Luiss Guido Carli: differenze tra le versioni

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== Direttori generali ==
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== Presidenti ==
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* Carlo Ferrero (1975-1978)
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== Rettori ==
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* Andrea Prencipe (2018-presente)
* Andrea Prencipe (dal 2018)

== Opere sulla LUISS ==
* ''LUISS Guido Carli un'impresa formativa aperta al mondo'' di Maria Liana Dinacci e Mauro Marcantoni, presentazione di Emma Marcegaglia - IDESIA, Trento - 2012, pp.&nbsp;312


== Note ==
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== Bibliografia ==
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* {{cita libro | autore = [[Piero Ostilio Rossi]] | autore2 = Ilaria Gatti | titolo = Roma. Guida all’architettura moderna 1909-1991 | anno = 1991 | annooriginale = 1984 | ed = 2 | cid = Rossi | editore = Laterza | città = Roma-Bari | ISBN = 88-420-2509-7 }}


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
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{{Università in Italia}}
{{Università in Italia}}

Versione delle 22:11, 7 apr 2020

Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli
Ingresso della sede centrale a Roma
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Dati generali
Fondazione1974
FondatoreUmberto Agnelli
Tipouniversità privata
Facoltà
  • Giurisprudenza
  • Impresa e management
  • Economia e finanza
  • Scienze politiche
RettoreAndrea Prencipe
DirettoreGiovanni Lo Storto
PresidenteVincenzo Boccia
Studenti9 080 (2018)
Dipendenti1 761 (2018)
Coloribianco e blu di Prussia
SportA.S. LUISS
Mappa di localizzazione
Map
Sito web

La Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli (o LUISS) è un'università privata italiana fondata nel 1974 da Umberto Agnelli.

L'università è orientata all'insegnamento delle scienze sociali, in particolare giurisprudenza, economia, management, finanza e scienze politiche.

È presieduta da Vincenzo Boccia, dal 2016 presidente di Confindustria, da cui l'università dipende; il rettore è l'accademico Andrea Prencipe.

Storia

Nel 1974 un gruppo di imprenditori guidati da Umberto Agnelli (il cui fratello Gianni era all'epoca presidente di Confindustria) e Vittorio Merloni rilevò la declinante università "Pro Deo" di Roma, un discusso ateneo fondato dal presbitero belga Félix Morlion per formare quadri anticomunisti per conto del Vaticano che furono infiltrati anche nei servizi segreti italiani[1][2][3].

L'edificio, costruito nel XVII secolo su un appezzamento di terreno appartenente ai principi Odescalchi circa 1,5 km fuori da Porta Pia, era stato venduto nel XVIII secolo al cardinale Giulio Alberoni che lo usò come casino nobile; alla morte di Alberoni la proprietà passò varie volte di mano; negli anni sessanta del XX secolo Enrico Lutzow, proprietario di quanto rimaneva del lotto originario dopo espropri, trasformazioni e destinazioni a verde comunale (villa Paganini) lo vendette alla compagnia religiosa che vi fondò la citata università nel 1966; amministrativamente, all'epoca, a seguito dell'urbanizzazione di Roma fuori le mura, quella zona aveva assunto già il nome di quartiere Trieste e la proprietà si trovò a essere ricompresa tra viale Pola e via Giulio Alberoni, strada intitolata all'antico proprietario.

In discontinuità con la governance precedente, i nuovi proprietari intesero usare l'ateneo come fucina per la formazione delle nuove classi dirigenti tramite gli insegnamenti di economia, giurisprudenza e scienze sociali. Nel 1977 l'università cambiò nome in Libera università degli studi sociali (LUISS) e a presiederla fu chiamato Guido Carli, che la seguì fino al 1993, anno della sua morte e a cui nel 1994 l'ateneo fu intitolato.[4]

Francobollo dedicato all'Università Luiss

Struttura

Alle facoltà di economia e scienze politiche, presenti sin dalla fondazione, si aggiunse nel 1982 la facoltà di giurisprudenza.[4]

L'Ateneo si articola in quattro dipartimenti:[5]

Scuole

Presso l'Ateneo sono presenti diverse Scuole di specializzazione post lauream, organizzate come divisioni autonome dell'Università:

  • Luiss School of Government che offre una formazione specifica, mediante l'erogazione di master universitari, in materia di processi politici e decision-making, sia nel settore pubblico che nel privato.
  • Luiss School of Law per l'approfondimento teorico di specifici problemi giuridici, contestualmente ad attività pratiche.
  • Scuola superiore post lauream in Giornalismo "Massimo Baldini".
Luiss Business School

La Luiss Business School è la scuola di formazione manageriale della Luiss. Fu fondata nel 1986 con il nome di Luiss School of Management, come divisione dedicata alle attività di formazione post-laurea. Nel 1991, fu attivato il primo Master.

Nel 2006 assunse l'attuale nome. Nel 2013, la Luiss Business School venne inclusa nella nuova area didattica della Luiss School of Business & Management, insieme al dipartimento di Business e Management. Nel 2015, ottenne l'accreditamento da parte dell'EQUIS. Nel 2016, venne completato il percorso di riassetto dell'area didattica, facendo confluire le attività della Scuola e del Dipartimento nella Luiss Business School. A partire dal 9 gennaio 2017, le attività didattiche sono state spostate presso la nuova sede di Villa Blanc.[6]

Sedi

La Luiss Guido Carli ha attualmente 5 sedi a Roma:

  • la sede storica di viale Pola 12 ospita la Direzione generale, la Direzione dei servizi amministrativi, la Scuola di giornalismo, la Scuola di Specializzazione per le Professioni legali e la Luiss University Press.
  • la sede di viale Romania 32 è la sede più grande della Luiss (28 000 m²): inaugurata a ottobre 2007, accoglie il maggior numero di strutture e studenti previsti[7]. È all'interno di questo complesso che sono presenti i Dipartimenti di "Impresa e Management", "Economia e Finanza" e "Scienze Politiche", la Segreteria Studenti, l'ufficio Orientamento, il Career, la Didattica e Ricerca, le Relazioni Internazionali e i Sistemi Informativi.
  • il Dipartimento di giurisprudenza è ospitato nella sede di via Parenzo 11, non distante dalla sede storica di viale Pola. L'edificio era in origine un ospedale per reduci di guerra non vedenti (come ricordato da una lapide marmorea conservata all'interno); negli anni novanta Confindustria decise di rilevare la struttura[8], ripristinando la pianta e la forma originarie dell'edificio, ma rinnovandone completamente gli interni.
  • il campus di Villa Blanc, in via Nomentana, è stato aperto nel 2017 e ospita la Luiss Business School[9].
  • la sede di via di Santa Costanza, che ospita una biblioteca specializzata nelle scienze economiche, giuridiche, politiche e sociali.[10] Il suo patrimonio bibliografico consiste in più di 100 000 monografie, 1 800 periodici e 80 database.[11]

Sport

Nel 1999 fu costituita l'Associazione sportiva Luiss il cui presidente fu Antonio Bulgheroni sino al 2007, anno in cui subentrò Luigi Abete. Le attività sportive disponibili sono: atletica leggera, calcio, canottaggio, ciclismo, equitazione, golf, nuoto, padel, pallacanestro, pallavolo, rugby, sci, tennis e vela.[12]

Casa editrice

Nel 2000 l'ateneo ha istituito una propria casa editrice denominata Luiss University Press[13][14].

Direttori generali

Presidenti

Rettori

Note

  1. ^ Il caso della «Pro Deo» (PDF), in l'Unità, 9 settembre 1966, p. 8. URL consultato il 7 aprile 2020.
  2. ^ La Pro Deo è un centro di spionaggio politico? (PDF), in l'Unità, 28 maggio 1969, p. 2. URL consultato il 7 aprile 2020.
  3. ^ Gianni Cipriani, «Pio XII fondò i gruppi anti-PCI» (PDF), in l'Unità, 2 novembre 1991, p. 7. URL consultato il 7 aprile 2020.
  4. ^ a b c Luiss.it - La storia, su luiss.it.
  5. ^ Dipartimenti e scuole, su luiss.it. URL consultato il 24 luglio 2019.
  6. ^ La LUISS Business School si trasferisce presso il nuovo campus di Villa Blanc, su businessschool.luiss.it, LUISS Business School, 22 dicembre 2016. URL consultato il 21 giugno 2017.
  7. ^ LUISS Guido Carli, Relazione del Nucleo di Valutazione[collegamento interrotto], 2007.
  8. ^ Francesco Perego, La LUISS si espande in un monumento degli anni '30, in Corriere della Sera, 14 maggio 1992 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2014).
  9. ^ La LUISS Business School si trasferisce presso il nuovo campus di Villa Blanc, su businessschool.luiss.it. URL consultato il 13 aprile 2017.
  10. ^ Biblioteca LUISS Guido Carli - Tutto il sapere a portata di mano., su biblioteca.luiss.it.
  11. ^ LUISS Guido Carli, Relazione del Nucleo di Valutazione, 2008, p. 189.
  12. ^ Luiss Sport - Luiss Guido Carli, su Luiss Sport - Luiss Guido Carli. URL consultato il 24 luglio 2019.
  13. ^ Luiss University Press, su universitypressitaliane.it. URL consultato il 30 gennaio 2019.
  14. ^ Chi siamo, su luissuniversitypress.it. URL consultato il 30 gennaio 2019.

Bibliografia

  • Maria Liana Dinacci e Mauro Marcantoni (a cura di), LUISS Guido Carli un'impresa formativa aperta al mondo, Trento, IASA Edizioni – Idesia, 2012, OCLC 948275898, SBN IT\ICCU\BVE\0672078.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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