Estrazione del carbone: differenze tra le versioni

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Per '''estrazione del carbone''' si intende la pratica di prelevamento del [[Carbone|carbone fossile]] TUA MADRE
Per '''estrazione del carbone''' si intende la pratica di prelevamento del [[Carbone|carbone fossile]] dal sottosuolo terrestre.


== Metodi di estrazione del carbone ==
== Metodi di estrazione del carbone ==

Versione delle 23:52, 6 dic 2022

Per estrazione del carbone si intende la pratica di prelevamento del carbone fossile dal sottosuolo terrestre.

Metodi di estrazione del carbone

Miniera di carbone di Crachet Picquery Frameries in Belgio.

L'economicità dell'estrazione del carbone dipende soprattutto dalla profondità dei giacimenti, nonché dai fattori geologici dell'area estrattiva.

Vi sono due principali metodi di estrazione del carbone: • Il primo consiste nell'estrazione a cielo aperto, qualora il giacimento di carbone non si trovi troppo in profondità. Lo scavo e la successiva estrazione producono elevate quantità di polvere, che danneggiano la salute degli operai, nonché quella della flora e fauna limitrofa. • Il secondo metodo si utilizza quando il giacimento si trova in profondità. In tali casi, la miniera è sotterranea e al chiuso. Naturalmente, in tal caso, gli effetti nocivi dell'estrazione del materiale rimangono circoscritti ai manovali che operano esclusivamente nella miniera.

Vi sono, inoltre, vari metodi per procedere all'estrazione di carbone nelle miniere (a cielo chiuso):

  • Estrazione lungo le travi di legno: consiste nel prelevare il materiale lungo le travi di legno installate in miniera per sorreggere le pareti del tunnel. Le vene delle miniere vengono costruite a ridosso dei giacimenti carboniferi, in modo da consentire la più ampia asportazione di materiale possibile. Tale pratica, però, è molto rischiosa, in quanto può provocare cedimenti strutturali dei tunnel, con conseguenze drammatiche per i lavoratori. È stata molto usata negli Stati Uniti.
  • Estrazione lungo il muro: viene condotta lungo gli strati perimetrici dei tunnel, con l'utilizzo di supporti idraulici (conosciuti come tacchi o scudi) per sorreggere il tetto. I supporti idraulici vengono fatti scorrere, provocando il cedimento delle pareti perimetrali (non mettendo in pericolo la vita dei lavoratori). Dal materiale franato viene poi setacciato il carbone. Tale pratica è usata soprattutto in Australia.
  • Infine, l'estrazione a muro alto: è una forma di estrazione del carbone nel quale un minatore permanente viene controllato a distanza da una postazione di controllo, o dal di fuori della miniera, e viene guidato lungo lo strato direttamente all'indietro scavando buche in eccesso di 16 metri. Mentre il carbone viene allargato dalla faccia dello strato, cade sotto fino ad un nastro trasportatore che trasporta il carbone in superficie. Una grande quantità di capitale viene richiesta per comprare un'unità estrattiva a muro alto, ma i costi in termini di manodopera sono bassi perché una tale operazione non richiede un equipaggiamento al completo.

Altri metodi di estrazione mineraria includono l'estrazione di trivella a muro alto. Questi metodi sono generalmente applicati in una miniera progettata all'aperto, una volta l'estrazione di superficie diventi dispendioso. Un altro sistema per estrarre il carbone è il metodo a sotterraneo, con questo metodo l'ambiente non viene modificato come nelle miniere a cielo aperto, ma i minatori sono più a rischio per diversi fattori: per il crollo o l'allagamento delle gallerie; per la mancanza o l'insufficienza di aria e per l'esplosione del gas metano o grisou.

Quando il carbone viene estratto dalla miniera, miscelato, a seconda della sua collocazione, viene trasportato attraverso carbodotti.

Storia

La più antica miniera di profondità a lavoro continuo del Regno Unito e probabilmente del mondo è la Tower Colliery al margine settentrionale delle vallate del Galles meridionale. Questa miniera di carbone fu aperta nel 1805 e fu rilevata alla fine del 20.secolo dai suoi stessi minatori piuttosto che permettere che venisse chiusa.

Pericoli per i minatori

Lampada di minatore

L'estrazione del carbone, storicamente, è stata un'attività estremamente pericolosa. La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro è stata ovunque a lungo e molto carente in campo minerario.[1] Fu proprio nelle miniere di carbone che avvennero i più gravi incidenti minerari negli Stati Uniti d'America (Monongah, West Virginia, 6 dicembre 1907, 362 vittime) e in Europa (Disastro di Marcinelle, Belgio, 8 agosto 1956, 262 morti; Courrières, Francia, 10 marzo 1907, 1099 morti).

I rischi di miniere a cielo aperto sono principalmente l'insufficienza nelle pendenze, i crolli sotterranei dei tetti della miniera e le esplosioni di gas. La maggior parte di questi rischi possono essere ampiamente ridotti nelle miniere moderne e i molteplici incidenti fatali sono adesso rari nel mondo sviluppato. Miglioramenti nei metodi estrattivi (per esempio estrazioni lungo il muro), drenaggio del gas, lampade di sicurezza e l'aerazione hanno ridotto molti di questi rischi. Nei paesi meno sviluppati, comunque, muoiono ancora in migliaia in miniere di carbone.

La Cina particolarmente è il leader mondiale nelle morti collegate all'estrazione del carbone, con stime ufficiali di circa 6000 morti nel 2004. Stime non ufficiali pongono le cifre molto più in alto, circa a 20.000 morti. La Cina è inoltre il leader mondiale nella produzione di carbone e nel suo consumo. Le malattie croniche ai polmoni, come la pneumoconiosi sono comuni ai minatori, causando un'aspettativa di vita ridotta per gli occupati.

Negli ultimi mesi del 2010 sono state rese pubbliche le notizie di diversi incidenti in diverse miniere. Il 16 ottobre 2010 il disastro in provincia di Henan in Cina, causato da un'esplosione di gas e polvere di carbone, l'esplosione ha provocato la morte di 37 minatori. Scenario simile in Cile dove 34 minatori sono rimasti intrappolati in una piccola miniera nel nord del Cile, a 450 km da Santiago, salvati miracolosamente solo dopo due mesi e dieci giorni di agonie. Lo stesso non è stato invece possibile notificare per i minatori della Pike River Mine in Nuova Zelanda, dove nel novembre 2010 hanno trovato la morte 29 minatori.

Le nuove sfide rivolte ad uno nuovo sviluppo sostenibile legato alle energie da fonti rinnovabili, vuole mirare anche ad una qualità lavorativa lasciando al passato i disastri causati dalle fonti fossili, principalmente i disastri ecologici causati da petrolio e carbone.

Impatti ambientali

L'estrazione del carbone provoca frequentemente impatti ambientali significativamente diversi. L'industria mineraria a cielo aperto distrugge tipicamente molto del valore ambientale nel terreno attraverso cui passa. Tutte le forme di industria mineraria generano con ogni probabilità aree in cui il carbone viene impilato e dove il carbone ha un contenuto solforico significativo, come i cumuli di carbone che generano un drenaggio acido particolarmente ricco di metallo quando viene esposto a precipitazioni piovasche normali. Questi liquidi possono provocare gravi danni ambientali ai corsi d'acqua ricettori. Inoltre i mucchi di scorie sono soggette a scivolamenti, come il disastro di Aberfan che ha ucciso 144 persone nel 1966.

Note

  1. ^ Vedi ad esempio: la Legislazione sulla sicurezza e igiene del lavoro nelle miniere degli Stati Uniti d'America, nei quali i provvedimenti sono stati sostanzialmente adottati sull'onda del clamore suscitato nell'opinione pubblica dalle sciagure più gravi.

Voci correlate

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