Gerano: differenze tra le versioni
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m l'unico patrono pare sant'anatolia, cfr http://gerano.capitalelavoro.it/news/feste/festa-e-fiera-di-sant-anatolia-patrona-di-gerano |
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Versione delle 23:06, 3 dic 2020
Gerano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Città metropolitana | Roma |
Amministrazione | |
Sindaco | Danilo Felici (lista civica Avanti per Gerano) dal 16/06/2014 I mandato 26/05/2019 II mandato[1][2] |
Territorio | |
Coordinate | 41°56′00″N 12°59′37″E |
Altitudine | 502 m s.l.m. |
Superficie | 10,12 km² |
Abitanti | 1 259[5] (31-12-2019) |
Densità | 124,41 ab./km² |
Frazioni | Pisciarello[3]; Collevecchio/Santa Anatolia[4] |
Comuni confinanti | Bellegra, Canterano, Cerreto Laziale, Pisoniano, Rocca Canterano, Rocca Santo Stefano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 00025 |
Prefisso | 0774 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 058044 |
Cod. catastale | D978 |
Targa | RM |
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media)[6] |
Cl. climatica | zona E, 2 229 GG[7] |
Nome abitanti | geranesi |
Patrono | sant'Anatolia |
Giorno festivo | 9 e 10 luglio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Gerano nella città metropolitana di Roma Capitale | |
Sito istituzionale | |
Gerano è un comune italiano di 1 259[5] abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. Dal 2001 fa parte dell'Unione di comuni della Valle del Giovenzano, della quale è capoluogo.
Geografia fisica
Territorio
Il paese è situato su di un colle tufaceo a 502 m d'altezza, nei pressi dei Monti Prenestini e dei Monti Ruffi.[8]
Sismicità
L'11 marzo 2000 alle ore 11:35, il paese è stato colpito da un violento sisma di 4.3 Richter, con epicentro a Rocca Canterano - Canterano.[9][10]
La chiesa di San Lorenzo fu quella che ne risentì di più, tanto che parti d'essa vennero ritinteggiate.
Clima
- Classificazione climatica: zona E, 2229 GR/G. (dal 2017. Fino al 2016 il comune entrava in zona D, 1898 GR/G)[11]
Storia
Gerano, paese laziale nel territorio tiburtino-sublacense, è adagiato da più di undici secoli su di un colle tufaceo tra estesi blocchi di castagno ed uliveti. Nel Medioevo, per la sua importanza strategica ed economica, come capoluogo della Massa Giovenzana, se ne interessa un breve di papa Gregorio VII che nel 1077 conferma Gerano diviso tra la diocesi di Tivoli e l'abate di Subiaco. Di quel periodo ancora oggi il paese offre:
- Il palazzo signorile;
- Il palazzo di corte;
- Le quattro chiese (Santa Anatolia, del VI Secolo, Santa Maria A. del X, San Lorenzo del XII, SS.ma Annunziata del XV);
- La torretta;
- Un caratteristico centro storico, con ripide scalinate che si diramano dalle tre porte (Porta Maggiore, Porta Cancello, Porta Amato) che lo custodivano.
Negli edifici e negli arredi sacri è tangibile l'opera di famosi artisti:
- Sebastiano Conca;
- Bernini;
- G. Camporesi;
- Valadier.
Proprio un dipinto del pittore Sebastiano Conca, la Madonna del Cuore, viene a raccogliere la spiccata devozione mariana dei geranesi, che ancora oggi ne esprimono la profonda venerazione, allestendo tra l'altro la più antica infiorata d'Italia (1743), nella domenica successiva a quella di San Marco (25 Aprile). Mentre per onorare la patrona Santa Anatolia, vergine romana figlia del console Mauro Emiliano, martirizzata nel 250 sotto l'imperatore Decio, perpetuano le secolari festa e fiera di merci e bestiame nei giorni 9 e 10 luglio, sul prato antistante al santuario, dove affluiscono numerosi pellegrini e nomadi.[12]
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa di Santa Maria Assunta (X Secolo), sorge al centro del borgo, la sua torre campanaria è alta 25m con 4 campane.
- Chiesa di San Lorenzo (XII Secolo), si trova alle porte del centro storico (Porta Amato). La sua torre campanaria è alta 21,8m e possiede una sola campana.
- Chiesa di Sant'Anatolia, nasce come Curtis Dominica già dal VI sec. d.C.[13] divenendo una vera e propria chiesa con un importante ruolo come centro religioso intorno al X secolo. È stata consolidata e ampliata con una serie di interventi nel XVI secolo che l'hanno portata all'aspetto attuale.[14] È la chiesa più antica della valle del Giovenzano.[15]
- Chiesa della SS.ma Annunziata (XV Secolo)
- Chiesa di Sant'Anna (1773), la chiesa più piccola del borgo (m 7,00 x 5,00) e sorge all'esterno del centro storico nelle vicinanze di Fontana di Leo
Architetture militari
- Torre dell'Abate Giovanni V, dell'XI secolo.
- Mura Castellane con feritoie
- Il Poggio, Fortino Medievale, 1145
Architetture civili
- Palazzo Signorile, dell'XI secolo (Ju Palazzu, in geranese)
- Palazzo di Corte, del XIV secolo.
Altro
- Fontana Vecchia, fontana del I secolo d.C.
- Fontana di Ciocio, fontana del II secolo d.C.
- Fontana di Leo, fontana del II secolo d.C.
- Estesi boschi di castagno
- Morra dei Briganti
- Ruderi di Villula Romana (Muraglia)
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[16]
Il primo censimento del borgo risale al 1640, quando nel borgo vivevano 656 persone distribuite in 140 famiglie. Tocca il suo picco nel 1948 quando sfiora i 2000 abitanti (1956)
Tradizioni e folclore
- Festa della Madonna del Cuore e infiorata
Gerano ed i geranesi in onore della Madonna del Cuore ogni prima domenica dopo San Marco (25 aprile), realizzano l'infiorata più antica d'Italia.[17] Si crede che l'infiorata sia legata al dipinto del 1727 di Sebastiano Conca di Gaeta, ritenuto miracoloso[18]. Per la realizzazione vengono utilizzati solamente petali di fiori e foglie di vario genere.
- Festa e Fiera di S. Anatolia
Risale al 1838 e si tiene ogni anno il 9 e il 10 luglio presso il prato antistante la chiesetta che porta il nome della santa[19][20]. Le feste di questo tipo sono dette nundinae e mostrano le attività di allevamento e i prodotti della terra locali .[21] Santa Anatolia è inoltre patrona degli zingari ed ancora oggi tale festività richiama numerose comunità zingare da tutta Italia.
Cultura
Musei
Geografia antropica
- Frazioni
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il comune è servito dalle seguenti strade provinciali della città metropolitana di Roma Capitale:
- SP47/a Empolitana II: SP33/a presso Ponte Terenzio - Gerano - Canterano - SR 411 Sublacense presso Madonna della Pace
- SP27/c: Gerano - Rocca Santo Stefano
- SP48/a dell'Ara di Marzio: SP47/a - Gerano
- SP28/b Fontana di Ciocio: SP47/a - SP33/a
- SP12/a1 della Circonvallazione di Gerano: SP47/a - SP27/c presso il cimitero comunale di Gerano
Mobilità urbana
I trasporti interurbani del comune vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da Cotral.
Amministrazione
Nasce intorno al 920 d.C. come municipio romano (SPQJ), e già all'epoca era capoluogo della Massa Giovenzana Dal 1816 al 1870 all'interno della Comarca di Roma, struttura amministrativa dello Stato Pontificio, apparteneva al distretto di Subiaco.
Gemellaggi
Altre informazioni amministrative
- Gerano dal 2001 è sede dell'unione dei comuni Valle del Giovenzano .
- Fa parte della comunità montana dell'Aniene
Sport
Ha sede nel comune la società di calcio A.S.D Gerano 1967, che ha disputato campionati dilettantistici regionali.
Note
- ^ Meridiana Notizie Elezioni comunali Gerano
- ^ Il Sole 24 Ore Elezioni amministrative Gerano
- ^ Sito del comune
- ^ Portaleabruzzo
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Il Patrimonio storico degli archivi parrocchiali di Gerano - Don Giovanni Censi - Amos 2017
- ^ Sito dell'INGV
- ^ La Repubblica
- ^ Il sito istituzionale; aggiornato fino al 31-8-2017
- ^ Giovanni Censi, Il Patrimonio Culturale Degli Archivi Parrocchiali di Gerano, Gerano, A.M.O.S., 2015.
- ^ Chiesa di S. Anatolia a Gerano | Beni Archeologici e Storico-Artistici, su beni-culturali.provincia.roma.it. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ Chiesa di S. Anatolia a Gerano, su gerano.rm.gov.it. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ Chiesa di Sant'Anatolia Vergine e Martire, su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Infiorata 2015 su Il Messagero
- ^ Tutto il Lazio è Paese, marzo - aprile 2009, a cura della Regione Lazio e di AT Lazio.
- ^ Sito del comune, su gerano.capitalelavoro.it. URL consultato l'11 ottobre 2020.
- ^ Festa di sant'Anatolia, su confinelive.it. URL consultato l'11 ottobre 2020.
- ^ Chiesa di S. Anatolia a Gerano, su beni-culturali.provincia.roma.it. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ Museo dell'Infiorata
- ^ Museo delle Antiche scatole di Latta
- ^ Comune di Gerano-Tuttitalia, su tuttitalia.it. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ Portaleabruzzo
- ^ (EN) Twinning with Gerano, su gharbnet.com. URL consultato il 5 aprile 2020.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gerano
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su gerano.rm.gov.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234359763 |
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