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<br />'''''Italiques''''' è un'associazione culturale senza fini di lucro, fondata nel 1997 e presieduta per vent'anni da [[Paolo Carile]], che ora è Presidente Onorario. Dal 2017 è presieduta da Jean Musitelli. La sua sede è a [[Parigi]], e i suoi membri comprendono accademici, docenti, scrittori, artisti, giornalisti e alti funzionari di Francia, Italia, Spagna e Belgio.
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'''''Italiques''''' è un'associazione culturale senza fini di lucro, fondata nel 1997 e presieduta per vent'anni da [[Paolo Carile]], che ora è Presidente Onorario. Dal 2017 è presieduta da Jean Musitelli. La sua sede è a [[Parigi]], e i suoi membri comprendono accademici, docenti, scrittori, artisti, giornalisti e alti funzionari di Francia, Italia, Spagna e Belgio.


L'associazione ''Italiques'' non è una società di specialisti di una sola disciplina ; organizza eventi culturali per promuovere un maggiore scambio culturale tra tre Paesi europei, [[Francia]], Belgio e Italia. Organizza incontri (giornate di studi, convegni, omaggi), la maggior parte dei quali sono interdisciplinari, su una varietà di temi sul principio degli sguardi incrociati. <ref>{{Cita web|url=https://www.italiques.org/chronologie/|titolo=Colloques 1997-2012|sito=Associazione Italiques}}</ref> L'ambizione di ''Italiques'' è di promuovere dibattiti tra intellettuali di culture diverse che condividono la stessa passione per l'[[Italia]].
L'associazione ''Italiques'' non è una società di specialisti di una sola disciplina ; organizza eventi culturali per promuovere un maggiore scambio culturale tra tre Paesi europei, [[Francia]], Belgio e Italia. Organizza incontri (giornate di studi, convegni, omaggi), la maggior parte dei quali sono interdisciplinari, su una varietà di temi sul principio degli sguardi incrociati. <ref>{{Cita web|url=https://www.italiques.org/chronologie/|titolo=Colloques 1997-2012|sito=Associazione Italiques}}</ref> L'ambizione di ''Italiques'' è di promuovere dibattiti tra intellettuali di culture diverse che condividono la stessa passione per l'[[Italia]].
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''Italiques'' riunisce molte figure di spicco del mondo intellettuale francese, belga e italiano. Sono stati associati alle attività degli ''Italiques,'' come membri o relatori : scrittori come [[Alberto Arbasino]] (1930-2020), Premio ''Italiques'' 1998, [[Héctor Bianciotti|Hector Bianciotti]] (1930-2012), membro dell'[[Académie française|Accademia di Francia]], [[Vincenzo Consolo]] (1933-2012), [[Jean-François Revel]] (1924-2006), membro dell'[[Académie française|Accademia di Francia]], [[Jacqueline Risset]] (1936-2014)'' ;'' giornalisti come [[Corrado Augias]], Fabio Gambaro o Michele Canonica, artisti come il cineasta [[Ettore Scola]] (1931-2016) ; scienziati come Christian Feller o Didier Reinharez ; accademici come Fabio Alberto Roversi Monaco già rettore dell'[[Università di Bologna]], [[Paolo Fabbri (semiologo)|Paolo Fabbri]] (1939-2020), semiologo, già direttore dell'[[Istituto italiano di cultura di Parigi|Istituto Italiano di Cultura di Parigi]], Georges Molinié (1944-2014), filologo, linguista, già rettore dell'Università di Parigi 4 -Sorbona, Roland Mortier (1920-2015), membro dell'[[Accademia reale di scienze, lettere e belle arti del Belgio|Accademia reale del Belgio]], traduttori come [[Carlo Ossola]], filologo e professore al [[Collège de France]], filosofi come Jean Ferrari, storici come [[Benedetta Craveri]], [[Gilles Pécout]], [[Marc Lazar]] o ancora politici o diplomatici legati alla cultura come Xavier Emmanuelli, [[Walter Veltroni]], Loïc Hennekinne (1940-2020), Xavier North, [[Enrico Letta]], Alain le Roy e [[Maurizio Serra]], oggi accademico.
''Italiques'' riunisce molte figure di spicco del mondo intellettuale francese, belga e italiano. Sono stati associati alle attività degli ''Italiques,'' come membri o relatori : scrittori come [[Alberto Arbasino]] (1930-2020), Premio ''Italiques'' 1998, [[Héctor Bianciotti|Hector Bianciotti]] (1930-2012), membro dell'[[Académie française|Accademia di Francia]], [[Vincenzo Consolo]] (1933-2012), [[Jean-François Revel]] (1924-2006), membro dell'[[Académie française|Accademia di Francia]], [[Jacqueline Risset]] (1936-2014)'' ;'' giornalisti come [[Corrado Augias]], Fabio Gambaro o Michele Canonica, artisti come il cineasta [[Ettore Scola]] (1931-2016) ; scienziati come Christian Feller o Didier Reinharez ; accademici come Fabio Alberto Roversi Monaco già rettore dell'[[Università di Bologna]], [[Paolo Fabbri (semiologo)|Paolo Fabbri]] (1939-2020), semiologo, già direttore dell'[[Istituto italiano di cultura di Parigi|Istituto Italiano di Cultura di Parigi]], Georges Molinié (1944-2014), filologo, linguista, già rettore dell'Università di Parigi 4 -Sorbona, Roland Mortier (1920-2015), membro dell'[[Accademia reale di scienze, lettere e belle arti del Belgio|Accademia reale del Belgio]], traduttori come [[Carlo Ossola]], filologo e professore al [[Collège de France]], filosofi come Jean Ferrari, storici come [[Benedetta Craveri]], [[Gilles Pécout]], [[Marc Lazar]] o ancora politici o diplomatici legati alla cultura come Xavier Emmanuelli, [[Walter Veltroni]], Loïc Hennekinne (1940-2020), Xavier North, [[Enrico Letta]], Alain le Roy e [[Maurizio Serra]], oggi accademico.


Il libro ''Vingt ans en Italiques-Vent'anni di Italiques,'' edito da [[Aracne Editrice|Aracne]] nel 2017, sotto la direzione di [[Paolo Carile]] e Marc Cheymol (professore onorario di letterature comparate, segretario generale dell'associazione dal 2014 al 2018) ripercorre la storia dell’associazione dal 1997 al 2017. È il culmine del convegno tenutosi il 7 dicembre 2017, presso l[[Istituto italiano di cultura di Parigi|'Istituto Italiano di Cultura]] di [[Parigi]] <ref>{{Cita libro|titolo=Vingt ans en Italiques-Vent'anni di Italiques|edizione=Aracne|anno=2017|lingua=italiano, francese|pp=298|ISBN=8825507747}}</ref> , <ref>{{Cita web|url=https://iicparigi.esteri.it/fr/gli_eventi/calendario/vingt-ans-d-italiques-vingt-ans-2/|titolo=Vingt ans d’Italiques, vingt ans d’échanges culturels franco-italiens|sito=Istituto culturale italiano di Parigi}}.</ref> .
Il libro ''Vingt ans en Italiques-Vent'anni di Italiques,'' edito da [[Aracne Editrice|Aracne]] nel 2017, sotto la direzione di [[Paolo Carile]] e Marc Cheymol (professore onorario di letterature comparate, segretario generale dell'associazione dal 2014 al 2018) ripercorre la storia dell’associazione dal 1997 al 2017. È il culmine del convegno tenutosi il 7 dicembre 2017, presso l[[Istituto italiano di cultura di Parigi|'Istituto Italiano di Cultura]] di [[Parigi]] <ref>{{Cita libro|titolo=Vingt ans en Italiques-Vent'anni di Italiques|edizione=Aracne|anno=2017|lingua=italiano, francese|pp=298|ISBN=8825507747}}</ref> , <ref>{{Cita web|url=https://iicparigi.esteri.it/fr/gli_eventi/calendario/vingt-ans-d-italiques-vingt-ans-2/|titolo=Vingt ans d’Italiques, vingt ans d’échanges culturels franco-italiens|sito=Istituto culturale italiano di Parigi}}</ref> .


Il ruolo storico dell'associazione ''Italiques'' negli scambi tra università europee è stato ricordato dal presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] durante la cerimonia di nomina a dottore ''onorario'' dell'[[Università di Parigi-Sorbona]], nel 2010, in occasione della sua visita a [[Parigi]] per l'anniversario della Unità d'Italia <ref>{{Cita web|url=https://presidenti.quirinale.it/elementi/54715|titolo=Ringraziamento del Presidente Giorgio Napolitano alla Cerimonia di Conferimento del dottorato Honoris Causa|sito=Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, Palazzo del Quirinale|lingua=it}}.</ref> . Nel corso di questa cerimonia gli sono stati offerti gli atti del convegno ''Italiques'' sull'università del XXI secolo <ref>{{Cita web|url=https://magazine.unibo.it/archivio/2010/09/28/la_sorbona_conferisce|titolo=La Sorbona conferisce una Laurea Honoris Causa al Presidente Napolitano|sito=magazine.unibo.it|lingua=it}}.</ref> .
Il ruolo storico dell'associazione ''Italiques'' negli scambi tra università europee è stato ricordato dal presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] durante la cerimonia di nomina a dottore ''onorario'' dell'[[Università di Parigi-Sorbona]], nel 2010, in occasione della sua visita a [[Parigi]] per l'anniversario della Unità d'Italia <ref>{{Cita web|url=https://presidenti.quirinale.it/elementi/54715|titolo=Ringraziamento del Presidente Giorgio Napolitano alla Cerimonia di Conferimento del dottorato Honoris Causa|sito=Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, Palazzo del Quirinale|lingua=it}}</ref> . Nel corso di questa cerimonia gli sono stati offerti gli atti del convegno ''Italiques'' sull'università del XXI secolo <ref>{{Cita web|url=https://magazine.unibo.it/archivio/2010/09/28/la_sorbona_conferisce|titolo=La Sorbona conferisce una Laurea Honoris Causa al Presidente Napolitano|sito=magazine.unibo.it|lingua=it}}.</ref> .


=== Partner ===
=== Partner ===
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=== Presidente ===
=== Presidente ===
Jean Musitelli è membro onorario del Conseil d’État, è un agrégé di italiano, ex alunno dell'École normale supérieure de Saint-Cloud e dell'[[École nationale d'administration]] . È stato consigliere presso l' [[Ambasciata di Francia in Italia|Ambasciata di Francia a Roma]] dal 1981 al 1984, consigliere diplomatico poi portavoce del presidente [[François Mitterrand]] dal 1984 al 1995, consigliere presso i ministri degli Esteri [[Roland Dumas]] e [[Hubert Védrine]], ambasciatore di [[Francia]] presso [[UNESCO|l'UNESCO]] dal 1997 al 2002. Fu presidente del Congresso dell'[[Unione latina|Unione Latina]] e dell'Istituto del Patrimonio Nazionale. Ha presieduto la Commissione Copia Privata dal 2015 al 2021. È Cavaliere della [[Legion d'onore|Légion d'honneur]] e Commendatore delle Arts et Lettres. Dal 2019 presiede la [[Società Dante Alighieri]] e dal 2021 è membro del consiglio scientifico della Fondazione Primoli, con sede nel [[Palazzo Primoli]] a [[Roma]] <ref>{{Cita web|url=https://www.iris-france.org/chercheurs/jean-musitelli/|titolo=Jean Musitelli|sito=IFRI}}.</ref> .
Jean Musitelli è membro onorario del Conseil d’État, è un agrégé di italiano, ex alunno dell'École normale supérieure de Saint-Cloud e dell'[[École nationale d'administration]] . È stato consigliere presso l' [[Ambasciata di Francia in Italia|Ambasciata di Francia a Roma]] dal 1981 al 1984, consigliere diplomatico poi portavoce del presidente [[François Mitterrand]] dal 1984 al 1995, consigliere presso i ministri degli Esteri [[Roland Dumas]] e [[Hubert Védrine]], ambasciatore di [[Francia]] presso [[UNESCO|l'UNESCO]] dal 1997 al 2002. Fu presidente del Congresso dell'[[Unione latina|Unione Latina]] e dell'Istituto del Patrimonio Nazionale. Ha presieduto la Commissione Copia Privata dal 2015 al 2021. È Cavaliere della [[Legion d'onore|Légion d'honneur]] e Commendatore delle Arts et Lettres. Dal 2019 presiede la [[Società Dante Alighieri]] e dal 2021 è membro del consiglio scientifico della Fondazione Primoli, con sede nel [[Palazzo Primoli]] a [[Roma]] <ref>{{Cita web|url=https://www.iris-france.org/chercheurs/jean-musitelli/|titolo=Jean Musitelli|sito=IFRI}}</ref> .


=== Consiglio di Amministrazione ===
=== Consiglio di Amministrazione ===
Membri del consiglio : [[Paolo Carile]], Francesca Belviso, Marc Cheymol, Simonetta Franci-Fabbri, Michèle Gendreau-Massaloux, Alessandro Giacone, Jean Gili, Catherine Gottesman, Yves Hersant, François Moureau, Jean Musitelli, Letizia Norci Cagiano de Azevedo, Marie-France Renard, Costanza Stefanori, Noëlle Uri, Isabel Violante <ref>{{Cita web|url=https://www.italiques.org/les-organes-statutaires/|titolo=Les organes statutaires|autore=Marc Cheymol|sito=Associazione Italiques}}.</ref> .
Membri del consiglio : [[Paolo Carile]], Francesca Belviso, Marc Cheymol, Simonetta Franci-Fabbri, Michèle Gendreau-Massaloux, Alessandro Giacone, Jean Gili, Catherine Gottesman, Yves Hersant, François Moureau, Jean Musitelli, Letizia Norci Cagiano de Azevedo, Marie-France Renard, Costanza Stefanori, Noëlle Uri, Isabel Violante <ref>{{Cita web|url=https://www.italiques.org/les-organes-statutaires/|titolo=Les organes statutaires|autore=Marc Cheymol|sito=Associazione Italiques}}</ref> .


== Il Premio ''Italiques'' ==
== Il Premio ''Italiques'' ==
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* 2009 : Marco Gervasoni per ''François Mitterrand. Una biografia politica e intellettuale'', [[Torino]], [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], 2007. Menzione speciale a [[Umberto Coldagelli]] per ''La quinta Repubblica da De Gaulle a Sarkozy'', [[Roma]], [[Donzelli Editore|Donzelli]], 2009<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Ateneo e Sorbona nuova alleanza nel Prix Italiques|lingua=it|periodico=La Repubblica}}</ref>.
* 2009 : Marco Gervasoni per ''François Mitterrand. Una biografia politica e intellettuale'', [[Torino]], [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], 2007. Menzione speciale a [[Umberto Coldagelli]] per ''La quinta Repubblica da De Gaulle a Sarkozy'', [[Roma]], [[Donzelli Editore|Donzelli]], 2009<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Ateneo e Sorbona nuova alleanza nel Prix Italiques|lingua=it|periodico=La Repubblica}}</ref>.
* 2008 : Édouard Pommier (†) pour ''Comment l’art devient l’Art dans la Renaissance italienne'', [[Parigi]], [[Gallimard]] 2007<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Prix académiques et littéraires [autre]|url=https://www.persee.fr/doc/bec_0373-6237_2009_num_167_2_463999?q=prix%20Italiques|periodico=Bibliothèque de l'École des chartes}}</ref>.
* 2008 : Édouard Pommier (†) pour ''Comment l’art devient l’Art dans la Renaissance italienne'', [[Parigi]], [[Gallimard]] 2007<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Prix académiques et littéraires [autre]|url=https://www.persee.fr/doc/bec_0373-6237_2009_num_167_2_463999?q=prix%20Italiques|periodico=Bibliothèque de l'École des chartes}}</ref>.
* 2007 : Pierre Jodogne per la sua edizione delle ''Lettere di Francesco Guicciardini'', [[Roma]], [[Edizioni di Storia e Letteratura]], e André Sempoux (†) per i suoi romanzi sull'[[Italia]]<ref>{{Cita web|url=https://accademiadellacrusca.it/it/contenuti/andr-sempoux-lo-scrittore-il-critico-litalianista/6476|titolo=André Sempoux: lo scrittore, il critico, l’italianista|autore=Sira Miori|sito=Accademia della Crusca|lingua=it}}.</ref>.
* 2007 : Pierre Jodogne per la sua edizione delle ''Lettere di Francesco Guicciardini'', [[Roma]], [[Edizioni di Storia e Letteratura]], e André Sempoux (†) per i suoi romanzi sull'[[Italia]]<ref>{{Cita web|url=https://accademiadellacrusca.it/it/contenuti/andr-sempoux-lo-scrittore-il-critico-litalianista/6476|titolo=André Sempoux: lo scrittore, il critico, l’italianista|autore=Sira Miori|sito=Accademia della Crusca|lingua=it}}</ref>.
* 2006 : Giulia Belgioioso per la sua edizione di ''Tutte le lettere, 1619-1650'' ''de René Descartes'', [[Milano|Milan]]<nowiki/>o, [[Bompiani]]. Menzione speziale a Maria Teresa Caracciolo per ''Da Lille a Roma, Jean-Baptiste Wicar e l’Italia'', [[Milano]], [[Electa (editore)|Electa]], 2002<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Il «Prix Italiques» assegnato alla raccolta completa delle epistole del filosofo curate da Giulio Belgioioso|lingua=it|url=https://archivio.unita.news/assets/main/2006/03/10/page_025.pdf|periodico=L'Unità}}</ref>.
* 2006 : Giulia Belgioioso per la sua edizione di ''Tutte le lettere, 1619-1650'' ''de René Descartes'', [[Milano|Milan]]<nowiki/>o, [[Bompiani]]. Menzione speziale a Maria Teresa Caracciolo per ''Da Lille a Roma, Jean-Baptiste Wicar e l’Italia'', [[Milano]], [[Electa (editore)|Electa]], 2002<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Il «Prix Italiques» assegnato alla raccolta completa delle epistole del filosofo curate da Giulio Belgioioso|lingua=it|url=https://archivio.unita.news/assets/main/2006/03/10/page_025.pdf|periodico=L'Unità}}</ref>.
* 2004 : Martin Rueff per l'antologia ''Trente ans de poésie italienne: 1975-2004'', pubblicata dalla rivista Po&sie, n°109 (2004) e 110 (2005), [[Parigi]], Belin, e Bertrand Schefer per la sua traduzione dello ''[[Zibaldone]]'' di [[Giacomo Leopardi]], [[Parigi]], Éditions Allia<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=« Zibaldone », de Giacomo Leopardi : un continent littéraire|lingua=francese|url=https://www.lemonde.fr/livres/article/2019/11/22/zibaldone-de-giacomo-leopardi-un-continent-litteraire_6020088_3260.html|periodico=Le Monde}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Quei legami culturali fra Trieste e Francia|lingua=it|url=https://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2004/12/27/NZ_19_GENE.html|autore4=GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.|periodico=Il Piccolo}}</ref>.
* 2004 : Martin Rueff per l'antologia ''Trente ans de poésie italienne: 1975-2004'', pubblicata dalla rivista Po&sie, n°109 (2004) e 110 (2005), [[Parigi]], Belin, e Bertrand Schefer per la sua traduzione dello ''[[Zibaldone]]'' di [[Giacomo Leopardi]], [[Parigi]], Éditions Allia<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=« Zibaldone », de Giacomo Leopardi : un continent littéraire|lingua=francese|url=https://www.lemonde.fr/livres/article/2019/11/22/zibaldone-de-giacomo-leopardi-un-continent-litteraire_6020088_3260.html|periodico=Le Monde}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Quei legami culturali fra Trieste e Francia|lingua=it|url=https://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2004/12/27/NZ_19_GENE.html|autore4=GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.|periodico=Il Piccolo}}</ref>.
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* 2000 : Hugues Le Paige per il film documentario ''O Belgio mio'' (una produzione Dérives, trasmessa da Arte Belga [[RTBF]]) .
* 2000 : Hugues Le Paige per il film documentario ''O Belgio mio'' (una produzione Dérives, trasmessa da Arte Belga [[RTBF]]) .
* 1998 : [[Alberto Arbasino]] (†) per ''Parigi o cara'', [[Milano]], [[Adelphi|Edizioni Adelphi]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Ad Arbasino il premio Italiques|lingua=it|periodico=La Repubblica}}</ref>.
* 1998 : [[Alberto Arbasino]] (†) per ''Parigi o cara'', [[Milano]], [[Adelphi|Edizioni Adelphi]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Ad Arbasino il premio Italiques|lingua=it|periodico=La Repubblica}}</ref>.
* 1997 : Jean Gili per ''Histoire du cinéma italien des origines à nos jours'', [[Parigi]], Editions La Martinière <ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Le prix Italiques a été décerné au spécialiste du cinéma italien Jean Gili|url=https://www.lemonde.fr/archives/article/1997/02/06/le-prix-italiques-a-ete-decerne-au-specialiste-du-cinema-italien-jean-gili_3769743_1819218.html?lmd_medium=al&lmd_campaign=envoye-par-appli&lmd_creation=android&lmd_source=default|autore4=Le Monde|periodico=Le Monde}}.</ref>.
* 1997 : Jean Gili per ''Histoire du cinéma italien des origines à nos jours'', [[Parigi]], Editions La Martinière <ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Le prix Italiques a été décerné au spécialiste du cinéma italien Jean Gili|url=https://www.lemonde.fr/archives/article/1997/02/06/le-prix-italiques-a-ete-decerne-au-specialiste-du-cinema-italien-jean-gili_3769743_1819218.html?lmd_medium=al&lmd_campaign=envoye-par-appli&lmd_creation=android&lmd_source=default|autore4=Le Monde|periodico=Le Monde}}</ref>.


== Note e riferimenti ==
== Note e riferimenti ==
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== link esterni ==
== link esterni ==

[https://www.italiques.org italiques.org]{{liens|Bases=-|Dictionnaires=-}}
* [https://www.italiques.org italiques.org]


* [https://www.fondazioneprimoli.it/ Fondazione Primoli]
* [https://www.fondazioneprimoli.it/ Fondazione Primoli]

Versione delle 17:44, 9 mag 2024


Italiques è un'associazione culturale senza fini di lucro, fondata nel 1997 e presieduta per vent'anni da Paolo Carile, che ora è Presidente Onorario. Dal 2017 è presieduta da Jean Musitelli. La sua sede è a Parigi, e i suoi membri comprendono accademici, docenti, scrittori, artisti, giornalisti e alti funzionari di Francia, Italia, Spagna e Belgio.

L'associazione Italiques non è una società di specialisti di una sola disciplina ; organizza eventi culturali per promuovere un maggiore scambio culturale tra tre Paesi europei, Francia, Belgio e Italia. Organizza incontri (giornate di studi, convegni, omaggi), la maggior parte dei quali sono interdisciplinari, su una varietà di temi sul principio degli sguardi incrociati. [1] L'ambizione di Italiques è di promuovere dibattiti tra intellettuali di culture diverse che condividono la stessa passione per l'Italia.

Storia

L'associazione Italiques è stata fondata a Parigi nel 1997 da Paolo Carile, Michèle Gendreau-Massaloux, Yves Hersant, Elisabeth de Balanda e Sylviane Leoni che hanno voluto convidere il loro interesse per le culture latine e per l'Italia. Dalla sua creazione, Italiques ha organizzato più di trenta eventi culturali a Parigi, Bruxelles, Corsica (Università della Corsica Pasquale Paoli), e in diverse città d'Italia (Roma, Palermo, Trieste, Bologna, Ferrara, Urbino, Firenze) [2] . Italiques ha potuto sviluppare le sue attività in Belgio grazie a Marc Quaghebeur e Marie-France Renard (professoressa emerita dell'Università Saint-Louis di Bruxelles) e in Italia grazie a Letizia Norci Cagiano de Azevedo (professoressa onoraria di letteratura francese, direttrice della Fondazione Primoli, a Roma), vice-presidente dal 2022.

Personalità legate

Italiques riunisce molte figure di spicco del mondo intellettuale francese, belga e italiano. Sono stati associati alle attività degli Italiques, come membri o relatori : scrittori come Alberto Arbasino (1930-2020), Premio Italiques 1998, Hector Bianciotti (1930-2012), membro dell'Accademia di Francia, Vincenzo Consolo (1933-2012), Jean-François Revel (1924-2006), membro dell'Accademia di Francia, Jacqueline Risset (1936-2014) ; giornalisti come Corrado Augias, Fabio Gambaro o Michele Canonica, artisti come il cineasta Ettore Scola (1931-2016) ; scienziati come Christian Feller o Didier Reinharez ; accademici come Fabio Alberto Roversi Monaco già rettore dell'Università di Bologna, Paolo Fabbri (1939-2020), semiologo, già direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Georges Molinié (1944-2014), filologo, linguista, già rettore dell'Università di Parigi 4 -Sorbona, Roland Mortier (1920-2015), membro dell'Accademia reale del Belgio, traduttori come Carlo Ossola, filologo e professore al Collège de France, filosofi come Jean Ferrari, storici come Benedetta Craveri, Gilles Pécout, Marc Lazar o ancora politici o diplomatici legati alla cultura come Xavier Emmanuelli, Walter Veltroni, Loïc Hennekinne (1940-2020), Xavier North, Enrico Letta, Alain le Roy e Maurizio Serra, oggi accademico.

Il libro Vingt ans en Italiques-Vent'anni di Italiques, edito da Aracne nel 2017, sotto la direzione di Paolo Carile e Marc Cheymol (professore onorario di letterature comparate, segretario generale dell'associazione dal 2014 al 2018) ripercorre la storia dell’associazione dal 1997 al 2017. È il culmine del convegno tenutosi il 7 dicembre 2017, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi [3] , [4] .

Il ruolo storico dell'associazione Italiques negli scambi tra università europee è stato ricordato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante la cerimonia di nomina a dottore onorario dell'Università di Parigi-Sorbona, nel 2010, in occasione della sua visita a Parigi per l'anniversario della Unità d'Italia [5] . Nel corso di questa cerimonia gli sono stati offerti gli atti del convegno Italiques sull'università del XXI secolo [6] .

Partner

Gli eventi da Italiques hanno potuto essere realizzate grazie ai partenariati con istituzioni pubbliche (Municipio di Parigi, Municipio di Roma, Municipio di Palermo, Parlamento Vallone, Museo degli Archivi e della Letteratura di Bruxelles, Accademia di Francia, Ambasciata di Francia in Italia e Ambasciata d'Italia in Francia, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Istituto Francese - Centro Saint-Louis di Bruxelles, Maison de l'Italie de la Cité Universitaire, Istituto Francese di Firenze), con organizzazioni internazionali (UNESCO, Union Latine, Agenzia Universitaria della Francofonia, AlmaLaurea..), con diverse università (Università Paris-Sorbonne, École Normale Supérieure, Università Roma 3, Università di Palermo, Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Urbino...) come anche con partners privati (Generali, Fondazione Carisbo, Segretariato europeo per le pubblicazioni scientifiche, ENI).

Si avvale occasionalmente dell'aiuto di fondazioni o associazioni (Società Dante Alighieri, Comitato degli Italiani all'Estero, Fondazione Primoli, presso Palazzo Primoli a Roma, Fondazione Circolo Fratelli Rosselli di Firenze, Fondazione Romolo Murri di Urbino). Fin dalla sua creazione, Italiques collabora con vari istituzioni universitarie per l'organizzazione dei suoi convegni (École normale supérieure, Sciencespo, Università di Parigi-Sorbona, Università di Roma III, Università di Palermo, Università di Bologna, Università di Ferrara, Accademia nazionale dei Lincei, Collège des Bernardins).

Organizzazione

Fondatore

Professore emerito di letteratura francese all'Università di Ferrara, Paolo Carile ha insegnato in diverse università francofone(Università della Borgogna, Università di Tours, Università di Toulouse, e Università del Quebec) e ha pubblicato in Italia, Francia e Quebec. Il suo lavoro si concentra sulla letteratura francofona, sui racconti di viaggio dal XVI al XVIII secolo e sul romanzo francese del XX secolo. È stato Presidente della Società Universitaria per gli Studi di Lingua e Letteratura Francese (Roma) e del suo Premio Francesistica. Dal 2021 fa parte del consiglio scientifico della Fondazione Primoli di Roma. Paolo Carile è cavaliere della Legione d'Onore, ufficiale delle Palme Accademiche, cavaliere dell'Ordine Nazionale al Merito, è anche Dottore Honoris Causa di dell'Università di Toulouse-le-Mirail, membro dell'Accademia delle Scienze, delle Arti e delle Belle Lettere di Digione, ufficiale dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana e ufficiale dell'Ordine della Corona del Belgio . Ha ricevuto il Prix du rayonnement de la langue française dell'Académie française [7], nel 2003. Paolo Carile ha recentemente pubblicato, Scritture d'Altrove. Écritures de l’ailleurs. Négociants, émigrés, missionnaires et galériens, Parigi, 2020, L'Harmattan ; Huguenots sans frontières : voyage et écriture à la Renaissance et à l’âge classique, Nuova edizione riveduta e ampliata, Parigi, Classiques Garnier, collana « Geografie del mondo », 2023.

Presidente

Jean Musitelli è membro onorario del Conseil d’État, è un agrégé di italiano, ex alunno dell'École normale supérieure de Saint-Cloud e dell'École nationale d'administration . È stato consigliere presso l' Ambasciata di Francia a Roma dal 1981 al 1984, consigliere diplomatico poi portavoce del presidente François Mitterrand dal 1984 al 1995, consigliere presso i ministri degli Esteri Roland Dumas e Hubert Védrine, ambasciatore di Francia presso l'UNESCO dal 1997 al 2002. Fu presidente del Congresso dell'Unione Latina e dell'Istituto del Patrimonio Nazionale. Ha presieduto la Commissione Copia Privata dal 2015 al 2021. È Cavaliere della Légion d'honneur e Commendatore delle Arts et Lettres. Dal 2019 presiede la Società Dante Alighieri e dal 2021 è membro del consiglio scientifico della Fondazione Primoli, con sede nel Palazzo Primoli a Roma [8] .

Consiglio di Amministrazione

Membri del consiglio : Paolo Carile, Francesca Belviso, Marc Cheymol, Simonetta Franci-Fabbri, Michèle Gendreau-Massaloux, Alessandro Giacone, Jean Gili, Catherine Gottesman, Yves Hersant, François Moureau, Jean Musitelli, Letizia Norci Cagiano de Azevedo, Marie-France Renard, Costanza Stefanori, Noëlle Uri, Isabel Violante [9] .

Il Premio Italiques

Italiques ha un premio annuale. Premia l'opera, scritta o audiovisiva, di un autore francese o belga su l'Italia oppure di un opera italiana sulla Francia, negli ambiti della letteratura, della storia, delle arti, del cinema, della scienza politica. In armonia alle finalità dell'associazione e allo spirito che l'anima, l'opera premiata deve contribuire ad una migliore conoscenza reciproca della Francia, del Belgio e dell'Italia e delle loro culture.

Vincitori del Premio Italiques

Note e riferimenti

  1. ^ Colloques 1997-2012, su Associazione Italiques.
  2. ^ Il ‘68 in Italia e in Francia: sguardi incrociati/ 1968 en France et en Italie: regards croisés, su Aracne TV.
  3. ^ (ITFR) Vingt ans en Italiques-Vent'anni di Italiques, Aracne, 2017, pp. 298, ISBN 8825507747.
  4. ^ Vingt ans d’Italiques, vingt ans d’échanges culturels franco-italiens, su Istituto culturale italiano di Parigi.
  5. ^ Ringraziamento del Presidente Giorgio Napolitano alla Cerimonia di Conferimento del dottorato Honoris Causa, su Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, Palazzo del Quirinale.
  6. ^ La Sorbona conferisce una Laurea Honoris Causa al Presidente Napolitano, su magazine.unibo.it..
  7. ^ Paolo CARILE | Académie française, su academie-francaise.fr.
  8. ^ Jean Musitelli, su IFRI.
  9. ^ Marc Cheymol, Les organes statutaires, su Associazione Italiques.
  10. ^ (FR) À l’ombre de Vautrin, Proust et Balzac, Classiques Garnier, 2019, pp. 209, ISBN 978-2-406-08382-5.
  11. ^ Mariolina Bertini, con il libro L'ombra di Vautrin, vince il premio Italiques, su promedi.it.
  12. ^ Le XXe prix Italiques a été décerné à Jean-Louis Fournel et Jean-Claude Zancarini, pour leur ouvrage « Machiavel, une vie en guerres », su ens-lyon.fr.
  13. ^ (EN) Casa Ricordi, Francesconi wins Antonio Feltrinelli and Italiques awards, su Universal Music Publishing Group..
  14. ^ (FR) La « Fritalie » à l’épreuve de la transculture européenne, in Combats magazine.
  15. ^ Pietro Pizzuti, su Theatre-contemporain.net.
  16. ^ Conferencia Art et politique à Sienne: les fresques de Ambrogio Lorenzetti, su Institut culturel de Bruxelles, 2015..
  17. ^ (ITFR) Convegno "D’Italie et de France visions de la Méditerranée", su AracneTV, 2013.
  18. ^ A Eugenio Scalfari il premio Italiques 2013, in La Repubblica.
  19. ^ Pierre Milza, su whoswho.fr..
  20. ^ (FR) Herreweghe magistral, in La Libre.
  21. ^ Ateneo e Sorbona nuova alleanza nel Prix Italiques, in La Repubblica.
  22. ^ Prix académiques et littéraires [autre], in Bibliothèque de l'École des chartes.
  23. ^ Sira Miori, André Sempoux: lo scrittore, il critico, l’italianista, su Accademia della Crusca.
  24. ^ Il «Prix Italiques» assegnato alla raccolta completa delle epistole del filosofo curate da Giulio Belgioioso (PDF), in L'Unità.
  25. ^ (FR) « Zibaldone », de Giacomo Leopardi : un continent littéraire, in Le Monde.
  26. ^ Quei legami culturali fra Trieste e Francia, in Il Piccolo.
  27. ^ (FR) Le prix Italiques 2003 a été attribué à Damien Wigny, in La Libre.
  28. ^ A Benedetta Craveri il Prix Italiques, in La Repubblica.
  29. ^ Prix, in Le Monde.
  30. ^ Ad Arbasino il premio Italiques, in La Repubblica.
  31. ^ Le prix Italiques a été décerné au spécialiste du cinéma italien Jean Gili, in Le Monde.

link esterni

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