Cauzzi: differenze tra le versioni

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== Storia ==
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Considerata tra le più antiche ed illustri della città, è nota sin dal [[1127]] con il [[decurione]] Antoniolo. Ebbe in feudo [[Longardore]], nel [[Contado di Cremona]] nel [[1689]] e nel [[1690]] Binanova e Levata. Il [[duca di Mantova]] fregiò la famiglia del titolo di [[marchese|marchesi]].<ref>{{cita libro|Giovan Battista|di Crollalanza|Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti|Vol.1|1886|Bologna}}</ref>
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Un ramo della famiglia si trasferisce nel Cinquecento a [[Mantova]] per esercitare funzioni legate alla corte dei [[Gonzaga]]. Alcuni esponenti rimangono a Mantova, altri vengono mandati dai duchi gonzagheschi nella periferia settentrionale del ducato: Francesco dei Cauzzi infatti al 1563 abitava già in [[Cavriana]]. Ancora oggi vi sono i discendenti fra cui il Conte Cav. Lino Cauzzi ultimo rappresentante del titolo nobiliare della famiglia Cauzzi nato a Cavriana (MN) il 15/11/1942 e l'attuale sindaco al suo secondo mandato.
Un ramo della famiglia si trasferisce nel Cinquecento a [[Mantova]] per esercitare funzioni legate alla corte dei [[Gonzaga]]. Alcuni esponenti rimangono a Mantova, altri vengono mandati dai duchi gonzagheschi nella periferia settentrionale del ducato: Francesco dei Cauzzi infatti al 1563 abitava già in [[Cavriana]]. Ancora oggi vi sono i discendenti fra cui l'attuale sindaco al suo secondo mandato.
Il Fostermann individua nella stirpe germanica [[Gausi|Gausia]] o Gauzia (cui apparteneva anche il re longobardo [[Audoino]]) l'origine di alcuni nomi diffusi nell'Italia settentrionale a partire dalla caduta dell'impero romano. Fra questi troviamo i Cauzzi.
Il Fostermann individua nella stirpe germanica [[Gausi|Gausia]] o Gauzia (cui apparteneva anche il re longobardo [[Audoino]]) l'origine di alcuni nomi diffusi nell'Italia settentrionale a partire dalla caduta dell'impero romano. Fra questi troviamo i Cauzzi.



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Cauzzi (Cavuzzi o Cautij) è una nobile famiglia di Cremona.

Storia

Considerata tra le più antiche ed illustri della città, è nota sin dal 1127 con il decurione Antoniolo. Ebbe in feudo Longardore, nel Contado di Cremona nel 1689 e nel 1690 Binanova e Levata. Il duca di Mantova fregiò la famiglia del titolo di marchesi.[1] Un ramo della famiglia si trasferisce nel Cinquecento a Mantova per esercitare funzioni legate alla corte dei Gonzaga. Alcuni esponenti rimangono a Mantova, altri vengono mandati dai duchi gonzagheschi nella periferia settentrionale del ducato: Francesco dei Cauzzi infatti al 1563 abitava già in Cavriana. Ancora oggi vi sono i discendenti fra cui l'attuale sindaco al suo secondo mandato. Il Fostermann individua nella stirpe germanica Gausia o Gauzia (cui apparteneva anche il re longobardo Audoino) l'origine di alcuni nomi diffusi nell'Italia settentrionale a partire dalla caduta dell'impero romano. Fra questi troviamo i Cauzzi.

(...) La famiglia dei Cauzzi è annoverata poi fra le antiche che abitarono Cremona, donde alcuno venne in Mantova, altri rimasero nella prima lor patria (...) Quindi ci vien fatto di conoscere che Antonius filius. Mag. (figlio del magistrato) Francisci de Cauzzi all'anno 1509 esercitava di notaio in Mantova e fu padre a Francesco che al 1563 abitava in Cavriana (...).[2]

Cauzzi-Gonzaga

Ritratto di Emilia Cauzzi Gonzaga

Un ramo della famiglia si trasferì nel XV secolo a Mantova e fu al servizio dei Gonzaga. Tra i membri figura Francesco Cauzzi Gonzaga, che sposò Isabella Boschetti, notoriamente la favorita di Federico II Gonzaga, marchese e primo duca di Mantova.[3] A esso venne concessa l'aggregazione alla famiglia Gonzaga. Fu forse il padre di Emilia Cauzzi Gonzaga[4] o fu forse la figlia naturale di Federico II Gonzaga, V marchese di Mantova e della sua amante Isabella Boschetti.[5][6]

Arma

D'oro a una mezza rapa con cinque foglie.[7]

Note

  1. ^ Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, Bologna, 1886, Vol.1.
  2. ^ Direttamente dai manoscritti del Conte Carlo D'Arco conservati presso ASMN in Mantova.
  3. ^ Floriano Dolfo, Lettere ai Gonzaga.
  4. ^ Roberto Brunelli, I Gonzaga con la tonaca, Ciliverghe, 2005.
  5. ^ Genealogia Gonzaga di Bozzolo, su genealogy.euweb.cz.
  6. ^ (EN) Geneanet.org. Emilia Cauzzi de Gonzague. Archiviato il 27 ottobre 2014 in Internet Archive.
  7. ^ Blasionario cremonese., su blasonariocremonese.xoom.it. URL consultato il 3 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2017).

Bibliografia

  • Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, Bologna, 1886, Vol.1, ISBN non esistente.