wikinews. -- .mau. ✉ 09:58, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

E su Wikiquote, che vive di citazioni. E anche su Wikipedia, quando cita virgolettati. --Superchilum(scrivimi) 10:02, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Ci sono molti testi, in alcuni non è solo lo snippet ma anche il titolo a essere vietato salvo autorizzazione. Nelle interpretazioni di alcuni editori tedeschi ciò significa anche 3 parole del titolo. --Nemo 10:26, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Dovremmo sostituire le fonti giornalistiche con la parola FONTE e ciò non sarebbe molto bello. Sia chiaro che Wikinews non cita le fonti in modo diverso da Wikipedia, con semplicemente il titolo e l'autore ed il sito. Il resto è tutto rielaborato in modo completo.--Ferdi2005 (Posta) 10:29, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
NO, .mau., non è vero: nel momento in cui mettiamo una fonte copiando un brano del testuale (che è anche il modo più lineare di inserire una fonte) e collegandovi il link alla sua reperibilità online, stiamo in pratica mettendo uno snippet. Se anche la legge lo limita alla stampa, vi invito a considerare quante volte succede per voci le cui uniche fonti sono sulla stampa e non su libri. -- g · ℵ (msg) 10:38, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Sei veramente sicuro che parafrasiamo? Le voci sono zeppe di citazioni (imho inutili, ma tant'è). --Ruthven (msg) 10:45, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Se le voci sono zeppe di citazioni verbatim lo stiamo facendo male indipendentemente da questa direttiva. Per Wikiquote, l'ancillary copyright varrebbe sui news media: non so quante citazioni arrivino da articoli di giornale, e sicuramente non citiamo mai il titolo perché parafrasato. -- .mau. ✉ 10:57, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
e chi l'ha detto che lo facciamo "male"? Ti sto parlando delle note, dove essere il più rigorosamente possibile fedeli alla fonte vuol proprio dire citare il testuale. Quanto al titolo (dell'articolo originario) è esattamente ciò cui va intestato il link. -- g · ℵ (msg) 11:10, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
aggiungo che in certi casi bisogna citare testualmente da articoli di giornale, senza poter parafrasare pena la perdita di senso. (scusate l'esempio in inglese, ma è abbastanza famoso) --valepert 11:29, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[@ .mau.] Su Wikiquote purtroppo per le BDV si usano spessissimo articoli di giornale, che raccolgono le loro dichiarazioni. Cosa intendi con "non citiamo mai il titolo perché parafrasato"? Quando citiamo una fonte mettiamo autore, titolo, rivista, data, pagina ecc., quindi anche il titolo (o ho frainteso cosa intendi?). --Superchilum(scrivimi) 12:00, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Esatto, di titoli ce n'è una marea ed è difficile evitarlo. Come abbiamo visto col diritto sui generis per le banche dati, ogni volta che si crea un nuovo diritto esclusivo distinto dai diritti degli autori si sa dove si parte ma non dove si arriva, e di solito si bruciano pure i ponti per tornare indietro. --Nemo 12:04, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
non è "difficile evitarlo", va proprio evitato: ogni parafrasi di un titolo sarebbe un pov ingiustificabile -- g · ℵ (msg) 12:10, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] il titolo non è uno snippet ma un'entry bibliografica. Quanto ai virgolettati, io non mi fido di essi da una vita. -- .mau. ✉ 15:41, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Su queste precisazioni, e più in generale su quello che ci riguarda, ci riguarderebbe e quello che non ci tocca, mi permetto di suggerire una veloce lettura di Prima vennero..., perché anche se oggi ne fossimo fuori, domani ... ? La questione del copyright è una foglia di fico per coprire la volontà del controllo sulla e della rete. --Bramfab Discorriamo 16:31, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Scusate, ma quella parte è vergognosa, che figura ci facciamo come Wikipedia se pubblichiamo delle bufale? La parte "potrebbero chiedere un pagamento per ogni link verso i propri siti" è semplicemente falsa, ovviamente non possono chiedere nessun pagamento per un link, ma possono, non devono, chiedere un pagamento per l'uso di snippet da parte degli aggregatori. Capisco usare #LinkTax, ma poi va spiegato chiaramente cosa significa, pure il sito ufficiale della campagna contro questa legge spiega più oggettivamente quell'articolo rispetto a Wikipedia. Per non parlare della "licenza d'uccidere", ma per favore, nemmeno i più accessi contrari alla legge dicono cose così esagerate e assurde, "robovigilanti" nemmeno se fossimo in Robocop, non c'è nessuna privatizzazione né aumento del costo della rete, questi sistemi di controllo costano pochi centesimi a video. Peraltro a Wikimedia che problemi potrebbero creare? Già adesso controllano in poco tempo se il "media" caricato è copyright. --Emanuele676 (msg) 16:46, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Una "bufala" diffusa da 200 accademici di cui 100 professori ordinari? --Nemo 18:21, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Una bufala è una bufala pure se la condividono in 1000. Ma il link riportato non dice nulla che smentisce quello che ho scritto. --Emanuele676 (msg) 19:44, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Vero, e in questo caso è una bufala che la direttiva parli di snippet, nonostante l'abbiano ripetuto in molti. I 200 accademici dicono «As a consequence, the proposed protection would extend to virtually any use, even of the smallest part of a news item or other content. [...] Even if they turn out to be unfounded, the duplication of protection will create congestion and make clearances more complicated.» Hai letto le esegesi giuridiche del concetto di "insubstantial part" prima di bollare le altrui affermazioni come bufale? --Nemo 19:58, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Gli snippet sono appunto "smallest part of a news item". Vuoi un'altra fonte? "The automatic link previews social networks generate when users share links (showing the article headline, a thumbnail picture and a short excerpt) would require a license, as well as anyone analysing news content on the web like news aggregators, media monitoring services and fact checking services". Adesso possiamo cancellare quella bufala che parla di condivisione di link quando nel peggiore dei casi è l'uso di snippet presi da news? --Emanuele676 (msg) 20:38, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
hai mai provato ad usare il tasto "Cita" contenuto dentro il Visual Editor che, a partire da un URL in maniera automatica ti genera il template? nel caso di news produce la notizia con titolo, editore, data. questo snippet entra o meno nella definizione che cita Julia Reda? --valepert 20:45, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Certo che lo uso, anzi, mi sono sempre chiesto perché non ci sia un "bot" che "converta" autonomamente le citazioni che hanno il tasto "converti". Detto questo, direi di no, perché non siamo un aggregratore di notizie, non siamo a scopo di lucro, perché è solo il titolo e perché de facto è inserito autonomamente. Ma anche se fosse, vedi la differenza fra quello che tu hai scritto e "chiedere un pagamento per ogni link verso i propri siti" (il che poi non avrebbe senso, la loro visibilità è basata proprio sull'avere link in ingresso, ma lasciamo stare). --Emanuele676 (msg) 21:59, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Noi non siamo a scopo di lucro, ma quello che pubblichiamo può essere usato a tale scopo. Non si può mica utilizzare Wikipedia, per "bypassare" il problema. --ValterVB (msg) 22:59, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

WMF?

Perdonate l'ennesima sezione, ho pochissimo tempo e potrebbe essere mi sia sfuggito qualcosa, ma WMF in che direzione si sta muovendo? A parte la chiacchierata con la parlamentare pirata che niente ci dice se non l'iter normativo di questo prodotto assai dubbio - nel contenuto e negli effetti, a mio avviso. --.avgas 11:25, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

WMF è USA e deve decidere se vuole prendere una posizione che di fatto riconosca la UE come un decisore che la condiziona; ricordiamo che in teoria potremmo fregarcene di una norma europea, qui siamo in giurisdizione USA, ma è ovvio che un attimo dopo verremmo oscurati in Europa... -- g · ℵ (msg) 11:52, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
WMF si è già espressa contro l'articolo 13, ribadendo ciò che aveva già detto in passato: https://blog.wikimedia.org/2018/06/14/dont-force-platforms-to-replace-communities-with-algorithms/ Nella discussioni in en.wiki sono intervenuti in contemporanea tre membri del consiglio direttivo WMF (non credo sia un caso) dicendo che WMF appoggia un'eventuale presa di posizione della comunità. --Nemo 12:00, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Non è un comunicato formale WMF che dice "UE non farlo". Sono, per ora, [autorevoli] espressioni di esponenti WMF. Ed è, per ora, giusto così. -- g · ℵ (msg) 12:05, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

The Wikimedia Foundation is opposed to and concerned with the current EU copyright proposal. We published another blog post today: How the EU copyright proposal will hurt the web and Wikipedia, and the Board of Trustees published a statement. We are translating these statements into Italian, and I will share a link when that is ready. If the community decides to take action, we will do our best to support you. Apologies for replying in English, and if you have any additional questions, please let me know. -- Slaporte (WMF) (msg) 15:56, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Guardate che la legge si applica a tutti i contenuti disponibili ai cittadini UE, che il server sia negli USA importa zero. E' come il GDPR, o si chiude il sito agli europei, come ha fatto il Los Angeles Time, oppure si deve rispettare la norma. --Emanuele676 (msg) 16:48, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

We posted Italian translations of our statements:

I hope this is useful. Your corrections and feedback are very much appreciated. Slaporte (WMF) (msg) 21:55, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Questioni tecniche

Proposte

Oscuramento

Come, quanto tempo, quale interazione con Progetti in altre lingue, coordinamento con Progetti fratelli

  • Contrario, almeno per il momento. Vedi la mia risposta a Superchilum in discussione.--Sandro_bt (scrivimi) 16:12, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Concordo con G, 3 giorni di oscuramento sono l'unica soluzione che possa far sperare in qualcosa. Altrimenti, cosa facciamo? Mettiamo un banner che metà della gente non legge (perché questa è verità, lagggente su internet non ha voglia di leggere) e buona parte dei restanti nasconde, e buonanotte? Mettiamo un link ad una raccolta firme che in pochi avranno voglia di fare e che magari registrerà anche forti simpatie da gente che la firma chiamandosi "cazzo", "tua madre" e varianti sul tema, come accaduto per quella anti-bufale proposta dalla Boldrini? Direi di no, signori. Rendiamo il sito inaccessibile, quello sì che non può essere ignorato, in primis dai "giornalisti" che puntualmente copiano i loro articoli da qui. E oscuriamo tutti insieme, progetti fratelli ed edizioni linguistiche, perché se itwiki è blindata ma enwiki è tranquillamente accessibile, capirete che non avremmo risolto quasi nulla e potremmo anche evitare del tutto. --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 16:20, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    Al momento cerchiamo di fare quello che possiamo da parte nostra sperando che le altre comunità si aggreghino anche dopo qualche giorno :D--Ferdi2005 (Posta) 16:23, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Se le comunità sono d'accordo è bene fare tutto insieme. Non so quale sia la procedura seguita di solito per l'oscuramento, ma dovrebbe essere anche più semplice oscurare tutto contemporaneamente dal file di settings globale. --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 16:37, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • +1 anche per me alla proposta di oscuramento. --Retaggio (msg) 16:25, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Assolutamente Contrario ad usare uno strumento così importante e impattante, che dovrebbe essere l'ultima ratio, per una questione poltiica su una legge che impatterebbe pressoché zero su tutta Wikipedia. Quando proporranno qualche legge che censura davvero Wikipedia come in Turchia cosa dovremmo fare, se abbiamo già sprecato questo strumento? --Emanuele676 (msg) 16:53, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    Beh, in quel caso non ci sarebbe niente da fare, perché saremmo già oscurati magari con una bella schermata delle autorità. Questa legge non impatta solo noi, ma tutta internet. Comunque.--Ferdi2005 (Posta) 17:01, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    No, lo abbiamo fatto con la legge bavaglio, per dire. Che rispetto a questa legge che avrà impatti minimi se non addirittura nulla (non siamo un aggregatore di news, non siamo a prova di lucro, rispettiamo e controlliamo sempre il diritto di copyright) c'è una differenza abissale. Il fatto che impatta su tutto internet non so quanto ci riguardi, pure il GDPR ha impattato su tutto internet, e quindi? Anzi, il GDPR probabilmente ha danneggiato molto di più Wikipedia, ci sono centinaia di fonti che portavano al Los Angels Time oggi inaccessibili se non tramite archivio. --Emanuele676 (msg) 19:47, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    La Link tax non riguarda solo gli aggregatori di news, il controllo del copyright viene richiesto preventivo e automatizzato (noi lo facciamo a posteriori e manualmente), non siamo a scopo di lucro ma usiamo una licenza che consente l'uso commerciale del nostro lavoro.--Moroboshi scrivimi 08:29, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    La Link tax non riguarda noi perché non postiamo titolo, thumbnail, prime righe di quello che usiamo come fonte. Il problema non si pone proprio per Commons, poi, quante volte è capitato che qualcuno caricasse un programma televisivo o un film tramite Commons e qualcuno se ne accorgesse? Cioè quelli più colpiti non siamo noi che facciamo di tutto per rispettare il copyright da 15 anni. Se gli altri sono a scopo di lucro e vogliono usare Wikipedia, rispetteranno loro l'accortezza di non usare anteprime delle condivisioni o quant'altro. Perché non abbiamo fatto nulla per il GDPR che ha colpito tutte le fonti linkate che non hanno rispettato il GDPR e si sono auto-oscurate? Perché non riguardava Wikipedia, come questo non riguarda Wikipedia ma Google, Facebook Youtube, DailyMotione via dicendo. --Emanuele676 (msg) 15:54, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole, anche se credo che oggi in peso sarà purtroppo minore rispetto all'ultima volta.--Yoggysot (msg) 17:09, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole alla proposta. Anche solo 2-3 giorni darebbero un chiaro segnale (abbiamo il mondo dell'editoria e della stampa contro, altre misure non bastano). --Marcok (msg) 17:46, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Che ne dite se mettessimo proprio questo [1]?--Ferdi2005 (Posta) 18:05, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    personalmente mi sembra abusato lo sfondo. se qualcuno ha idee alternative (e le capacità grafiche per realizzarlo) ben venga, io avevo proposto magari un emiciclo vuoto del parlamento europeo (se ne trovano un paio su Commons), magari modificato in linea con il logo black che era già comparso in uno dei sitenotice di oggi. --valepert 18:08, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    Il testo però sta bene, anche i link.--Ferdi2005 (Posta) 18:23, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    [@ valepert] link alle immagini migliori? Specie quelle con cui si possa posizionare il testo normalmente o al massimo al centro, altrimenti perdiamo troppo spazio (e non possiamo affidarci a impaginazioni elaborate perché deve venire bene anche su mobile). [@ Nemo_bis] possiamo rendere un po' più chiaro di cosa si sta parlando con filtri e licenze e come Wikipedia si troverebbe in una pessima situazione? Inoltre abbiamo qualcosa come un comunicato di Wikimedia da tradurre e linkare per maggiori informazioni?--Sakretsu (炸裂) 18:39, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    [↓↑ fuori crono] [@ Sakretsu] io avevo trovato questa e questa (magari da invertire secondo l'asse verticale). applicando un semplice Sobel su GIMP è facile far risaltare le stelle della bandiera e gli scranni parlamentari. se qualcuno è capace di renderla graficamente accattivante (magari riuscendo a mantenere il bordo giallo attorno alle stelle), secondo me rende bene l'idea. --valepert 20:31, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    La pagina l'ho messa a disposizione perché sia modificata come la comunità crede. Deve essere breve e personalmente consiglio di mantenere almeno un riferimento alle cose di cui a parte noi non parla nessuno (libertà di panorama e pubblico dominio) perché si capisca che noi vogliamo un voto in plenaria anche per motivi piú "modesti" e perché gli argomenti piú noti sono già in https://changecopyright.org/it .
    Concordo che servirebbe un approfondimento che spieghi meglio gli articoli 11 e 13, basta scegliere quale. Solo oggi ci sono due dichiarazioni di WMF (in via di traduzione, mi dicono; il titolo della pagina in Meta richiama quelli), poi se si vuole c'è una spiegazione molto semplice nel sito WMI e se la comunità lo chiede se ne possono produrre altre (piú testo? meno? spingere di piú sull'articolo 13? sull'11? sul 5? basta decidere). --Nemo 18:48, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    Sakretsu, prova a vedere se il testo ti pare buono ora. C'è un collegamento alla paginetta di dichiarazione del Consiglio WMF che a sua volta collega quello dell'ufficio legale WMF che a sua volta rimanda a una dozzina di approfondimenti, quindi dovrebbe esserci tutto per gli interessati. Ah, e sia BohemianRhapsody sia Sannita hanno migliorato qualche traduzione. --Nemo 23:14, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    [@ valepert, Nemo_bis] la pagina rende malissimo su mobile, e comunque lo sfondo nero affatica non poco la lettura. Io mi manterrei sul semplice, ad esempio così. Inoltre non facciamo pubblicità diretta a Facebook e Twitter--Sakretsu (炸裂) 15:05, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Sakretsu] per va benissimo anche la tua proposta. per quanto riguarda i contatti, si può anche evitare di esplicitare "reti sociali" dato che sul sito dell'europarlamento ci sono anche le mail (alcune nel formato strano riportato in questa stessa discussione). --valepert 15:17, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole pienamente all'oscuramente da domani fino al giorno di voto.--Moroboshi scrivimi 08:31, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole pienamente all'oscuramente da domani fino al giorno di voto. --37.119.104.230 (msg) 11:02, 30 giu 2018 (CEST) Mister Ip[rispondi]
  • Contrario per principio: se qualche potere forte vuole oscurarci, noi che facciamo? ci censuriamo da soli? Geni... Siamo il progetto della liberazione diffusione e condivisione del sapere non è pensabile cedere, neanche per un secondo, anche se a livello dimostrativo, al lato oscuro, alla negazione dei nostri valori, sarebbe un totale fallimento. Wikipedia è qualcosa che va oltre il nostro singolo impegno; è un faro che deve restare sempre acceso anche nelle notti più BUIE; impensabile che possa piegarsi al volere particolare di un singolo gruppo; impensabile che possa trasformarsi in strumento orientato politicamente (a prescindere dai valori di campo). Vogliamo fare azione dimostrativa, provocatoria, contro la censura di regime? Stabiliamo un principio: per noi, più di tutto, conta la libertà della conoscenza, il libero accesso ai contenuti: pubblichiamo in pagina principale qualcosa in aperto copyviol con tanto di template che spieghi il senso dell'azione dimostrativa contro ogni forma di CENSURA ecc. --Xavier121 12:22, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    Il punto è che se ci "censuriamo" da soli per un breve periodo, la notizia può avere una certa risonanza e fare da megafono almeno per una corretta informazione. Se la censura viene dall'esterno, il lettore difficilmente se ne accorgerà. --Horcrux (msg) 16:08, 1 lug 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole --Horcrux (msg) 16:08, 1 lug 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole Concordo sulla linea dura, durissima. Banner “cattivo” con raccolta firme. Oscuramento. Non per 3 giorni, però; a tempo indeterminato, senza proporre date, per far capire che Wikipedia e i suoi progetti fratelli potrebbero smettere di esistere o essere snaturati dalla normativa. Un messaggio del tipo: “abituatevi a un mondo senza Wikipedia, perché è questo che stiamo rischiando”. --ARIEL
  • Favorevole fino al voto, ma anche oltre... --Amarvudol (msg) 12:41, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole, come Gianfranco. --Dimitrij Kášëv 13:28, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole assolutamente.
  • Contrario Per quanto il mio voto possa essere in ritardo quoto ciò che ha scritto Xavier 121: anche per me Wikipedia è un luogo che dev'essere sempre aperto a tutti. Il mio punto di vista (e lo sottolineo) è che qui, su Wikipedia, dovremmo prendere misure più a tono piuttosto che cedere ad un oscuramento. A costo di sembrare ripetitivo ricordo inoltre che (sempre secondo me) un'azione solitaria di itwiki potrebbe venire malamente interpretata all'estero per svariati motivi (molti dei quali già elencati da altri utenti). --WikiLuke 📨 22:44, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
    E aggiungo che, il fatto di (avere anche solo pensato di) oscurare il sito per creare un danno ai maturandi, e quindi, in teoria creare maggiore sensibilità, non è una mossa nè intelligente nè elegante: a mio parere è un'autentica cattiveria che porterà vento contrario. --WikiLuke 📨 00:33, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole A questo punto e a quest'ora resta poco altro da fare per un'azione efficace. --Elwood (msg) 23:49, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
  • Contrario Per quanto in ritardo possa arrivare il mio parere, sarebbe stato interessante esporre la mia riflessione sul perché questa opzione sia, oltre che inutile, dannosa per la user base stessa ( concetti comunque perfettamente esposti da altri prima di me ). Adesso, dopo aver letto attentamente tutta la discussione, lo ritengo quasi inutile. Nel rispetto di tutte le opinioni espresse, molte delle quali supportare da valide se pur opinabili motivazioni, è evidente che alcuni voti siano stati espressi nel “fervore” del momento, senza riflettere attentamente sull’impatto di un’azione tanto drastica. Wikipedia nasce come un’enciclopedia libera. Lodevole l’impegno nel contrastare una proposta di legge tanto dannosa, concordo anche sulla poca efficacia del banner, ma un oscuramento è una prospettiva ben peggiore dei catastrofici scenari previsti nel caso la legge venisse approvata. Dovremmo promuovere la conoscenza e la libera informazione; per quanto possano essere necessarie misure drastiche, l’oscuramento è quanto di peggio potesse venir approvato.

Inoltre mi lascia sconcertato il tono delle risposte nei confronti dei -giustamente- preoccupati maturandi, al limite tra l’insofferenza ed il cinismo. Sappiamo benissimo tutti quanto questa misura sia impattante sulla normale user base, figuriamoci su oltre 500.000 maturandi in vista della prova orale - rimandare all’enciclopedia Treccani mi sembra a dir poco sconcertante.

Come tutti voi spero che la proposta si concluda in un nulla di fatto, ma comunque se così fosse il merito non sarà di certo di un’isolata protesta di itwiki, che porterà solo danni all’utenza.

Vorrei concludere con un piccolo suggerimento per i maturandi: nonostante il redirect da qualsiasi pagina verso il banner, è sempre possibile utilizzare alcuni strumenti per visualizzare la copia cache di quasi ogni pagina presente sulla wiki ([2]). Certo, alcune non saranno molto aggiornate, ma in questa situazione saranno preziose. Buono studio. --Edologix (msg) 04:07, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Cosa dice, se linka a un comunicato, ...

  • Qualunque cosa si decida, la stampa è tutta pro (grazie anche a Oettinger), quindi qualsiasi forma di comunicazione nostra deve essere "cattiva" e "picchiare duro" altrimenti non colpisce e viene sommersa dalla placida melma della stampa mainstream. Possiamo rasentare, imho, e molto da vicino, l'offesa. Ma deve colpire o non serve a niente. -- g · ℵ (msg) 11:49, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Concordo con la durezza. Ma il banner non basta.... (Vedi sotto)--L736El'adminalcolico 11:55, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Concordo anche per il comunicato che sia al limite dell'umiliante, pur restando nei limiti dell'educazione e della civiltà. Ma cattivo, cattivo, e umiliante. --Roberto Segnali all'Indiano 12:43, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    [↓↑ fuori crono] Qualcosa del tipo "È questo il web che si vuole per legge e per far fare profitti? Se sì, Wikipedia sarà costretta a rimanere così" ? --L736El'adminalcolico 14:56, 29 giu 2018 (CEST) [rispondi]
  • Il banner da solo mi sembra un inutile pannicello caldo. Il comunicato va senza dubbio abbinato all'oscuramento, nel caso in cui si proceda in tal senso. Forse occorrerebbe iniziare ad abbozzarlo. --Nicolabel 13:10, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Tutto sostituito ed oscurato da una grande pagina su sfondo nero con il logo di Wikipedia ed un titolo cattivissimo, il testo bello grande (poco più piccolo del titolo) me breve e sintetico che spieghi la maggior parte delle cose ed infine un link con un bel bottone blu enorme ad una pagina di approfondimento nella quale parliamo di tutto per bene e con link a mozilla. Link poi ai canali di comunicazione rimasti: IRC sicuramente ed io metterei giusto per informare anche il gruppo telegram per qualcosa di meno ufficiale e più veloce. E così secondo me la risonanza è enorme. Sicuramente sOlo banner non ha senso fare—Ferdi2005 (Posta) 13:13, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • abbinato all'oscuramento e ok alla cattiveria, --Adalhard Waffemsg 13:23, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Intanto banner subito, in attesa di decisione e tecnicismi per l'eventuale oscuramento. --Civvì (Parliamone...) 13:26, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Come Nicolabel. Scriviamo il messaggio da mostrare durante l'oscuramento. Al massimo possiamo tirare fuori già ora un banner per invitare la gente a partecipare a questa discussione (come si voleva fare su en.wiki).--Sakretsu (炸裂) 13:34, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
messo banner che non linka, per creare aspettativa ;-) -- g · ℵ (msg) 15:12, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Ottimo! Si potrebbe eliminare l'opzione "nascondi" dal banner? Questo rafforzerebbe l'impatto.--L736El'adminalcolico 15:13, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
(fc)+100 --Roberto Segnali all'Indiano 16:03, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Creiamo una sandbox per abbozzare i testi?—-Ferdi2005 (Posta) 15:16, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Il banner lo preparerei comunque subito, come prodromico al casino che faremo sotto deadline. --Sannita - L'admin (a piede) libero 15:18, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • io già linkerei questa raccolta invece di fare riferimento al perbenismo. --valepert 15:21, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    Come dice Vale: ci vuole un link che porti a maggiori approfondimenti. Magari, senza mettere gli editori per mezzo, un riferimento alla discussione prossima alla UE e ai rischi che corre il Web così come lo conosciamo. --Ruthven (msg) 15:23, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • io lo farei più visibile e più grande (come quello che c'è già per l'8x1000) che vi giuro tra il banner dell'8x1000 e in generale la minuscolità del banner non si nota per niente e si legge a malapena. --Austro (parliamone!) 15:25, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
    io non sono un grafico, è già tanto che sono riuscito a mettere una pezza all'SVG, perché mi dava fastidio il fondo bianco. :) --valepert 15:31, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • mi associo, il banner è molto bello, ma servirebbe più grande, da cellulare ho dovuto zoomare per leggere e so che molti non lo farebbero-- Dao LR Say something 15:36, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Bene il banner, ma lo trasformerei velocemente in qualcosa di più cattivo e informativo. Una rilettura di quanto si discusse per la vicenda SOPA/PIPA credo possa aiutarci a decidere più rapidamente. --Elwood (msg) 15:45, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • OK al banner ma, come dicevo sopra, solo se accompagnato/seguito da oscuramento. Sulla grafica c'è tempo per pensarci, intanto propongo le seguenti: in primis, niente tasto "nascondi" (mi sembra il minimo). Toni sopra le righe OK ma non esageriamo; soprattutto, teniamolo corto ché invoglia di più alla lettura. L'immagine che overlappa i titoli delle pagine è voluta? In ogni caso a me dà molta noia, quindi vuol dire che se vogliamo più leggibilità possiamo e dobbiamo tenerla. Riguardo ai link, per ora può anche andar bene senza; quando sarà il momento, ci vorrà almeno un link ad un'iniziativa come quella di mozilla. Se ce ne sarà una WMF, lei, altrimenti restiamo su Moz. Ultima cosa: sospenderei temporaneamente il banner per le donazioni per i seguenti motivi: primo, a uno sguardo veloce potrebbe sembrare che il testo di "questo" banner faccia in realtà parte del testo per le donazioni (venendo ignorato); secondo, come dicevo sopra, con entrambi i banner c'è troppo da leggere e non va bene. --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 16:30, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Sarebbe forse opportuno rimuovere/riposizionare il banner del cinque per mille? Ora come ora quello sul copyright sembra strumentale alla raccolta fondi. --Nicolabel 16:33, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

c'è una bozza? vedo che almeno nella pagina /Media è stato fatto un lavoro di riorganizzazione dei testi, per quello sembrava il posto giusto dove puntare (in attesa di comunicati o altro). --valepert 16:46, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Sono d'accordo con il banner ma, visti una serie di cambiamenti, ho tolto il sitenotice. Per favore:
Scusate se mi intrometto e pluriconflittata, ma vedere una edit war in un sitenotice non è un bello spettacolo... --Euphydryas (msg) 16:49, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
come detto in talk del sitenotice, mi scuso se possa essere sembrata una "wheel war". è sempre lodevole rifarsi al WP:BE BOLD, ma al momento non vedo bozze da linkare, se non la pagina /Media che mi sembrava il posto più neutrale dove formarsi una opinione informata. --valepert 16:59, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Valepert, la modifica che hai fatto era sicuramente migliorativa: meglio mettere un link a quel che abbiamo che non spiegare nulla. Se però dobbiamo metterci a fare modifiche live sul sitenotice e rollbackarci, be', forse il sitenotice era prematuro. - Laurentius(rispondimi) 17:09, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Ho chiesto un CentralNotice su Meta: m:CentralNotice/Request/EU copyright directive (Italian). Come punto di partenza ho proposto di usare una grafica analoga a quella usata al tempo per SOPA - se prepariamo qualcosa di meglio c'è tutto il tempo per cambiare, ma questo ci permette di fare una proposta concreta subito. Fra le altre cose, rispetto al sitenotice, il centralnotice permette di fare geolocalizzazione. Se altre comunità decideranno di fare un banner - come è probabile - questo ci permette di coordinarci in modo efficace e di mandare messaggi coerenti. - Laurentius(rispondimi) 11:03, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Raccolta firme

Come, come usarle, ...

  • Affiancare al banner anche una raccolta di firme, come già fatto a suo tempo per la Turchia, da far poi recapitare anche in forma telematica al Parlamento Europeo.--L736El'adminalcolico 11:58, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • abbiamo grosso modo un giorno per creare un pulsante "a prova di utonto" che sia semplicissimo, consenta il commento (che gli admin devono controllare) e per quanto possibile riduca il rischio di conflitti di edizione -- g · ℵ (msg) 12:07, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • Io sono contrario alle raccolte firme: ce ne sono già diverse in corso (una di FSFE, una di un blogger, una su change.org) e non hanno alcun effetto sui politici. Inoltre distraggono dall'unica azione utile che è andare a parlare direttamente agli europarlamentari spiegando perché, come individui, si è interessati alla cosa. --Nemo 12:14, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • veramente non solo a parlare ci siamo andati (mi ci metto in mezzo attribuendo rappresentanza a posteriori a chi lo ha fatto), ma abbiamo anche un lobbista, peraltro pagato. E stiamo come stiamo. Senza contare che comunque lo scopo di una raccolta firme non è solo la sensibilizzazione del politico, ma anche di tutti i player interessati. Il politico preso a sé è paradossalmente poco decisivo, il messaggio è per chi decide davvero, per chi gestisce quegli interessi che il politico ha deciso o ha ricevuto indicazione di tutelare. -- g · ℵ (msg) 12:21, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
  • L'idea sarebbe molto interessante (la fattibilità è altra cosa)! Me la terrei per il post-votazione, nel malaugurato caso non andasse come speriamo, così come l'oscuramento delle pagine dei MEP proposto da un (giustamente) irato Bramfab qualche giorno fa.--Equoreo (msg) 15:15, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Video Statement (English) di Axel Voss/ (German)

Pagina informativa

E-mail

Ho chiamato oggi usando il sito [changecopyright.org https://changecopyright.org/it/call-now], ho parlato con la segreteria del Presidente Tajani e mi hanno invitato a mandare anche una mail al suo indirizzo.

  • Pres. Antonio Tajani antonio.tajani(at)europarl(punto)europa(punto)eu

Ecco la mail che ho inviato:

Proposta di riforma copyright EU
Alla c.a. di <nome e cognome dell'europarlamentare>
--------------------------------------------------

Egregio/Gentile <nome e cognome dell'europarlamentare>,

Le scrivo la presente per chiederLe di opporsi alla proposta di riforma del copyright che sarà posta in votazione nella seduta plenaria del Parlamento europeo il 5 luglio p.v..

Sono uno <studente/ricercatore/attivista/scienziato/artista/tecnologo/professionista> e ritengo che le modifiche attualmente proposte danneggino seriamente l'innovazione e la creatività nell'Unione Europea, specialmente per quanto riguarda gli articoli 3, 11 e 13. La invito a leggere l'analisi prodotta dalla Wikimedia Foundation - la fondazione non-profit che gestisce i server che ospitano Wikipedia, l'enciclopedia libera - che ha valutato l'impatto di queste norme su un progetto collaborativo come Wikipedia:
https://blog.wikimedia.org/2018/06/14/dont-force-platforms-to-replace-communities-with-algorithms/

La invito quindi a opporsi all'introduzione di queste misure sul copyright e a riconsiderare l'opportunità di creare una legge veramente equa e lungimirante.

La ringrazio infinitamente per il tempo e l'impegno che sta dedicando a migliorare la legge sul diritto d'autore nel Mercato unico digitale europeo.

Cordiali saluti,

<nome e cognome di chi scrive>

se qualcuno volesse ritoccare il testo è benvenuto. --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 15:06, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Voce sulla direttiva e ancillari in ns0

ripropongo [3] e [4] --Adalhard Waffemsg 17:05, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Giusto per mettere link diretti:
Adalhard Waffe, potresti ricreare la pagina (sandbox) con cronologia pulita? per poterla poi spostare mantenendo la cronologia nel caso ci metta le mani anche qualcun altro. - Laurentius(rispondimi) 17:13, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Utente:Adalhard Waffe/Direttiva copyright --Adalhard Waffemsg 17:18, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Suggerisco di usare delle fonti secondarie, invece di avventurarsi in interpretazioni del testo legale, e in ogni caso di chiarire di quale testo si stia parlando (quello del 2016 è l'unico con valenza legale, quello del Coreper è il piú recente e quello di JURI deve ancora essere pubblicato ufficialmente). Le fonti da usare sono quelle indicate in https://www.create.ac.uk/policy-responses/eu-copyright-reform/ e secondariamente https://juliareda.eu/eu-copyright-reform/ (studi scientifici ecc., purtroppo tutti in inglese). Per l'articolo 13 nella versione JURI c'è anche [5], non ancora citato (credo) nella voce in inglese. --Nemo 19:00, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Intanto l'ho spostata in NS0: Proposta di direttiva sul diritto d'autore nel mercato unico digitale. --BohemianRhapsody (msg) 19:45, 29 giu 2018 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] [@ Adalhard Waffe, Laurentius, Nemo_bis] Ho ampliato un po' la voce e aggiunto alcune fonti. Chi volesse dare una mano, è il benvenuto. Segnalo inoltre Segnalo Discussione:Direttiva europea sul copyright#Titolo, in cui ho aperto una discussione sul titolo (credo infatti che "direttiva europea sul copyright" sia il termine più usato sui media italiani). --BohemianRhapsody (msg) 10:21, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Agire solo come it.wiki?

Inviterei a una riflessione. Io personalmente sono favorevole all'oscuramento, ma solo se concertato con azioni delle altre versioni linguistiche (v. [@ Daimona Eaytoy] più sopra). Un conto era la legge bavaglio italiana, un conto è una legge europea che coinvolge diversi paesi di diverse lingue, e se dovessimo applicare l'oscuramento soltanto noi, ciò produrrebbe due risultati: a) "ah, visto? A Wikipedia non gliene frega granché, soltanto una versione linguistica si è oscurata", e b) "anvedi questi italiani, sono gli unici che fanno tanta caciara, d'ora in poi non ci spaventeremo per eventuali altri oscuramenti". In pratica per ora sappiamo che en.wiki sta prearando un banner per invitare a discutere su come agire (link) e de.wiki ha "fatto banner chiamando anche a manifestazioni di piazza" ([@ Nemo bis] può linkare qualcosa), ma per il resto non sono a conoscenza di altre iniziative (non ho trovato niente nei bar francese e spagnolo). E' stata aperta su meta -> m:EU policy/2018 European Parliament vote. Inviterei a non procedere ad azioni affrettate prima di esserci concertati con gli altri. --Superchilum(scrivimi) 08:50, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Su fr.wiki ho trovato due discussioni qui e qui, senza nessuna menzione di un'azione di protesta; il sistema di archiviazione del Bistro rimuove rapidamente le discussioni, il che spiega il poco seguito. --Ruthven (msg) 09:17, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Possiamo anche fare una protesta solo italiana, ma deve essere commisurata: ok un banner chiaro, no ad un blackout solo nostro. In ogni caso dobbiamo essere pronti a coordinarci con gli altri se partiranno altre proteste (vedi anche sopra sull'uso di uno strumento globale come il CentralNotice invece del sitenotice). - Laurentius(rispondimi) 11:07, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Condivido in tutto e per tutto l'intervento di Superchilum: qualsiasi forma di iniziativa (dalla raccolta di firme al banner all'oscuramento) ha senso solo se concordata con le altre edizioni linguistiche (quantomeno quelle "europee", che come noi saranno interessate dalla norma). Se ci muoviamo solo noi, l'effeto è "si sono mosse solo quelle teste calde degli italiani, la cosa non deve essere così grave o si sarebbero mossi anche gli altri più moderati", che di certo non ci aiuta nel portare avanti le nostre (giuste e condivisibili) istanze. Comprendo la necessità (e la voglia) di "fare presto", perché il voto è imminente, ma evitare fare male è meglio. --Franz van Lanzee (msg) 11:26, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Franz, possiamo essere teste calde quanto vogliamo ma se aspettiamo chi ha self control da vendere magari il guaio non facciamo in tempo ad evitarlo, eh.. --37.119.104.230 (msg) 11:39, 30 giu 2018 (CEST) Mister Ip[rispondi]
La mia opinione in realtà è simile a quella di Laurentius: se saremo soli, ok a un banner chiaro ma no ad un blackout. --Superchilum(scrivimi) 11:41, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
@MisterIp: la questione della normativa europea richiede misure di forte impatto per essere contrastata, e l'oscuramento di una sola edizione linguistica è una misura di impatto minimo (anche per l'effetto di "già visto"). A quel punto, tanto vale limitarsi a un banner esplicativo del problema ed evitare l'effetto "marito che si mutila il pene per fare un dispetto alla moglie". --Franz van Lanzee (msg) 12:41, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Due considerazioni inutili. La prima é che se tutti ragionassero attendendo un'analogia, nessuno fa nulla. asd. La seconda é un corrollario: é certo che tutti ragionano cosí, quindi che se percaso it.wiki facesse qualcosa, sicuramente partirebbe la scusa per un certo effetto valanga. asd --Valerio Bozzolan (msg) 15:25, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Come dire che se it.wiki si oscura, gli altri ci corrolano dietro! LoL --.avgas 00:56, 1 lug 2018 (CEST)[rispondi]
C'era un lavoro importante da fare e ognuno era sicuro che qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma nessuno lo fece, qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di ognuno. Ognuno pensò che ciascuno potesse farlo, ma nessuno capì che ognuno l'avrebbe fatto. Finì che ognuno incolpò qualcuno perché nessuno fece ciò che ciascuno avrebbe potuto fare.
Inutile dire che sono pienamente d'accordo con Valerio. --Roberto Segnali all'Indiano 17:21, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Non sto sostenendo che non dobbiamo fare nulla; sto sostenendo che fare qualcosa da soli non è efficace. --Franz van Lanzee (msg) 18:20, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Ma quello che voglio dire è anche che se qualcuno inizia, magari qualcun altro seguirà. Un "rischio"? Possibile, ma anche far niente lo è. Intanto si parla del sitenotice ma io da sloggato vedo solo il banner sul concorso fotografico... --Roberto Segnali all'Indiano 09:18, 1 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Finora non sono intervenuto perché, pur essendomi informato e aver letto l'intera discussione, non mi sono ancora fatto un'idea chiara sulle possibili - e concrete - ricadute. Limite mio eh, però è meglio tacere con il rischio di sembrare stupido piuttosto che aprire bocca e togliere il dubbio. Sulla prospettiva di oscurare la sola it.wiki sono però estremamente perplesso. È un problema che non riguarda solo l'Italia e nemmeno solo Wikipedia ma tutti i progetti fratelli. 12h di oscuramento di una sola versione linguistica di un solo progetto WMI sembreranno (a mio parere) una piazzata o un capriccio nostro --Ombra 19:03, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Come dicevo più su, oscuramento di molte edizioni sì, solo di itwiki NO. Per i motivi già ben spiegati qui sopra. Vorrei però fare un rilancio al pensiero di Valerio: anziché pensare a chi potrebbe fare cosa, non abbiamo una bella paginozza dove discuterne con tutti gli altri? --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 19:53, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]

C'è m:EU policy/2018 European Parliament vote e ora ho scritto m:Wikimedia Forum. Potresti scrivere nei vari bar per sollecitare un parere al Wikimedia Forum. --Nemo 21:07, 30 giu 2018 (CEST)[rispondi]

[↓↑ fuori crono]Continuo a sostenere che dovremmo procedere senza aspettare: un oscuramento di meno di 2 giorni è inutile, e il 5 luglio è praticamente arrivato. Ci siamo già dimenticati della discussione di venerdì, dei vari link postati, fra cui uno di Wales che invoca "dramatic actions"? Ma chi lo legge il banner quando fra donazioni, concorsi, Wiki Loves qualcosa ecc. ce n'è uno ogni giorno?!
Chi stiamo aspettando? La richiesta di CentralNotice e le varie discussioni aperte per coordinarci sono rimaste pagine fantasma; en.wiki non oscurerà: non c'è più una nazione di lingua inglese nell'EU (l'UK non farà in tempo a recepire la direttiva); le discussioni su fr.wiki coinvolgono 10 utenti a dir tanto e sono surreali da quanto poco ne sappiano; de.wiki pare abbia deciso un banner, che però ancora non si vede... Per numero di europarlamentari dopo veniamo noi, e portare dalla nostra parte i 17 del PPE (tra cui anche il presidente del Parlamento) non sarebbe per nulla male. Magari gli altri non ci correranno dietro, ma di certo rumore lo faremo, in Italia e sulle altre wiki; se ci limitiamo al banner, invece, nemmeno fr.wiki ci farà caso...
Sembra un deja-vu? Forse, ma se uno ricorda il passato oscuramento (che comunque è di 7 anni fa, non l'altroieri) sarà costretto ad associare questa legge con quella che veniva chiamata "legge bavaglio": siamo sicuri che non vogliamo che questa associazione di idee venga fatta? È ovvio che un azione generalizzata sarebbe più efficace, ma noi possiamo decidere solo per noi e se gli altri dormono non possiamo aspettare i loro tempi; e comunque l'oscuramento di it.wiki mi sembra più efficace di un banner in tutte le edizioni linguistiche.
Giusto per concludere, a noi dell'art. 11 (su cui si favoleggia di un esenzione per i siti no-profit che comunque nel testo della bozza non c'è) interessa relativamente poco: cambiamo il {{cita news}} perchè invece del titolo mostri "fonte La Repubblica/La Stampa... del dd/mm/yyyy", vietiamo i virgolettati, e siamo a posto; è l'art. 13 (per cui le esenzioni non sono nemmeno nel mondo dei sogni) che ci fa a pezzi, a meno che qualcuno non voglia davvero verificare tutti i contributi a priori, prendendosi la responsabilità di quello che fa passare...--Equoreo (msg) 01:17, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Ma il fatto che a nessuno quasi interessa questa legge (peraltro en.wiki non so quanto sia rilevante che l'UK stia uscendo, vale per i contenuti disponibili ai cittadini dell'UE, quindi pure en.wiki) tranne che a noi, non dovrebbe farci suonare un campanellino in testa? Quali articoli stanno girando in Francia e in Germania? La stessa voce di Wikipedia dice che le misure che dobbiamo adottare (anzi, la community di Commons) devono essere misure "adeguate e proporzionate". Al momento non adottiamo misure adeguate e proporzionate? Quante volte sono fallite queste misure? Quale sarebbe il danno maggiore, la creazione di una coda per la pubblicazione vera e propria di cosa si carica su Commons? --Emanuele676 (msg) 01:45, 2 lug 2018 (CEST)--Emanuele676 (msg) 01:45, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
La misura adeguata e proporzionata non sarà di certo stabilita da noi. Quindi così come stanno introducendo la legge, allo stesso modo potranno imporre quello che gli pare. Un filtro automatico da milioni di dollari per uno dei siti più visitati al mondo potrà benissimo sembrare ragionevole a molte persone. Riguardo alle misure adottate finora, secondo te quante violazioni di copyright si sono accumulate in 17 anni nei progetti Wikimedia? Ah e il fatto che questi articoli non possano avere (forse) conseguenze dirette su Wikipedia non significa che non le possano avere indirettamente colpendo il resto del web da cui l'enciclopedia libera attinge fonti.--Sakretsu (炸裂) 02:12, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Se esageriamo non andiamo da nessuna parte, non serve nessun "filtro automatico da milioni di dollari". Esistono servizi per siti tipo YouTube (che hanno poco a che fare con Commons dove si caricano principalmente foto che vengono controllate in poche ore, quindi probabilmente devi dividere per dieci) dove il controllo automatico costa una decina di centesimi a video caricato. Probabilmente per Wikipedia qualcuno lo offrirebbe pure gratis visto che si tratterebbe di immagini. L'unica violazione che ricordo è quella della foto del macaco, non mi vengono in mente altre visto che vengono eliminate in meno di 12 ore. Tu conosci qualcuna? E pure coi se e coi ma non andiamo avanti, "forse potrebbero imporre" e forse no. Ah, se vogliamo fare qualcosa per il web, la farei per il GDPR, visto che tutti i siti della Tronc, Inc. hanno bloccato i siti agli europei. --Emanuele676 (msg) 02:27, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
A nessuno quasi interessa questa legge? Emanuele, ma almeno l'incipit di en:Directive on Copyright in the Digital Single Market l'hai letto? E hai notizia di questa lettera a Tajani? E la petizione su Change, con più di 600.000 firme? Ma chi ci viene a dire che dovremmo basarci su analisi più posate, come può inquinare la discussione riportando "fatti" che non sono affatto tali? Ma è così difficile capire che un oscuramento non significa 'siamo contro' e basta, ma è il lancio di un allarme? Essere allarmati non è legittimo? Solo gli allarmi che ex post si rivelano giustificati vanno bene? Possiamo solo auspicare che il nostro sia ingiusticato. Infine, dove sta scritto che ripetere l'oscuramento di sette anni fa debba significare una minore eco? E comunque che importanza ha? Il caso presente appare irrilevante?
Se a pochi interessa questa normativa, e dovrebbero essere certamente di più, è perché essa va bene? Mi sembra un modo estremamente naïf di valutare gli orientamenti.
Se questa comunità, che si scambia opinioni in italiano, ritiene di voler lottare, qualunque orientamento "strategico" risulta di troppo: non dobbiamo aspettare nessuno, né pretendere di fare solo a fronte della certezza del risultato. Se in coscienza riteniamo (o anche solo temiamo) che ci sono rischi per noi, oscurare è una scelta grave, ma non certo abusiva, né inaccettabile, e certamente è proporzionata, se crediamo, com'è logico, che solo l'interruzione del servizio ha davvero un impatto. Francamente non capisco questa ansia di spaccare il capello in quattro. Cosa si pretende, di prevedere quali effetti avrà la normativa sulla Rete, dopo che i comunicati e gli appelli paventano appunto imprevedibili effetti indesiderati e sottolineano la vaghezza della normativa? Si auspicano pareri legali, ma il parere dei luminari che hanno scritto a Tajani non sono sufficienti quanto meno a giustificare i timori? Solo la morte certa e palpata è sufficiente per i nostrani San Tommaso?
A margine, nessuno si chiede se è accettabile una normativa che non ha nemmeno cura di occuparsi di una tipologia di contenuto quale è wp?
Se è davvero il caso, sono d'accordo ad allungare il tempo per riflettere, ma chi lo chiede crede davvero che ci siano i margini per assicurare quelle garanzie di serenità di cui sentiamo il bisogno? pequod Ƿƿ 02:37, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
E' inutile discutere ancora se attaccate me per qualcosa ha detto Equoreo e che io ho ripetuto, cioè che en.wiki non sta facendo niente, fr.wiki sono in dieci e non sono allarmati e de.wiki ha deciso per un banner ancora da inserire. Fate come volete, sicuramente saprete rispondere quando qualcuno chiederà perché fra le wiki europee, almeno quelle maggiori, siamo gli unici preoccupati così tanto da oscurare il sito (che poi forse sarebbe da oscurare Commons visto che riguardano loro ma è uguale ormai). --Emanuele676 (msg) 14:51, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
f.c. [@ Emanuele676] Perdonami, non avevo capito che ti stessi riferendo al solo mondo wp. Cmq, si potrebbe dire: il fatto che noi oscuriamo potrebbe far loro suonare un campanellino in testa. ;) pequod Ƿƿ 23:59, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Io sono favorevole all'idea di agire come solo it.wiki --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 15:15, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Ma in attesa di risposte per l'uso coordinato del central notice non possiamo cominciare con il site notice? --Civvì (Parliamone...) 19:38, 1 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Io ci ho provato qui: Utente:Civvì/prova ma sicuramente c'è qualche span di troppo e il colore dei link non è il deepskyblue che vorrei. --Civvì (Parliamone...) 21:35, 1 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Ho sistemato il colore ;-) --Yiyi 21:45, 1 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Ah, comunque per me sì: cominciamo a mettere un banner nel sitenotice. --Yiyi 21:46, 1 lug 2018 (CEST)[rispondi]
+1 sul banner, per quello non è fondamentale essere concertati (a differenza dell'oscuramento). Direi che già domani si potrebbe mettere, se vogliamo cominciare a informare e sensibilizzare. --Superchilum(scrivimi) 23:21, 1 lug 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono]+1 sul banner da prima di subito, tanto più che la richiesta di CentralNotice giace abbandonata...--Equoreo (msg) 01:17, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Ma, carissimi, permettetemi uno sputno: se è solo it.wiki che si sta spavendtando così tanto e pensando a proteste calorose, con gli utenti che si spronano a vicenda con coraggiose citazioni antifasciste...non è che forse forse la situazione non poi così drammatica e qui c'è semplicemnte un po' troppa gente con il pallino dello slacktivism? In queste occasioni imho la comunità italofona dà il peggio di sè.--82.53.12.77 (msg) 00:58, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Il tuo è veramente un parere informato, che offre una interpretazione originale della situazione, grazie. pequod Ƿƿ 01:40, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Il banner in CentralNotice è pronto e partirà fra mezz'ora, alle 9 di mattina. - Laurentius(rispondimi) 08:29, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

IMHO Il banner è d'impatto visivo forte ma poco immediato in quanto comprensibilità: servirebbe un messaggio molto più diretto sul problema e sulle sue immediate conseguenze, in pochissime righe-- Dao LR Say something 09:57, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
D'accordo. Sembra diretto a qualcuno che già è informato. --Retaggio (msg) 10:05, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo: in tutta sincerità trovavo più efficace il testo proposto in sandbox qui: Utente:Civvì/prova. --Nicolabel 10:24, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo anche io sulla versione di Civvì: quello attuale non fa trapelare nulla di allarmistico, al contrario sembra sia un banner per la promozione di "qualcosa di nuovo". No. Stiamo contrastando una proposta normativa ostacolante, è quasi l'opposto. Inoltre non capisco i loghi "W" messi così: non hanno alcun senso. --.avgas 10:44, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo anch'io. Il banner dovrebbe iniziare dicendo cosa sta succedendo (es. "Il Parlamento europeo sta discutendo una..."), mentre ora sembra lo dia per scontato. Inoltre aggiungerei anche il wikilink a Proposta di direttiva sul diritto d'autore nel mercato unico digitale, in modo che il lettore si possa informare sull'oggetto del problema. --BohemianRhapsody (msg) 10:55, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Riguardo al testo:
  • La proposta iniziale che avevo fatto aveva un titolo simile a quello della versione di Civvi; è stato messo quello credo perché sul fundraising messaggi simili funzionano (idem per "A tutti i nostri lettori in Italia"). Io avevo controproposto "Abbiamo bisogno del tuo aiuto per promuovere una rete aperta", che però è stato bocciato perché è troppo lungo per il mobile.
  • Il testo dovrebbe essere di 3-4 righe (viste su desktop) secondo me, considerate che già adesso nel mobile occupa quasi metà schermo.
  • Attenzione che ogni link aggiunto rischia di disperdere l'attenzione.
  • "mette a repentaglio i valori, la cultura e il più ampio ecosistema da cui Wikipedia dipende" non mi dispiace. - Laurentius(rispondimi) 10:59, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
  • ...e magari mettere il banner "non nascondibile", se è tecnicamente possibile. Quella X in alto a destra grida vendetta. --Roberto Segnali all'Indiano 11:26, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
È tecnicamente possibile (però non so se ci siano policy esplicite a riguardo), ma mi sembra un segno di correttezza verso l'utente - è su tutti i banner Wikimedia. Tanto se uno non è interessato obbligarlo a vederlo non porta a nulla. - Laurentius(rispondimi) 14:33, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Un banner non nascondibile è la versione junior dell'oscuramento. Se a uno interessa, capirà. Altrimenti, è come oscurare un pezzo di pagina. Ha un impatto più forte. --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 14:43, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

[ Rientro]Pazientate, ma qualcuno mi spiegherebbe come siamo arrivati ad abbandonare l'idea dell'oscuramento? Mi pare di vedere molte opinioni favorevoli. Sostengo il banner ma ci immaginiamo per caso frotte di italiani che si precipitano a telefonare agli eurodeputati? Quale sarebbe la sua efficacia? --Virginia (msg) 13:19, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Il banner è inserito dalle 9, la X per rimuoverlo rimane, tutta l'Europa trema per il futuro della Merkel e problemi connessi, siamo a metà giornata del 2 luglio, al 5 mancano poco più di 48 ore, è tutto è calendarizzato con un rigido e intangibile rituale per l'approvazione di questa direttiva. Fuori da wiki questo banner ha prodotto qualcosa? --Bramfab Discorriamo 13:27, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Buona domanda, Bramfab! Su Google News (...il famigerato!) non rilevo nulla. Su Twitter, solo qualche rilancio del comunicato WMI da parte di wikipediani (Elitre, Rémi Mathis) e addetti ai lavori (ad es. Juan Carlos De Martin). --Nicolabel 13:45, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Nel banner è importante mettere una call to action: chiamare gli europarlamentari è efficace, ma è vero che gli italiani non sono abituati a farlo (è una cosa più anglosassone). Possiamo mettere un testo diverso, ma cosa? "Condividi su facebook" probabilmente ci darebbe grandi numeri, ma facili da ignorare. Se troviamo idee migliori ben venga! - Laurentius(rispondimi) 14:33, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
L'idea migliore è l'oscuramento. --Virginia (msg) 14:41, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Se gli italiani non sono abituati a telefonare ai parlamentari, neppure i parlamentari italiani sono usi a prestare orecchio ai loro elettori, basterà staccare il telefono o lasciarlo suonare per un paio di giorni in un cassetto, tanto ne avranno almeno uno di scorta con numero riservato. E se invece di fare gli anglosassoni, tornassimo ad essere i wikipediani di un tempo? Essere assaliti e perdere la guerra, senza neppure fare un tentativo di contrattacco che effettivamente colpisca è più deprimente del tasto per nascondere questo banner, ancora presente e funzionante.  --Bramfab Discorriamo 15:00, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Come infatti temevo. Tutti spaventati, oppure tutti in attesa che lo faccia qualcun altro "perché da soli non lo facciamo". E alla fine non si fa niente. Poi però non ci si deve lamentare che nessuno si accorga di noi. --Roberto Segnali all'Indiano 18:16, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Oscuramento/Scoramento. pequod Ƿƿ 18:28, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

mi sembra che a fine giornata l'unico articolo della stampa che riporti la nostra protesta è questo (almeno facendo una rapida ricerca su motore di ricerca per news). direi che a questo punto la chiusura temporanea di it.wiki, da far iniziare già stasera o nelle prime ore di domani mattina, potrebbe essere un modo per far accorgere della protesta, dato che il banner non è stato molto preso in considerazione (abbiamo statistiche su click o chiusure? sarebbe interessante capire a partire dai dati quanti si sono informati e quanti hanno deciso di fregarsene...). vediamo se le altre comunità ci verranno dietro... --valepert 18:57, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
L'oscuramento serve prima della chiusura delle edizioni per domani dei quotidiani, in modo che domani mattina sia sui quotidiani, sempre che la vogliano riportare come notizia ...--Bramfab Discorriamo 19:01, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Io nel frattempo ho segnalato sul Bistro di frwiki e sul Café di eswiki --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 19:22, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Il banner ha terminato il suo orario lavorativo? :-) Mi rimane comunque la sensazione che stiamo cortesemente domandando coi guanti bianchi e lo smoking una roba che andrebbe affrontata con altri mezzi che ben conosciamo. --Civvì (Parliamone...) 19:22, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

La rivoluzione, ma solo fino "alle dieciotto" (cit.)... -_-'' --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 19:29, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Grazie Laurentius delle info, mi fa piacere che qualche minimo effetto lo abbiamo avuto! Per il resto, completamente ignorati dalla stampa: ma davvero qualcuno si aspettava anche solo un trafiletto?! Ma la forte protesta di cui parlavamo venerdì consiste in nove ore di banner (ora sparito: fa orario d'ufficio?) nascondibile (peraltro la X era grossa come una casa)?! Come ho già detto, meno di 2 giorni di oscuramento non servono a nulla: la cosa va fatta entro domattina al massimo; meglio sarebbe puntare ai giornali di domani, come suggerisce Bramfab, ma questo vuol dire le 21/22 di stasera...--Equoreo (msg) 19:34, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
(confl.) Animo!
Non possiamo pretendere di fare una mobilitazione-ore-ufficio! Perché le sorti della direttiva cambino non basta il garbato attivismo di una manciata di wikipediani: ahimé occorrono le proteste dell'opinione pubblica. E queste, almeno fintantoché abbiamo la stampa contro richiedono l'oscuramento.
<ironic>Dovevamo farlo durante gli esami di stato<ironic/> (...poveri ragazzi, però!) --Nicolabel 19:37, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Il banner fa orario d'ufficio perché la campagna "Chiama l'eurodeputato" fa orario d'ufficio (ovvero, le segreterie dei MEP sono aperte dalle 9:00 alle 18:00), se andate su changecopyright.org ora vedrete un amichevole messaggio che dice «Accedi a questa pagina durante gli orari d’ufficio: da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 18:00.». Il quia di tutto ciò a due giorni dal voto lo lascio immaginare a voi. --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 19:47, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Per la questione esami siamo ancora in tempo credo, ci sono ancora orali. Ma o si oscura entro le 22 di oggi, o la stampa cartacea di domani non ne farà accenno. --Roberto Segnali all'Indiano 19:48, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
secondo me non si fa in tempo a finire sul cartaceo di domani, però come sopra chiusura stasera (massimo all'ora significativa delle 0:00, per indicare la notte più lunga per it.wiki) o domani, dopo teoricamente 24 ore dal primo banner (e si riprova ad insistere con "telefona all'eurodeputato"). --valepert 19:52, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Chi ha le capacità tecniche di fare ciò che era stato fatto nel 2011, senza scomodare Vito che a quanto pare si connette pochissimo in questi giorni? --Roberto Segnali all'Indiano 19:58, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
se la landing page è la stessa del banner di qualche ora fa, il codice è praticamente scritto. --valepert 20:08, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Per quanto sia ancora contrario all'auto censura di Wikipedia, non vi preoccupate proprio dei giornali cartacei, nessuno li legge più ormai. Ricordate la polemica sulla scuola classista? E' scoppiata quando il pezzo è stato pubblicato online, non quando è stato stampato sul cartaceo. Fatelo a mezza notte, giusto per. --Emanuele676 (msg) 20:45, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Valepert] [@ Civvì] chi sa fare? Chi se ne occupa? --Roberto Segnali all'Indiano 22:02, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

[@ Roberto Mura] Se non c'è nessun altro dovrei essere in grado io. \begin{sdrammatizzazione} Però non vorrei che succedessero casini, ad esempio l'oscuramento del sito. Ah no...\end{sdrammatizzazione}--Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 22:19, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Oh beh dai per quello non c'è problema, se mentre si oscura il sito, per sbaglio succede che il sito si oscura, non è un grave problema in fondo. --Roberto Segnali all'Indiano 22:26, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Intanto, boldamente, ho fatto un test per nascondere il triste pulsante di chiusura del banner, dato che nessuno lo ha fatto upstream. Per il momento l'ho rollbackato, se non ci sono pareri contrari lo si può ripristinare. Ci mette qualche minuto e qualche purge per avere effetto. --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 22:25, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

[@ Roberto Mura] si può fare. io lascerei comunque accessibile questa discussione, la sottopagina /Media e la voce Proposta di direttiva sul diritto d'autore nel mercato unico digitale (magari semi-protetta). sia su desktop che mobile reindirizzerei all'annuncio già reso popolare dal banner. --valepert 22:52, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Domandona:

  1. Questa landing page qui va bene? m:European_Parliament_vote_in_2018/it migliorie? chiarimenti? Capisco che è la traduzione di quella inglese ma a noi sta bene così? --Civvì (Parliamone...) 22:55, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo con valepert sulla whitelist, semiprotezione inclusa. Attendiamo pareri? A proposito di pareri, attendo un altro po' per eventuali pareri contrari riguardo al nascondere il pulsante di chiusura, dopodiché visto che di pareri favorevoli ce n'erano già alcuni, provvedo a rifare la modifica. Non per altro, ma la cosa non è retroattiva: chi lo ha già cliccato non vedrà più il banner in ogni caso. --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 22:59, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
A me piace la landing. La non retroattività del banner chiuso ci "impone" assolutamente di oscurare secondo me. --Roberto Segnali all'Indiano 23:02, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo su tutto: landing, eliminazione pulsante chiusura, semiprotezione, whitelist (eventuali altri whitelistamenti a cui non abbiamo pensato possono essere fatti anche dopo, vero?).
[@ Civvì]Direi che sulla landing sarebbe il caso essere espliciti sul fatto che abbiamo oscurato apposta, altrimenti qualcuno pensa a un malfunzionamento...
Fissiamo un termine o ne discutiamo qui nei prossimi giorni?--Equoreo (msg) 23:26, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Equoreo] Quelli votano il 5 (luglio), se stiamo a discutere ancora un paio di giorni diventa tutto parecchio inutile :-D --Civvì (Parliamone...) 23:30, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Civvì] Intendevo un termine di ripristino... l'avvio dell'oscuramento lo davo per fatto entro mezz'ora :-) --Equoreo (msg) 23:35, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
ok su whitelist, landing e sul togliere il pulsantone del banner, oscuriamo e, a seconda di cosa succede, i termini di ripristino poi li discutiamo qui --Adalhard Waffemsg 23:57, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Ottimo! --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:59, 2 lug 2018 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Come Adalhard Waffe. --Yiyi 00:02, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Daimona Eaytoy] Direi che qualcuno ha fatto: ma perchè atterro sulla pagina in inglese?--Equoreo (msg) 00:07, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Vi dovreste davvero vergognare. Quando questa legge passerà - e passerà, perché all'Europarlamente se ne fregano di quello che pensa it.wiki, salvo interventi di lobbying di Google & co. - e dopo qualche mese non sarà successa nessuna Apocalisse vi giuro che vi scriverò ad uno ad uno per chiedevri conto di quello che avete fatto. Voglio vedere chi avrà l'onestà intellettuale di ammettere di aver fatto tanta cagnara per nulla.--87.2.114.169 (msg) 00:11, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Grazie, due minuti di ilarità. pequod Ƿƿ 00:15, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] ringraziamo il prezioso contribuito anonimo. come avete intuito la modifica è stata fatta, salvo problemi di cache dovrebbe propagarsi (meglio averla fatta a questo punto in notturna che in giornata...). --valepert 00:19, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
dalle 23.54 non funziona più wiki, mi è stata cancellata una pagina e non posso fare niente per cambiare o scrivere perchè è tutto bloccato! è il mio browser che non funziona o c'è un attacco dos o un malware?

Salve. Io sono uno studente che sta preparando la sua tesina di maturità e che spesso e volentieri fa uso di Wikipedia in lingua italiana. Da qualche ora ho avuto modo di scoprire questo provvedimento. Non so se vi rendete conto di quello che state mettendo in atto, ma state creando grossi problemi a me e a molti altri studenti che spesso fanno riferimento a questo sito. Non c'era una soluzione meno drastica? Voglio dire, non si poteva semplicemente mettere un banner megainvasivo ma che comunque permettesse di vedere le pagine della wiki? È una cosa vergognosa, spero non duri ancora per molto. --Gefesis (msg) 01:18, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

[@ Gefesis] è un "effetto collaterale" che abbiamo preso in considerazione prima di oscurare. La tesina puoi prepararla anche con altre fonti online (Treccani, enciclopedie tipo [6] e archivi vari), e da fruitore abituale di wikipedia potresti prendere parte a una di queste iniziative --Adalhard Waffemsg 01:30, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Perdonatemi se mi intrometto nei vostri intenti rivoluzionari ma vorrei farvi notare che la it.wiki è l'unica wiki d'Europa ad aver messo in atto un tentativo del genere e, ironia della sorte, il nostro governo credo sia l'unico in Europa che ha già affermato che nonostante la riforma venga approvata non recepirà la direttiva perché venga messa in atto. Ora, potreste cortesemente far tornare a studiare i liceali italiani che si preparano alla maturità approfittando dei contenuti di questa libera enciclopedia o volete continuare a stare sulle barricate penalizzando larga parte dei fruitori di questa risorsa? Fonti: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/26/governo-di-maio-no-alla-riforma-europea-sul-copyright-e-bavaglio-alla-rete-pronti-a-non-recepire-direttiva/4451409/ https://www.ilblogdellestelle.it/2018/06/salviamo_la_rete_dal_bavaglio_europeo_nolinktax.html https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/videos/1759594354077103/ --Lele.dip (msg) 02:06, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Il mondo è pieno di gente che non sa della natura eversiva degli scioperi. C'è sempre qualcuno che rimane penalizzato, come lo zio Gustavo che non ha potuto prendere il 46 barrato per Piazza Dante, ma chi sciopera lo fa per un bene superiore. Almeno spera. pequod Ƿƿ 01:49, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Come del resto riportato alla voce Sciopero (o forse più precisamente Sciopero bianco?) di una nota enciclopedia. [Mancavo da parecchio su queste pagine e, tornare e vedere tutto questo, mi ricorda quanta stima abbia per questa comunità. Bravi tutti] --Number55★ 02:02, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
e btw "dovremo fare una seria riflessione a livello nazionale sulla possibilità o meno di recepirla", al di là del politichese, non significa "non la recepiremo". --Adalhard Waffemsg 01:51, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Questa è un'occupazione in sana regola, altro che sciopero. Vi farete solo odiare. Addirittura si dice invita ad usare altre risorse. Roba da matti. Se volete che la comunicazione abbia effetto voi spingete le persone su altri siti. Ottimo. Geniale. --Lele.dip (msg) 02:06, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Vorrei solo ricordare ai signori qua sopra dei concetti che è meglio conoscere:
  • Wikipedia non è un servizio pubblico
  • Wikipedia non è obbligatoria
  • Wikipedia non è un diritto
  • L’internet è grande, le informazioni si trovano
Nel caso servisse, qua una piccola guida su come cercare informazioni non su Wikipedia. —STS Manager(Push to talk) 02:06, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
PS Se proprio serve Wikipedia in italiano è ancora accessibile, e Google sa come.

[ Rientro] Ma basta con questo vittimismo. Non si diano a Wikipedia in italiano responsabilità che non ha. E comunque i nostri ragazzi possono recarsi in biblioteca (come peraltro molti wikipediani fanno per i loro contributi) e ricercare direttamente le fonti per le loro tesine. --CansAndBrahms (msg) 02:27, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Mi intrometto per chiedere fino a quando durerà il "blocco", grazie--Luke Stark 96 (msg) 01:57, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Sono mortificato di non aver mai collaborato prima col vostro meritevole progetto e per cui non mi sento in diritto di muovervi critiche, l'unica mia piccola richiesta è per i ragazzi che hanno la maturità e di fatto contavano sulle Vostre fonti. Di contro vorrei che si rispettasse lo sciopero in quanto non stanno sequestrando niente se non il loro lavoro. Andrea84

"Leggi il nostro comunicato." e rimanda alla pagina stessa del banner. Complimentoni.

Chi è in grado aggiusti quanto prima il problema sopra segnalato da anonimo, grazie.--GabrieleBellucci (msg) 02:30, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

La cosa peggiore è che questa bravata crea un precedente. Non è difficile immaginare un futuro in cui a ogni piè sospinto l'enciclopedia "libera" viene oscurata. Siete dei fenomeni, complimenti!

f.c. Abbi il minimo senso della proporzione: l'ultima volta che abbiamo oscurato è stato sette anni fa. pequod Ƿƿ 03:26, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Se il modello di riferimento sono gli scioperi del 46 barrato per Piazza Dante, beh, mi pare che non abbiano portato a niente di utile per la categoria, se non all'odio collettivo immotivato verso i tranvieri (vedi gli scioperi di venerdì quando sabato per loro è un giorno lavorativo come un altro) --Emanuele676 (msg) 02:35, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
I primi commenti che vedo sui social "Ma hanno hackerato #Wikipedia ?", "RAGA MA SARÀ POSSIBILE CHE NON POSSO APRIRE WIKIPEDIA PERCHÉ MI MANDA SUL COSO CHE MI DICE DI VOTARE O QUEL CHE È", "dona anche tu 0.1 euro per migliorare la qualità della nostra pagina!1!!" e "Auguro stitichezza cronica a quelli di #Wikipedia che non permettono di bypassare la loro schermata di protesta. Il 5 luglio tifo per il parlamento UE.". --Emanuele676 (msg) 02:39, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Degli autentici giganti del pensiero.
Gli scioperi hanno sostanzialmente le stesse caratteristiche, è del tutto ovvio che esista una utenza che non si rende conto nemmeno del proprio bene. Ora si sente che non andrebbero fatti gli scioperi perché qualcuno si incavola! pequod Ƿƿ 03:26, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Purtroppo nella società di massa in cui viviamo non teniamo conto degli sforzi e si crede che tutto sia dovuto... sul diritto di parola non ci si può far nulla e i limitati mentali che si lamentano della puntura senza capire il senso di una cura ci saranno sempre. Peccato che online non debbano metterci la faccia... un tempo li chiamavano scemi del villaggio. Andrea84

Manco da un po' di tempo come utente "attivo" (anche a causa del fatto che mi trovo senza pc) ma sono sempre presente come lettore. Sono contento che si è deciso in questa direzione, ho provato personalmente anche a telefonare ieri, ma non credo sortirà alcun effetto, invece agendo in questo modo sì che si da un chiaro segnale. Purtroppo, come in ogni "sciopero", qualcuno scorda che l'oggetto in questione è un bene comune e non soggettivo, le fonti su internet per avere informazioni sono miliardi, e da molte Wikipedia ne prende spunto, quindi non mi pare ci sia un enorme problema per chi ha bisogno di consultare un'enciclopedia. A volte si vedono persone che criticano le scelte del governo e protestano fermamente ma poi agli scioperi vanno al lavoro per evitare di perdere i 50€... Ricordiamoci che Wikipedia è un progetto comune, un'enciclopedia di tutti e per tutti, libera, e lo sarà sempre. Come si può vedere la decisione di oscurare è stata presa dalla community, come ogni qualsiasi altra decisione, e non da alcuni "pazzi che per divertimento vogliono sfasciare tutto". Ora però bisogna tenere questa linea almeno fino alla data di approvazione della legge (il 5). I "disagi" purtroppo ci sono, ma d'altronde una forma di protesta non è tale se non vi è qualche "effetto collaterale", che si spera sortisca un qualche effetto. Mi spiace davvero per chi nutriva un bisogno urgente di Wikipedia, ma bisogna farsi sentire in questi casi, ora speriamo solo serva a qualcosa. Se non altro almeno a far riflettere... Si leggono articoli e commenti sui social disprezzanti, sto leggendo di tuttto e di più, anche di chi definisce questa scelta "terroristica"... Per fortuna ci sono anhe tanti sostenitori...
P.s. Per chi non lo sapesse, noi di it.wiki non siamo gli unici pazzi a "protestare", fidatevi ;)--Superpes15(talk) 08:18, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Beh sì. Adesso arriveranno coloro che da Wikipedia dipendono seriamente per le proprie ricerche prendendosela perché gli scioperi non sono giusti o persino perché Wikipedia è politicamente schierata contro il governo italiano (come se questo governo fosse il promotore della riforma europea). La verità è che questo forte atto di protesta (e non è la prima volta, ricordo che la prima volta fu nel 2011) consente praticamente a tutti di conoscere un evento che a mezzo stampa era sostanzialmente taciuto in particolare per le sue conseguenze. --Roberto Segnali all'Indiano 08:50, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Secondo me se è uno sciopero deve esserlo anche per gli amministratori. Non trovo che abbia senso che alcuni amministratori ([@ Ruthven]?) stiano continuando quell'attività di modifica da "wikignomo", mentre agli utenti normali è impedita. --Rotpunkt (msg) 09:02, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Meta

non ho idea di come funzioni su meta, ma imho sarebbe bene proteggere [7] e magari anche la talk --Adalhard Waffemsg 01:08, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

ah, poi non si era detto di whitelistare Proposta di direttiva sul diritto d'autore nel mercato unico digitale? in modo che si potrebbe linkare nel primo paragrafo --Adalhard Waffemsg 01:12, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Adalhard Waffe] ora dovrebbe essere tutto a posto. La pagina della proposta è semiprotetta.--Sakretsu (炸裂) 01:31, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Guardate che il link al comunicato non va per via del redirect sempre alla stessa pagina. Imo era meglio il comunicato iniziale completo di possibilità di contattare gli eurodeputati.(scusate non so firmare sono sempre io) comunque il senso è che metterei una pagina di blocco molto più dettagliata, con magari una sintesi della discussione qui, perchè per quanto condivida i vostri termini e modi non è facile arrivarci al punto cui volete l'utente arrivi(ripeto, soprattutto con la versione attuale che è estremamente ridotta)

Proposta

In ogni caso, non sarebbe meglio limitare il blocco al namespace0? In questo modo si può comunque avvisare singolarmente gli utenti che fanno modifiche errate e far sì che leggano le pagine del ns aiuto/Wikipedia su come funzioni l’enciclopedia. E si potrebbe arrivare a questa discussione senza dover passare per Meta —STS Manager(Push to talk) 02:21, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Concordo, sarebbe più comodo. Si può fare?--goth nespresso (msg) 02:30, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
ma quanto dovrebbe durare il suddetto oscuramento?--|Japanlove - chiamamiLincoln| 08:51, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]
In che senso modifiche errate? Il problema non si pone in quanto nessun utente può fare modifiche alle voci. Non ha neppure senso che si leggano le pagine di aiuto su come funziona la contribuzione su Wikipedia, perché appunto attualmente non si può contribuire alle voci. Al più si può mettere più in evidenza il link a questa pagina.
Il suddetto oscuramento durerà finché serve. --Roberto Segnali all'Indiano 08:58, 3 lug 2018 (CEST)[rispondi]