Hayden Christensen: differenze tra le versioni
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|Nazionalità = canadese |
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|Didascalia = Hayden Christensen nel 2010 |
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Ha raggiunto la fama internazionale nella prima metà degli [[Anni 2000|anni duemila]], interpretando il ruolo dell'adolescente [[Dart Fener|Anakin Skywalker]] nella [[Guerre stellari#La trilogia prequel|trilogia prequel]] di ''[[Guerre stellari|Guerre Stellari]]''. |
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Ha raggiunto la fama internazionale per aver interpretato il giovane [[Dart Fener|Anakin Skywalker]] in ''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni|Star Wars: L'attacco dei cloni]]'' (2002) e ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith|Star Wars: La vendetta dei Sith]]'' (2005), ruolo poi ripreso anche nelle miniserie televisive ''[[Obi-Wan Kenobi (miniserie televisiva)|Obi-Wan Kenobi]]'' (2022) e ''[[Ahsoka (miniserie televisiva)|Ahsoka]]'' (2023). |
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== Biografia == |
== Biografia == |
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Nasce a [[Vancouver]] da David Christensen, un programmatore [[Canada|canadese]] di origini [[Danimarca|danesi]], e da Alie Nelson, un'insegnante di scrittura creativa canadese di origini [[Svezia|svedesi]]; quasi subito dopo la sua nascita, la famiglia si trasferisce a [[Toronto]].<ref name="telegraph2002">{{Cita news|nome=William|cognome=Leith|url=https://www.telegraph.co.uk/culture/film/3574492/A-force-to-be-reckoned-with.html|titolo=A force to be reckoned with|città=London, UK|data=13 marzo 2002|accesso=1º luglio 2008|opera=[[The Daily Telegraph]]}}</ref> |
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Hayden Christensen è nato a [[Vancouver]] il 19 aprile 1981 da David Christensen, un [[programmatore]] [[Canada|canadese]] di origini [[Danimarca|danesi]], e da Alie Nelson, un'insegnante di [[scrittura creativa]] canadese di origini [[Svezia|svedesi]] ed [[italia]]ne<ref name=telegraph2002>{{Cita news|url=https://www.telegraph.co.uk/culture/film/3574492/A-force-to-be-reckoned-with.html|titolo=A force to be reckoned with|accesso=1º luglio 2008|data=13 marzo 2002|opera=[[The Daily Telegraph]]|città=London, UK|nome=William|cognome=Leith}}</ref>. Quasi subito dopo la sua nascita, la sua famiglia si trasferì in [[Ontario]], dove Christensen iniziò a frequentare la scuola. Si avvicinò al mondo della recitazione per caso: accompagnando la sorella sul [[Set (cinema)|set]] di uno [[Pubblicità televisiva|spot]] di costumi da bagno fu notato subito e così iniziò la sua carriera artistica. Successivamente, all'età di 13 anni partecipò, tra i protagonisti, alla prima [[soap opera]] canadese: ''[[Family Passions]]''. Nel 1997, all'età di 16 anni, Christensen prese parte anche alla serie televisiva ''[[Piccoli brividi (serie televisiva)|Piccoli brividi]]'' unicamente nell'episodio ''[[Il pupazzo parlante n.3]]''. Due anni dopo, nel 1999, Christensen prese parte anche alla serie televisiva ''[[Hai paura del buio?]]'', da molti considerata la "rivale" di ''Piccoli brividi''. |
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== Carriera == |
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Il debutto sul [[Cinema|grande schermo]] avvenne nel [[1995|1994]] quando ricoprì un piccolo ruolo nel film ''[[Il seme della follia (film 1994)|Il seme della follia]]''. Si fece notare al grande pubblico per il ruolo di Jake Hill Conley nel film di [[Sofia Coppola]] ''[[Il giardino delle vergini suicide]]''. Nel [[2000]] partecipò alla [[Serie televisiva|serie TV]] ''[[Horizon (serie televisiva)|Horizon]]'', che ebbe un grande successo negli [[Stati Uniti d'America|USA]] e in [[Canada]] e che fu trasmessa nel 2002 in [[Italia]]. Nel 2001 interpretò la parte di Sam Monroe, un ragazzo disadattato con problemi di [[droga]] ed in contrasto con i genitori, nel film di [[Irwin Winkler]] ''[[L'ultimo sogno (film 2001)|L'ultimo sogno]]''. Questo ruolo gli valse la ''[[Candidatura|nomination]]'' al [[Golden Globe]] del 2002 come miglior attore non protagonista, nonché il premio come miglior attore giovane ai [[Movieline Awards]] del 2001, dove fu premiato da [[Ewan McGregor]], e il premio come migliore attore non protagonista ai [[National Board of Review of Motion Pictures|National Board of Review Awards]] del 2002. |
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Si avvicina al mondo della recitazione per puro caso: accompagnando la sorella sul [[Set (cinema)|set]] di una pubblicità per costumi da bagno, viene notato da un produttore e così inizia la sua carriera artistica. Nel 1994, all'età di tredici anni, partecipa alla prima [[soap opera]] [[Canada|canadese]], ''[[Family Passions]]''. Nel 1997, all'età di sedici anni, prende parte agli [[Episodi di Piccoli brividi (seconda stagione)|ultimi due episodi]] della serie ''[[Piccoli brividi (serie televisiva)|Piccoli brividi]]'', mentre nel 1999 appare in una puntata di ''[[Hai paura del buio?]]''. Diventato maggiorenne, nel 2000 interpreta il ruolo di Scott Barringer nella serie ''[[Horizon (serie televisiva)|Horizon]]''; nonostante i buoni riscontri del pubblico, la serie non viene rinnovata per altre [[Stagione (televisione)|stagioni]]. |
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Il debutto sul grande schermo avviene nel 1994, quando appare per un piccolo [[cameo]] nel film ''[[Il seme della follia (film 1994)|Il seme della follia]]'' di [[John Carpenter]], mentre nel 1999 ottiene il suo primo ruolo rilevante ne ''[[Il giardino delle vergini suicide]]'' di [[Sofia Coppola]]. Nel 2001 interpreta il ruolo di Sam Monroe ne ''[[L'ultimo sogno (film 2001)|L'ultimo sogno]]'' di [[Irwin Winkler]]; la sua prestazione gli vale la candidatura al [[Golden Globe 2002|Golden Globe]] come [[Golden Globe per il miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]], poi vinto da [[Jim Broadbent]] per ''[[Iris - Un amore vero|Iris]]''. |
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=== Successo con ''Star Wars'' === |
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Raggiunge la popolarità mondiale il 12 maggio 2000, quando il [[regista]] [[George Lucas]] lo sceglie tra 1.637 candidati, di cui alcuni molto più famosi di lui, per interpretare il giovane [[Dart Fener|Anakin Skywalker]] in due film della nuova trilogia di ''[[Guerre stellari]]''.<ref>{{Cita web|url=http://www.starwars.com/episode-ii/bts/profile/f20020128/index.html|titolo= Robin Gurland — Don't Call Her; She'll Call You|accesso=17 maggio 2010 |sito=[[Star Wars|Star Wars.com]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110628202200/http://www.starwars.com/episode-ii/bts/profile/f20020128/index.html|dataarchivio=28 giugno 2011}}</ref> Interpreta Anakin per la prima volta in ''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni]]'', secondo capitolo della saga, che esce nei cinema nel 2002. Il regista, per fargli imparare l'accento americano perfetto gli impose la visione di ''[[Gioventù bruciata]]'' con [[James Dean]], al quale il suo personaggio doveva ispirarsi. |
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Nel 2002 recita |
Nel 2002 recita nel dramma ''[[This is our youth|This Is Our Youth]]'' di [[Kenneth Lonergan]], al fianco di [[Jake Gyllenhaal]] e [[Anna Paquin]]. L'anno successivo viene scelto per interpretare Stephen Glass, protagonista de ''[[L'inventore di favole]]''; la pellicola ottiene un grande successo di critica e riceve diverse candidature ai [[Golden Globe 2003|Golden Globe]]. |
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=== ''Guerre Stellari'' === |
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⚫ | Nella versione del 2004 |
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Raggiunge la fama internazionale il 16 maggio 2002, data di uscita mondiale di ''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni|Guerre Stellari: L'attacco dei cloni]]'', film nel quale interpreta il ruolo dell'adolescente [[Dart Fener|Anakin Skywalker]] prima che diventasse [[Dart Fener]]; il regista [[George Lucas]] lo aveva scelto due anni prima tra quasi duemila candidati, alcuni molto più famosi di lui.<ref>{{Cita web|url=http://www.starwars.com/episode-ii/bts/profile/f20020128/index.html|titolo= Robin Gurland — Don't Call Her; She'll Call You|accesso=17 maggio 2010 |sito=[[Star Wars|Star Wars.com]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110628202200/http://www.starwars.com/episode-ii/bts/profile/f20020128/index.html|dataarchivio=28 giugno 2011}}</ref> |
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⚫ | Nella versione modernizzata del 2004 di ''[[Il ritorno dello Jedi|Guerre Stellari: Il ritorno dello Jedi]]'' (1983), sostituisce [[Sebastian Shaw (attore)|Sebastian Shaw]] nella scena finale che mostra il fantasma del redento Anakin Skywalker;<ref name="DVD">{{Cita video|data=2004 |titolo=Star Wars Trilogy: Star Wars Episode VI: Return of the Jedi |tipo=DVD |editore=20th Century Fox}}</ref> questo cambiamento, avvenuto a sua insaputa,<ref>{{Cita video|titolo=Star Wars Episode III: Revenge of the Sith|data=2005|editore=20th Century Fox|tipo=DVD}}</ref> è tra i più controversi di tutta la saga<ref>{{Cita news |nome=Roger |cognome=Ebert |url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20050501/ANSWERMAN/505010302 |titolo=Anakin's fans strike back |accesso=26 febbraio 2010 |data=1º maggio 2005 |editore=Roger Ebert.com |pubblicazione=[[Chicago Sun-Times]] |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100113162901/http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=%2F20050501%2FANSWERMAN%2F505010302 |dataarchivio=13 gennaio 2010 }}</ref> e richiede l'intervento diretto di George Lucas, il quale afferma di aver inserito Christensen per mostrare Anakin prima che passasse al [[Forza (Guerre stellari)|Lato Oscuro]] della [[Forza (Guerre stellari)|Forza]].<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=Sk7RN3t2v14|titolo=Moviefone Unscripted with Hayden Christensen and George Lucas|data=2005 |editore=[[YouTube]]}}</ref> |
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Nel maggio 2005 esce nei [[cinema]] ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]'', ultimo capitolo della trilogia prequel di ''[[Guerre stellari]]''. Christensen dovette allenarsi per tre mesi, più di quanto non avesse dovuto fare per le precedenti pellicole, per poter essere in grado di eseguire i vari duelli con la spada laser presenti nella pellicola.<ref name=withinaminute>In un minuto, ''Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith'', DVD. 20th Century Fox, 2005.</ref> Christensen apprezzò che la discesa del suo personaggio verso il Lato Oscuro fosse causata dall'amore che nutriva per la moglie: |
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{{Citazione|Sono l'amore e la paura di perdere la compagna della propria vita (non la violenza o la brama di potere) che sviluppano l'aspetto dark e distruttivo del mio Anakin. Il film di [[George Lucas]] è soprattutto la triste storia di un vero sentimento.|Hayden Christensen sul suo personaggio nel film ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]''<ref name=starwars>Citato in Giovanna Grassi, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/07/Star_Wars_violento_per_amore_co_8_050507050.shtml «Star Wars, violento per amore»]'', ''Corriere della sera'', 7 maggio 2005.</ref>}} |
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Durante la produzione de ''La vendetta dei Sith'', Christensen chiese a Lucas di poter recitare nelle scene con un costume di [[Dart Fener]] che meglio si potesse adattare al suo corpo, nonostante si fosse proposto per la parte anche [[David Prowse]] (che era 15 centimetri più alto di Christensen e aveva già interpretato Fener nella trilogia classica).<ref>{{Cita web|url=http://www.contactmusic.com/new/xmlfeed.nsf/story/lucas-made-vader-suit-extra-awkward|titolo=Lucas Made Darth Vader Suit Extra Awkward|accesso=30 luglio 2010 |sito=[[Contact Music]]}}</ref> |
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{{Citazione|L'ho chiesto io ed è stato bello, ma molto faticoso. Faceva caldo, hanno provato a montare un sistema per l'aria condizionata ma non ha funzionato. È claustrofobico e la visione è limitata»|Hayden Christensen dopo aver indossato il costume di [[Dart Fener]]}} |
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Nel 2005 riprende il ruolo di Anakin Skywalker in ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith|Guerre Stellari: La vendetta dei Sith]]''; per poter essere in grado di eseguire i vari duelli con la [[spada laser]], è costretto ad allenarsi con un insegnante di [[scherma]] per oltre tre mesi, più di quanto non avesse mai dovuto fare in passato.<ref name="withinaminute">In un minuto, ''Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith'', DVD. 20th Century Fox, 2005.</ref> |
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Nel 2007 è uscito ''[[Awake - Anestesia cosciente]]'', dove interpreta un malato di cuore bisognoso di un'operazione che si ritrova "sveglio" sotto i ferri, mentre a fine dicembre 2006 è uscito ''[[Factory Girl]]'', dove interpreta [[Bob Dylan]], anche se sotto lo pseudonimo di Billy Quinn. Nel settembre 2006 Hayden ha girato [[Cinema di fantascienza|film di fantascienza]] ''[[Jumper - Senza confini|Jumper]]'' accanto a [[Samuel L. Jackson]] (già suo compagno di set in ''[[Guerre stellari]]'') e [[Rachel Bilson]]. L'anteprima mondiale del film si è tenuta il 6 febbraio 2008 al [[Colosseo]] di [[Roma]], concesso, per la prima volta da anni, per un evento del genere. |
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⚫ | Le sue interpretazioni in entrambi i film della [[Guerre stellari#La trilogia prequel|trilogia prequel]] ricevono recensioni generalmente negative da parte dei [[fan]]<ref>{{Cita web|url=http://www.villagevoice.com/2005-05-10/film/may-the-force-be-over/|titolo=May the Force Be Over|editore=Village Voice|accesso=10 maggio 2005}}</ref> e della critica specializzata,<ref>{{Cita news |url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20020510/REVIEWS/205100305 |titolo=Review: Star Wars: Episode II — Attack of the Clones |accesso=10 maggio 2002 |pubblicazione=Chicago Sun-Times |dataarchivio=14 aprile 2005 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050414021029/http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=%2F20020510%2FREVIEWS%2F205100305 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.chron.com/disp/story.mpl/ae/movies/reviews/3186152.html |titolo=Revenge of the Sith review |accesso=30 settembre 2005 |sito=Houston Chronicle |dataarchivio=22 marzo 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070322223419/http://www.chron.com/disp/story.mpl/ae/movies/reviews/3186152.html |urlmorto=sì }}</ref> portandolo a "guadagnarsi" il [[Razzie Awards|Razzie Award]] come [[Razzie Award al peggior attore non protagonista|peggior attore non protagonista]] sia nel 2002 che nel 2005.<ref>{{Cita web|titolo=26th Annual Golden Raspberry (Razzie©) Award "Winners"|url=http://www.razzies.com/history/05winners.asp|editore=Razzies.com|accesso=19 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080705030031/http://www.razzies.com/history/05winners.asp|dataarchivio=5 luglio 2008}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=It’s Madonna! It’s Britney! It’s -- BOTH?? Pop Divas TIE at 23rd RAZZIE Awards|url=http://razzies.com/asp/content/xcnewsplus.asp?cmd=view&articleid=115|editore=Razzies|accesso=19 maggio 2015|cid=March 23, 2003|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140415013413/http://razzies.com/asp/content/xcnewsplus.asp?cmd=view&articleid=115|dataarchivio=15 aprile 2014}}</ref> |
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Nel 2008 esce nei cinema ''[[Decameron Pie]]'', film girato nel 2005, dove interpreta Lorenzo, uno dei protagonisti del ''[[Decameron]]'' di [[Giovanni Boccaccio]]. L'attore fa parte del cast di ''[[New York, I Love You]]'' , serie di cortometraggi sul tema dell'amore ambientati nella città di [[New York]], sequel apocrifo di ''[[Paris, je t'aime]]''. Il corto che lo vede protagonista è diretto dal regista cinese [[Wen Jiang|Jiang Wen]] vede, tra gli interpreti, oltre a lui, [[Andy García]] e [[Rachel Bilson]]. |
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Tra il 2008 e il 2009 ha girato ''[[Takers]]'', a fianco di [[Matt Dillon]] e [[Paul Walker]], un crime-thriller prodotto dalla Screen's Gem, con cui ha firmato un contratto per tre film:<ref>{{Cita web|url=http://www.variety.com/article/VR1117993199.html?categoryid=13&cs=1|titolo=Hayden Christensen is Screen's gem - Actor signs three-picture deal with studio|autore=Michael Fleming|editore=[[Variety (periodico)|Variety]]|data=1º ottobre 2008|lingua=en|accesso=18 maggio 2021|urlarchivio=https://archive.today/20120918035118/http://www.variety.com/article/VR1117993199?refCatId=13|dataarchivio=18 settembre 2012}}</ref> la pellicola è stata presentata con successo all'American Black Film Festival 2010 ed è uscita il 27 agosto 2010. Il film ha avuto buoni incassi, pur essendo prodotto con un budget limitato. Ha inoltre doppiato il personaggio di Jammer nel film di animazione di fantascienza ''[[Quantum Quest: A Cassini Space Odyssey]]'', che oltre a segnare il debutto come doppiatore di Christensen, mostra immagini dello spazio girate dalla famosa [[sonda Cassini]].<ref>[http://www.desiringhayden.net Da Desiring Hayden]</ref> |
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Nel 2007 esce ''[[Awake - Anestesia cosciente|Anestesia cosciente]]'' di [[Joby Harold]], film nel quale interpreta un malato di cuore bisognoso di un'operazione chirurgica, mentre nel 2006 è Billy Quinn in ''[[Factory Girl]]'' di [[George Hickenlooper]]. Nel 2008 è protagonista in ''[[Jumper - Senza confini|Jumper]]'' di [[Doug Liman]], accanto alla futura fidanzata [[Rachel Bilson]]; l'anteprima mondiale della pellicola si svolge al [[Colosseo]] di [[Roma]]. |
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Nel 2008 interpreta Lorenzo nel film ''[[Decameron Pie]]'' di [[David Leland]], una rivisitazione del ''[[Decameron]]'' del poeta [[Giovanni Boccaccio]], ed è parte del [[Cast (spettacolo)|cast]] del primo cortometraggio ''[[New York, I Love You]]'' di [[Jiang Wen]]. Nel 2010 è uno dei protagonisti di ''[[Takers]]'' di [[John Luessenhop]], al fianco di [[Matt Dillon]] e [[Paul Walker]];<ref>{{Cita web|url=http://www.variety.com/article/VR1117993199.html?categoryid=13&cs=1|titolo=Hayden Christensen is Screen's gem - Actor signs three-picture deal with studio|autore=Michael Fleming|editore=[[Variety (periodico)|Variety]]|data=1º ottobre 2008|lingua=en|accesso=18 maggio 2021|urlarchivio=https://archive.is/20120918035118/http://www.variety.com/article/VR1117993199?refCatId=13|dataarchivio=18 settembre 2012}}</ref> pur essendo prodotto con un [[budget]] limitato, il film ottiene buoni incassi al [[botteghino]]. |
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Da maggio 2009 è testimonial per [[Lacoste (azienda)|Lacoste]] a fianco di [[Mats Wilander]]:<ref>{{Cita web |url=http://hcitalia.altervista.org/cpg1410/thumbnails.php?album=325 |titolo=French Open 2009 |accesso=28 maggio 2009 |dataarchivio=8 giugno 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090608081457/http://hcitalia.altervista.org/cpg1410/thumbnails.php?album=325 |urlmorto=sì }}</ref> l'attore canadese è la prima star a pubblicizzare tale marchio. Da metà ottobre a dicembre 2009 ha girato ''[[Vanishing on 7th Street]]'' diretto da [[Brad Anderson]], con [[John Leguizamo]] e [[Thandie Newton]]. Questo film è stato presentato, nel 2010, al [[Toronto International Film Festival]], al [[Sitges Film Festival]], al Whistler Film Festival, al Torino Noir Film Festival e in tutti ha ricevuto ottime recensioni. La data di uscita è stata il 2011.<ref>[http://desiringhayden.net/vanishing-on-7th-street-gets-theatrical-and-vod-dates/ Desiring Hayden]</ref> |
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=== Anni recenti === |
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Nell'inverno 2010/2011 iniziò le riprese di ''The Cold'', un thriller drammatico sui nativi americani e sulla guerra in [[Afghanistan]]. |
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⚫ | Tra il 2022 e il 2023 riprende il ruolo di Anakin Skywalker nelle serie ''[[Obi-Wan Kenobi (miniserie televisiva)|Obi-Wan Kenobi]]'' e ''[[Ahsoka (miniserie televisiva)|Ahsoka]]'', entrambe trasmesse sulla piattaforma [[Disney+]].<ref>{{cita web|url=https://www.starwars.com/news/future-lucasfilm-projects-revealed|titolo=Future Lucasfilm Project Revealed|data=10 dicembre 2020|accesso=4 gennaio 2021|lingua=en}}</ref> |
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== Vita privata == |
== Vita privata == |
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[[File:BilsonChristensenNov06.jpg|thumb|upright|Hayden Christensen e [[Rachel Bilson]] |
[[File:BilsonChristensenNov06.jpg|thumb|upright|Hayden Christensen e [[Rachel Bilson]] nel 2007]] |
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È amico di [[Ewan McGregor]], suo compagno di set in ''[[Guerre |
È amico di [[Ewan McGregor]], suo compagno di [[Set (cinema)|set]] in ''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni|Guerre Stellari: L'attacco dei cloni]]'' e ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith|Guerre Stellari: La vendetta dei Sith]]'';<ref>[http://www.desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=70] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070808043635/http://desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=70|data=8 agosto 2007}}, [http://www.desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=1325] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070121093412/http://desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=1325|data=21 gennaio 2007}},[http://www.desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=900], [http://www.desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=1185]</ref> egli si presentò ai provini diretti da [[George Lucas]] proprio su suggerimento di McGregor.<ref>[http://www.desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=147 Entertainment Weekly- (-04-12-02) - HAYDEN CHRISTENSEN PHOTO ARCHIVE @ DESIRING HAYDEN.NET<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> |
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Tra il 2007<ref>{{Cita web|url=https://www.people.com/people/article/0,,20259778,00.html|titolo=Rachel Bilson and Hayden Christensen are engaged|sito=[[People (rivista)|People]]|accesso=20 aprile 2009}}</ref> e il 2017<ref>{{cita web|https://www.vanityfair.it/people/gossip/2017/09/20/hayden-christensen-e-rachel-bilson-si-sono-lasciati-gossip-foto|Hayden Christensen e Rachel Bilson si sono lasciati|data=20 settembre 2017|accesso=20 settembre 2017}}</ref> ha avuto una relazione con la collega [[Rachel Bilson]], conosciuta sul set di ''[[Jumper - Senza confini|Jumper]]'';<ref>{{Cita web|url=http://www.contactmusic.com/news.nsf/story/christensen-proposed-over-christmas_1095480|titolo=Christensen Proposed Over Christmas |accesso=11 luglio 2010 |sito=[[Contact Music]]}}</ref> la coppia ha una bambina, Briar Rose, nata nel 2014.<ref>{{Cita web|http://www.thegossipers.com/gossip/rachel-bilson-e-hayden-christensen-aspettano-un-bimbo.asp|Rachel Bilson e Hayden Christensen aspettano un bimbo!|accesso=22 maggio 2014}}</ref> |
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Dal 2007 ha avuto una relazione con [[Rachel Bilson]], conosciuta sul set di ''[[Jumper - Senza confini]]'': i due si sono fidanzati il 25 dicembre 2008.<ref>{{Cita web|url=https://www.people.com/people/article/0,,20259778,00.html |titolo=Rachel Bilson and Hayden Christensen are engaged |accesso=20 aprile 2009 |sito=[[People (rivista)|People]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.contactmusic.com/news.nsf/story/christensen-proposed-over-christmas_1095480|titolo=Christensen Proposed Over Christmas |accesso=11 luglio 2010 |sito=[[Contact Music]]}}</ref> A metà del 2010 si sono lasciati, salvo poi tornare insieme pochi mesi dopo.<ref>{{Cita news|data=9 agosto 2010|url=http://www.usmagazine.com/healthylifestyle/news/rep-rachel-bilson-hayden-christensens-wedding-officially-off-201098|titolo=Rep: Rachel Bilson, Hayden Christensen's Wedding Officially "Off"|pubblicazione=[[Us Weekly]]|accesso=10 agosto 2010}}</ref><ref>{{Cita news|cognome=Chiu|nome=Alexis|cognome2=Shira|nome2=Dahvi|data=9 agosto 2010|url=https://www.people.com/people/article/0,,20408970,00.html|titolo=Hayden Christensen & Rachel Bilson Call Off Engagement|pubblicazione=[[People (rivista)|People]]|accesso=10 agosto 2010}}</ref><ref>{{Cita news|cognome=Byrne|nome=Alla|data=9 novembre 2010|url=https://www.people.com/people/article/0,,20440629,00.html|titolo=Hayden Christensen & Rachel Bilson Are Dating Again|pubblicazione=[[People (rivista)|People]]|accesso=9 novembre 2010}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.nydailynews.com/gossip/2010/11/09/2010-11-09_rachel_bilson_and_hayden_christensen_dating_again_months_after_calling_off_engag.html|titolo=Hayden Christensen and Rachel Bilson 'dating again' months after calling off engagement|accesso=9 novembre 2010|pubblicazione=[[New York Daily News]]|nome=Cristina|cognome=Everett|data=9 novembre 2010|dataarchivio=13 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101113065909/http://www.nydailynews.com/gossip/2010/11/09/2010-11-09_rachel_bilson_and_hayden_christensen_dating_again_months_after_calling_off_engag.html|urlmorto=sì}}</ref> La coppia ha una bambina, Briar Rose, nata il 29 ottobre 2014.<ref>{{Cita web|http://www.thegossipers.com/gossip/rachel-bilson-e-hayden-christensen-aspettano-un-bimbo.asp|Rachel Bilson e Hayden Christensen aspettano un bimbo!|accesso=22 maggio 2014}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.thegossipers.com/gossip/rachel-bilson-e-diventata-mamma.asp|titolo = |accesso = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://celebritybabies.people.com/2014/05/21/rachel-bilson-pregnant-expecting-first-child-hayden-christensen/|titolo=Hayden Christensen and Rachel Bilson Expecting First Child|autore=Jennifer Garcia|sito=People|data=21 maggio 2014|accesso=1º giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140811123524/http://celebritybabies.people.com/2014/05/21/rachel-bilson-pregnant-expecting-first-child-hayden-christensen/|dataarchivio=11 agosto 2014|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://celebritybabies.people.com/2014/11/06/rachel-bilson-hayden-christensen-welcome-daughter-briar-rose/|titolo=Hayden Christensen and Rachel Bilson Welcome Daughter Briar Rose|autore=Anya Leon|sito=People|data=6 novembre 2014|accesso=1º giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141206224735/http://celebritybabies.people.com/2014/11/06/rachel-bilson-hayden-christensen-welcome-daughter-briar-rose/|dataarchivio=6 dicembre 2014|urlmorto=sì}}</ref> Nel settembre 2017 la coppia annuncia la loro separazione.<ref>{{cita web|https://www.vanityfair.it/people/gossip/2017/09/20/hayden-christensen-e-rachel-bilson-si-sono-lasciati-gossip-foto|Hayden Christensen e Rachel Bilson si sono lasciati|data=20 settembre 2017|accesso=20 settembre 2017}}</ref> |
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È un [[Tifo sportivo|tifoso]] della squadra [[Canada|canadese]] di [[Hockey su ghiaccio|hockey]] dei [[Toronto Maple Leafs]]. |
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== Filmografia == |
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=== Cinema === |
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* ''[[Il seme della follia (film 1994)|Il seme della follia]]'', regia di [[John Carpenter]] (1994) |
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* ''[[Street Law]]'', regia di [[Damian Lee]] (1995) |
* ''[[Street Law]]'', regia di [[Damian Lee]] (1995) |
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* ''[[College femminile]]'' |
* ''[[College femminile]]'', regia di [[Sarah Kernochan]] (1998) |
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* ''[[Il giardino delle vergini suicide]]'' |
* ''[[Il giardino delle vergini suicide]]'', regia di [[Sofia Coppola]] (1999) |
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* ''[[Freefall - Panico ad alta quota]]'', regia di [[Mario Azzopardi]] (1999) |
* ''[[Freefall - Panico ad alta quota|Panico ad alta quota]]'', regia di [[Mario Azzopardi]] (1999) |
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* ''[[L'ultimo sogno (film 2001)|L'ultimo sogno]]'' |
* ''[[L'ultimo sogno (film 2001)|L'ultimo sogno]]'', regia di [[Irwin Winkler]] (2001) |
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* ''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni |
* ''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni|Guerre Stellari: L'attacco dei cloni]]'', regia di [[George Lucas]] (2002) |
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* ''[[L'inventore di favole]]'' |
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* ''[[Factory Girl]]'', regia di [[George Hickenlooper]] (2006) |
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=== Televisione === |
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* ''[[Il famoso Jett Jackson]]'' (''The Famous Jett Jackson'') – serie TV, 1 episodio (1999) |
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* ''[[Un ragazzo contro]]'' (''Trapped in a Purple Haze''), regia di Eric Laneuville – film TV (2000) |
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== Altri progetti == |
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Versione delle 17:01, 21 set 2023
Hayden Christensen (Vancouver, 19 aprile 1981) è un attore canadese di origini danesi e svedesi.
Ha raggiunto la fama internazionale nella prima metà degli anni duemila, interpretando il ruolo dell'adolescente Anakin Skywalker nella trilogia prequel di Guerre Stellari.
Biografia
Nasce a Vancouver da David Christensen, un programmatore canadese di origini danesi, e da Alie Nelson, un'insegnante di scrittura creativa canadese di origini svedesi; quasi subito dopo la sua nascita, la famiglia si trasferisce a Toronto.[1]
Carriera
Gli esordi
Si avvicina al mondo della recitazione per puro caso: accompagnando la sorella sul set di una pubblicità per costumi da bagno, viene notato da un produttore e così inizia la sua carriera artistica. Nel 1994, all'età di tredici anni, partecipa alla prima soap opera canadese, Family Passions. Nel 1997, all'età di sedici anni, prende parte agli ultimi due episodi della serie Piccoli brividi, mentre nel 1999 appare in una puntata di Hai paura del buio?. Diventato maggiorenne, nel 2000 interpreta il ruolo di Scott Barringer nella serie Horizon; nonostante i buoni riscontri del pubblico, la serie non viene rinnovata per altre stagioni.
Il debutto sul grande schermo avviene nel 1994, quando appare per un piccolo cameo nel film Il seme della follia di John Carpenter, mentre nel 1999 ottiene il suo primo ruolo rilevante ne Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola. Nel 2001 interpreta il ruolo di Sam Monroe ne L'ultimo sogno di Irwin Winkler; la sua prestazione gli vale la candidatura al Golden Globe come miglior attore non protagonista, poi vinto da Jim Broadbent per Iris.
Nel 2002 recita nel dramma This Is Our Youth di Kenneth Lonergan, al fianco di Jake Gyllenhaal e Anna Paquin. L'anno successivo viene scelto per interpretare Stephen Glass, protagonista de L'inventore di favole; la pellicola ottiene un grande successo di critica e riceve diverse candidature ai Golden Globe.
Guerre Stellari
Raggiunge la fama internazionale il 16 maggio 2002, data di uscita mondiale di Guerre Stellari: L'attacco dei cloni, film nel quale interpreta il ruolo dell'adolescente Anakin Skywalker prima che diventasse Dart Fener; il regista George Lucas lo aveva scelto due anni prima tra quasi duemila candidati, alcuni molto più famosi di lui.[2]
Nella versione modernizzata del 2004 di Guerre Stellari: Il ritorno dello Jedi (1983), sostituisce Sebastian Shaw nella scena finale che mostra il fantasma del redento Anakin Skywalker;[3] questo cambiamento, avvenuto a sua insaputa,[4] è tra i più controversi di tutta la saga[5] e richiede l'intervento diretto di George Lucas, il quale afferma di aver inserito Christensen per mostrare Anakin prima che passasse al Lato Oscuro della Forza.[6]
Nel 2005 riprende il ruolo di Anakin Skywalker in Guerre Stellari: La vendetta dei Sith; per poter essere in grado di eseguire i vari duelli con la spada laser, è costretto ad allenarsi con un insegnante di scherma per oltre tre mesi, più di quanto non avesse mai dovuto fare in passato.[7]
Le sue interpretazioni in entrambi i film della trilogia prequel ricevono recensioni generalmente negative da parte dei fan[8] e della critica specializzata,[9][10] portandolo a "guadagnarsi" il Razzie Award come peggior attore non protagonista sia nel 2002 che nel 2005.[11][12]
Lavori successivi
Nel 2007 esce Anestesia cosciente di Joby Harold, film nel quale interpreta un malato di cuore bisognoso di un'operazione chirurgica, mentre nel 2006 è Billy Quinn in Factory Girl di George Hickenlooper. Nel 2008 è protagonista in Jumper di Doug Liman, accanto alla futura fidanzata Rachel Bilson; l'anteprima mondiale della pellicola si svolge al Colosseo di Roma.
Nel 2008 interpreta Lorenzo nel film Decameron Pie di David Leland, una rivisitazione del Decameron del poeta Giovanni Boccaccio, ed è parte del cast del primo cortometraggio New York, I Love You di Jiang Wen. Nel 2010 è uno dei protagonisti di Takers di John Luessenhop, al fianco di Matt Dillon e Paul Walker;[13] pur essendo prodotto con un budget limitato, il film ottiene buoni incassi al botteghino.
Anni recenti
Tra il 2022 e il 2023 riprende il ruolo di Anakin Skywalker nelle serie Obi-Wan Kenobi e Ahsoka, entrambe trasmesse sulla piattaforma Disney+.[14]
Vita privata
È amico di Ewan McGregor, suo compagno di set in Guerre Stellari: L'attacco dei cloni e Guerre Stellari: La vendetta dei Sith;[15] egli si presentò ai provini diretti da George Lucas proprio su suggerimento di McGregor.[16]
Tra il 2007[17] e il 2017[18] ha avuto una relazione con la collega Rachel Bilson, conosciuta sul set di Jumper;[19] la coppia ha una bambina, Briar Rose, nata nel 2014.[20]
È un tifoso della squadra canadese di hockey dei Toronto Maple Leafs.
Beneficenza
Nel 2008 ha svolto un servizio pubblico per gli adolescenti dell'associazione Do Something.[21] Nel 2010 è stato presentato nella campagna Lazarus Effect dell'organizzazione Product Red, che ha lo scopo di aumentare gli sforzi per combattere l'AIDS in Africa.[22][23]
Filmografia
Cinema
- Il seme della follia, regia di John Carpenter (1994)
- Street Law, regia di Damian Lee (1995)
- College femminile, regia di Sarah Kernochan (1998)
- Il giardino delle vergini suicide, regia di Sofia Coppola (1999)
- Panico ad alta quota, regia di Mario Azzopardi (1999)
- L'ultimo sogno, regia di Irwin Winkler (2001)
- Guerre Stellari: L'attacco dei cloni, regia di George Lucas (2002)
- L'inventore di favole, regia di Billy Ray (2003)
- Guerre Stellari: La vendetta dei Sith, regia di George Lucas (2005)
- Factory Girl, regia di George Hickenlooper (2006)
- Anestesia cosciente, regia di Joby Harold (2007)
- Decameron Pie, regia di David Leland (2007)
- Jumper, regia di Doug Liman (2008)
- New York, I Love You, regia di Jiang Wen (2009)
- Takers, regia John Luessenhop (2010)
- Vanishing on 7th Street, regia di Brad Anderson (2010)
- American Heist, regia di Sarik Andreasyan (2014)
- L'ultimo templare, regia di Nick Powell (2014)
- 90 minuti in paradiso, regia di Michael Polish (2015)
- First Kill, regia di Steven Miller (2017)
- Little Italy, regia di Donald Petrie (2018)
- The Last Man, regia di Rodrigo Vila (2018)
Televisione
- Family Passion (1993)
- Forever Knight (1996)
- Piccoli brividi (1997)
- Hai paura del buio? (1999)
- Il famoso Jett Jackson (1999)
- Horizon (2000)
- Obi-Wan Kenobi (2022)
- Ahsoka (2023)
Doppiatori italiani
Nelle versioni italiane dei film in cui ha recitato, Hayden Christensen è stato doppiato da:
- Francesco Pezzulli in: L'inventore di favole, Guerre Stellari: L'attacco dei cloni, Guerre Stellari: La vendetta dei Sith, Factory Girl, Decameron Pie, Jumper, L'ultimo templare, First Kill, Little Italy
- Marco Vivio in: Anestesia cosciente, Takers, Vanishing on 7th Street, 90 minuti in paradiso
- Francesco Venditti in: L'ultimo sogno
Riconoscimenti
- Golden Globe
- 2002 – Candidatura al miglior attore non protagonista per L'ultimo sogno
- Screen Actors Guild Awards
- 2002 – Candidatura al miglior attore non protagonista per L'ultimo sogno
- Teen Choice Awards
- 2005 – Candidatura al miglior attore in un film d'azione per Guerre Stellari: La vendetta dei Sith
- 2005 – Candidatura al miglior cattivo per Guerre Stellari: La vendetta dei Sith
- MTV Movie Awards
- 2006 – Vincitore del premio Miglior cattivo per Guerre Stellari: La vendetta dei Sith
- 2006 – Candidatura al miglior combattimento per Guerre Stellari: La vendetta dei Sith
- Saturn Awards
- 2003 – Candidatura al miglior attore emergente per Guerre Stellari: L'attacco dei cloni
- 2006 – Candidatura al miglior attore per Guerre Stellari: La vendetta dei Sith
Note
- ^ William Leith, A force to be reckoned with, in The Daily Telegraph, London, UK, 13 marzo 2002. URL consultato il 1º luglio 2008.
- ^ Robin Gurland — Don't Call Her; She'll Call You, su Star Wars.com. URL consultato il 17 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2011).
- ^ Star Wars Trilogy: Star Wars Episode VI: Return of the Jedi (DVD), 20th Century Fox, 2004.
- ^ Star Wars Episode III: Revenge of the Sith (DVD), 20th Century Fox, 2005.
- ^ Roger Ebert, Anakin's fans strike back, in Chicago Sun-Times, Roger Ebert.com, 1º maggio 2005. URL consultato il 26 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2010).
- ^ Moviefone Unscripted with Hayden Christensen and George Lucas, su youtube.com, YouTube, 2005.
- ^ In un minuto, Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, DVD. 20th Century Fox, 2005.
- ^ May the Force Be Over, su villagevoice.com, Village Voice. URL consultato il 10 maggio 2005.
- ^ Review: Star Wars: Episode II — Attack of the Clones, in Chicago Sun-Times. URL consultato il 10 maggio 2002 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2005).
- ^ Revenge of the Sith review, su Houston Chronicle. URL consultato il 30 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2007).
- ^ 26th Annual Golden Raspberry (Razzie©) Award "Winners", su razzies.com. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2008).
- ^ It’s Madonna! It’s Britney! It’s -- BOTH?? Pop Divas TIE at 23rd RAZZIE Awards, su razzies.com, Razzies. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2014).
- ^ (EN) Michael Fleming, Hayden Christensen is Screen's gem - Actor signs three-picture deal with studio, su variety.com, Variety, 1º ottobre 2008. URL consultato il 18 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2012).
- ^ (EN) Future Lucasfilm Project Revealed, su starwars.com, 10 dicembre 2020. URL consultato il 4 gennaio 2021.
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Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hayden Christensen
Collegamenti esterni
- Hayden Christensen, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Hayden Christensen, su FilmItalia.org, Cinecittà.
- (EN) Hayden Christensen, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Hayden Christensen, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Hayden Christensen, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Hayden Christensen, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (EN) Hayden Christensen, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 84237045 · ISNI (EN) 0000 0001 2102 7454 · LCCN (EN) n2001025456 · GND (DE) 144039109 · BNE (ES) XX1632395 (data) · BNF (FR) cb14461642g (data) · J9U (EN, HE) 987007605323205171 |
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