Società Astronomica Italiana

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La Società Astronomica Italiana (SAIt), nata nel 1871 come Società degli spettroscopisti Italiani, è una società scientifica italiana che si occupa di Astronomia e della promozione e diffusione della cultura scientifica e astronomica in Italia; è affiliata alla Società Astronomica Europea EAS che è a sua volta collegata all'Unione Astronomica Internazionale IAU. Lo Statuto Della Società è stato approvato con Decreto del Ministro dei Beni Culturali ed Ambientali del 20 dicembre 1993.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società è stata fondata nel 1871 dagli astronomi Giuseppe Lorenzoni, Arminio Nobile, Lorenzo Respighi [1], Angelo Secchi e Pietro Tacchini col nome di Società degli Spettroscopisti Italiani. Nel 1920 cambiò la sua denominazione nell'attuale Società Astronomica Italiana.[2]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

La SAIt ha istituito il Premio Pietro Tacchini: questo premio viene assegnato a tesi di dottorato di ricerca.

Nel 2015, assieme all'Istituto nazionale di astrofisica (INAF) ha assegnato i premi [3] [4][5]:

  • Premio Vittorio Castellani
  • Premio Lucia Padrielli
  • Premio Sidereus Nuncius

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

La SAIt edita varie pubblicazioni:

  • Giornale di Astronomia: rivista per la divulgazione dell'Astronomica;
  • Memorie della Società Astronomica Italiana: rivista in inglese usata in particolare per la pubblicazione degli atti di convegni internazionali;
  • Bollettino della SAIt: diffusione d'informazioni interne via Internet.

Presidenti (elenco parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Soci illustri (elenco parziale)[modifica | modifica wikitesto]

L'associazione annovera tra i suoi soci:[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lorenzo Respighi
  2. ^ Storia | Società Astronomica Italiana, su sait.interlandia.net. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2016).
  3. ^ Premi INAF – SAIt per la “comunicazione scientifica” e la “ricerca” | Società Astronomica Italiana, su sait.interlandia.net. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2019).
  4. ^ Redazione Media Inaf, INAF e SAIt per le scienze dell'universo, su MEDIA INAF, 28 gennaio 2014. URL consultato il 7 novembre 2019.
  5. ^ A Giancarlo Setti il premio Sidereus Nuncius
  6. ^ Elenco dei Membri della Società degli Spettroscopisti Italiani per l'anno 1902, Memorie della Societa Degli Spettroscopisti Italiani, vol. 31, pag.1, 1902

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN157135047 · ISNI (EN0000 0001 0946 3739 · BAV 494/50403 · LCCN (ENn85001061 · GND (DE1087231744 · BNF (FRcb13324749r (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n85001061
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