Coordinate: 45°21′N 9°37′E

Chieve: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 115186124 di Marchetto da Trieste (discussione) Ripristino
Etichetta: Annulla
Riga 160: Riga 160:


[[Categoria:Chieve| ]]
[[Categoria:Chieve| ]]
[[Categoria:Comuni della provincia di Cremona]]

Versione delle 19:02, 28 ago 2020

Chieve
comune
Chieve – Veduta
Chieve – Veduta
La Chiesa di San Giorgio Martire situata in Piazza Roma
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Cremona
Amministrazione
SindacoDavide Bettinelli (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°21′N 9°37′E
Altitudine77 m s.l.m.
Superficie6,19 km²
Abitanti2 271[1] (31-12-2018)
Densità366,88 ab./km²
FrazioniIl Palo (area industriale)
Comuni confinantiBagnolo Cremasco, Capergnanica, Casaletto Ceredano, Crespiatica (LO)
Altre informazioni
Cod. postale26010
Prefisso0373
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT019029
Cod. catastaleC634
TargaCR
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitantichievesi
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Chieve
Chieve
Chieve – Mappa
Chieve – Mappa
Posizione del comune di Chieve nella provincia di Cremona
Sito istituzionale

Chieve (Céef in dialetto cremasco[3]) è un comune italiano di 2 271 abitanti[1] della provincia di Cremona in Lombardia. Si trova sul confine tra le province di Cremona e di Lodi.
Dista 6 km da Crema, 12 km da Lodi, 40 km da Bergamo, 43 km da Milano, 45 km da Cremona, 50 km da Pavia e 55 km da Brescia. Fa parte del territorio del Cremasco.

Storia

In età napoleonica (1809-16) Chieve fu frazione di Capergnanica, recuperando l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto. villaggio sorto sulla sponda dell'antico Lago Gerundo.

Etimologia

Le prime attestazioni del nome del borgo risalgono all'epoca alto-medievale. Un documento datato 886 parla "de vico Clemba" (o più probabilmente "Cleuba"), cui seguono altre due indicazioni - rispettivamente del 900 e del 923 - nelle quali ci si riferisce al villaggio con l'espressione "In Cleba". Ci si discosta poi poco da queste occorrenze allorché nel 955 un ulteriore documento riporta la voce "Clebo". Sarà solo nel 1082 che comparirà un'espressione più definita: "de loco Cleuve habitator de loco in Crema". Un secolo più tardi (1188) una carta ufficiale parlerà di "Clevum utrumque", con evidente riferimento ai due insediamenti: quello inferiore e quello superiore[4].

Come suggerisce lo studioso locale Valerio Ferrari[5], verosimilmente l'origine etimologica del nome risale al termine latino "clevus" (anche nella variante "clivus") usato per indicare un pendio, un declivio, ma altresì un piccolo colle, un poggio, un luogo leggermente rialzato. Questo significato darebbe più propriamente ragione della morfologia del territorio su cui Chieve sorge. Come altri piccoli insediamenti della zona, infatti, il borgo sarebbe stato edificato ai margini occidentali della cosiddetta Insula Fulcheria, le cui lievi pendici offrivano la possibilità a chi vi si insediava di ripararsi dalle frequenti esondazioni del lago Gerundo.

Sarebbe dunque da rigettare la fantasiosa ipotesi riportata dallo storico cremasco Pietro Terni nella sua "Storia di Crema". Secondo lo studioso infatti il nome "Chieve" sarebbe direttamente derivato da fantasiose quanto improbabili "chiavi" che gli antichi abitanti del territorio (più precisamente di una certa "Isola della Mosa") avrebbero usato per custodire le navi con le quali attraversavano le paludi circostanti.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere

Al 31 dicembre 2015 i cittadini stranieri sono 114, pari al 4,96% della popolazione comunale. L'unica comunità nazionale numericamente significativa è quella rumena con 57 residenti[7].

Infrastrutture e trasporti

Strade

Il comune è interessato dalla SP CR ex SS 235 di Orzinuovi e dalle strade provinciali 5, 17 e 62.

Mobilità urbana

I trasporti interurbani di Chieve vengono svolti con autoservizi di linea gestiti dalle società Autoguidovie e LINE.

In passato lungo la sede della strada Lodi-Crema, tra il 1880 ed il 1931 transitava la tranvia Lodi-Crema-Soncino.

Non vi sono stazioni ferroviarie all'interno del comune; le stazioni più vicine sono quella di Crema, della linea Treviglio-Cremona (dista poco più di 6 km), e quella di Lodi, della linea Milano-Bologna (dista poco più di 12 km).

Amministrazione

lenco dei sindaci dal 1985 ad oggi[8].

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1985 1990 Cesare Pollastri Democrazia Cristiana sindaco
1990 1995 Elio Massimo Bozzetti Partito Socialista Italiano sindaco
1995 1999 Ernesto Baroni Giavazzi centro sindaco
1999 2004 Ernesto Baroni Giavazzi centro sindaco
2004 2008 Elio Massimo Bozzetti lista civica sindaco [9]
2008 2009 Luigi Zaboia lista civica vicesindaco facente funzioni [10]
2009 2014 Luigi Zaboia lista civica sindaco
2014 2019 Davide Bettinelli lista civica sindaco
2019 in carica Davide Bettinelli lista civica sindaco

Note

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2018.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 203.
  4. ^ S. Lini, Chieve. La sua storia la sua gente, Crema (2003)
  5. ^ V. Ferrari, Toponomastica di Chieve - Cremona (1999)
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  7. ^ Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2015, su demo.istat.it. URL consultato il 24 giugno 2016.
  8. ^ Anagrafe: Ricerca e Archivio nel sito del Ministero dell'Interno
  9. ^ Deceduto durante il mandato.
  10. ^ Chieve, dopo la scomparsa di Bozzetti. Il vicesindaco Zaboia regge il comune, in La Provincia, giovedì 17 aprile 2008.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia