Eduardo Capetillo

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Eduardo Capetillo
NazionalitàBandiera del Messico Messico
GenereMusica latina
Pop
Rock
Periodo di attività musicale1983 – in attività (dal 1985 al 1989 come membro dei Timbiriche)
Strumentovoce
EtichettaRCA
Album pubblicati7
Sito ufficiale

Eduardo Capetillo Vázquez (Città del Messico, 13 aprile 1970) è un attore e cantante messicano.

Ex-membro del gruppo musicale giovanile Timbiriche[1][2] e protagonista di varie telenovele, è il marito dell'attrice e cantante Bibi Gaytán e il padre del cantante Eduardo Capetillo Jr..[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eduardo Capetillo Vázquez nasce a Città del Messico il 13 aprile 1970.[1] È figlio del celebre torero Manuel Capetillo.[1]

Inizia la carriera di cantante a tredici anni, dopo aver ottenuto il secondo posto con il brano Mi grupo toca el rock al festival Juguemos a cantar[1], dopodiché, pubblica un album dal titolo Rock, limonada y amor.[3] In seguito, nel 1985 entra a far parte, in sostituzione di Benny Ibarra, del gruppo musicale giovanile Timbiriche, gruppo che annovera, tra gli altri, le future cantanti soliste Paulina Rubio e Thalía.[1][2] L'anno seguente, inizia anche la carriera di attore, recitando nella telenovela Martín Garatuza.[1]

Nel 1989 lascia i Timbiriche e inizia la carriera da solista.[1] L'anno seguente è protagonista al fianco di Mariana Garza della telenovela Alcanzar una estrella[2][4], di cui Capetillo incide anche la colonna sonora: l'EP vende circa un milione di copie.[1][2]

Pubblica quindi il suo primo album da solista dopo l'abbandono dei Timbiriche nel 1992, album che si intitola Dame una noche.[2][5] Nel 1994, è tra i protagonisti, al fianco di Thalía, Chantal Andere e Alfonso Iturralde, della telenovela Marimar, dove interpreta il ruolo di Sergio Santibáñez.[6]

Nel 2002 pubblica l'album Eduardo Capetillo[5] e dal 2002 al 2003 è poi protagonista, al fianco di Andrea Legarreta, della telenovela ¡Vivan los niños!, (un adattamento della telenovela Carrusel), dove interpreta il ruolo di Emiliano Leal.[1]

Nel 2012, dopo aver recitato in un ruolo da protagonista nella telonevela La otra cara del alma[7], Capetillo decide di prendersi una pausa decennale dalle scene a causa di una grave malattia, un tumore della pelle.[8]

Torna a recitare in pianta stabile nel 2022 come protagonista, al fianco di Iván Amozurrutia ed Esmeralda Pimentel, del serial televsivo di Netflix Chi scherza col fuoco, dove interpreta il ruolo di Ricardo Urzúa, il padre di Poncho.[9][10]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia da solista[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 1983: Rock, limonada y amor
  • 1991: Dame una noche
  • 1993: Aquí estoy
  • 1995: Piel ajena
  • 2002: Eduardo Capetillo
  • 2007: Un vaquero en la ciudad
  • 2009: Hecho en Sinaloa

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 1990: Alcanzar una estrella

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j (ES) Eduardo Capetillo Vázquez, su Eduardo Capetillo y Bibi Gaytán. URL consultato il 24 maggio 2024.
  2. ^ a b c d e (EN) Eduardo Capetillo - Biography, su Allmusic. URL consultato il 25 maggio 2024.
  3. ^ (EN) Rock limonada y amor, su CD and LP. URL consultato il 25 maggio 2024.
  4. ^ (ES) Alcanzar una estrella, su Film Affinity. URL consultato il 25 maggio 2024.
  5. ^ a b (EN) Eduardo Capetillo - Discography, su Allmusic. URL consultato il 25 maggio 2024.
  6. ^ (DE) Marimar, su Fernsehserien. URL consultato il 24 maggio 2024.
  7. ^ (EN) La otra cara del alma, su Moviefone. URL consultato il 25 maggio 2024.
  8. ^ (ES) Beatriz Cuartero, Eduardo Capetillo toma drástica decisión tras ser diagnosticado con cáncer de piel, in People en español, 13 agosto 2022. URL consultato il 7 marzo 2024.
  9. ^ (FR) Sous la braise, su Allo Ciné. URL consultato il 7 marzo 2024.
  10. ^ (DE) Glühendes Feuer - Cast, su Fernsehserien. URL consultato il 7 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN86248544 · ISNI (EN0000 0000 5940 2929 · Europeana agent/base/154817 · LCCN (ENn2009022352 · BNE (ESXX1538864 (data)