Coordinate: 38.821°N 16.3872°E

Serre calabresi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Serre Calabre)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Serre calabresi
Le Serre viste dalle colline del Fallà
ContinenteEuropa
StatiBandiera dell'Italia Italia
Catena principaleAppennini (Appennino calabro)
Cima più elevataMonte Pecoraro (1423 m s.l.m.)
Massicci principaliAppennino Meridionale

«… vi era qualcosa di tanto selvaggio e di tanto tenebroso in quelle montagne, dai boschi fitti ed oscuri, da soggiogare la mente…»

Le Serre calabresi (in calabrese Serra[1]) sono una zona collinare e montuosa della Calabria, compresa all'interno dell'Appennino calabro, nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e nella città metropolitana di Reggio Calabria e caratterizzate da un'alta presenza boschiva: l'importanza ambientale di tale catena è data dal ruolo di congiunzione tra l'altopiano della Sila e il massiccio d'Aspromonte, con i quali condivide la stessa struttura geologica.

Ingrandisci
Le Serre settentrionali, al centro dell'istmo, viste da Catanzaro nord

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Costituita da due lunghe successioni parallele (ovest 53 km, est 37 km) di rilievi montuosi e collinari da nord a sud, che ricordano i denti di una sega, prende inizio dall'istmo di Catanzaro, il punto più stretto d'Italia dove 35 chilometri separano il mar Ionio dal mar Tirreno, e termina al passo della Limina. Confinano a nord con la Sila e la piana di Sant'Eufemia a sud con l'Aspromonte e la piana di Gioia Tauro.[2]

Sul versante occidentale della catena, dall'istmo ha inizio la prima lunga dorsale di monti, le preserre catanzaresi, dove i più settentrionali sono il monte Contessa (881) e il monte Covello (848) che costituiscono la porta nord della catena dal passo di Catanzaro[3] che è il più settentrionale, la Serralta di San Vito (1.023) nei pressi del passo Fossa del Lupo e successivamente il Monte Cucco (959). Al centro le opposte pendici delle due catene montuose scendono dolcemente formando delle conche in cui si adagiano i centri abitati, tra cui Serra San Bruno attraversata dalla fiumara Ancinale. Al centro si ergono i monti più alti delle Serre, tra cui il Monte Pietra del Caricatore (1.414) e il Monte Pecoraro (1.423), massima vetta dell'altopiano.[4] A oriente della catena sorgono i monti Mammicomito (1.047) e Consolino (701) che sovrastano Stilo. Il monte più a sud, vicino al passo della Limina, è il Monte Ferrà (958). A est discendono le valli dei più importanti corsi d'acqua che dopo ripidi percorsi si gettano nelle acque del mar Ionio dopo aver generato ripide cascate, come la fiumara Stilaro che forma la cascata del Marmarico.[5]

Orografia[modifica | modifica wikitesto]

I rilievi più alti sono il monte Pecoraro (1.423), la Pietra del Caricatore (1.414), il Colle dei Pecorari (1.318), il monte Crocco (1.276), il monte Petrulli (1.260), il Monte San Nicola (1.260), il monte Gremi (1.241), il monte Trematerra (1.228), la Pietra Cavallera (1.222), il monte Cervaro (1.196), il monte Diavolomani (1.150), il monte Famà (1.143), il monte Seduto (1.143), il monte Tramazza (1.125). Da nord a sud, ossia dall'Istmo al passo della Limina, i gruppi di montagne sono:[6]

Monte Covello
Panorama dalle pendici di monte Cucco verso monte Mazzuolo.

Gruppo montuoso del monte Serralta[7]

Nome Altezza m.s.l.m. Coordinate
Serralta di San Vito 1023 38.7467°N 16.3683°E
Timpone del Monaco 916 38.7942°N 16.3604°E
Serra Pelata 911 38.8014°N 16.36199°E
Serra del Gelo 883 38.7831°N 16.3727°E
Monte Contessa 881 38.8102°N 16.3685°E
Monte Pompulello 880 38.7569°N 16.3937°E
Monte Covello 848 38.8021°N 16.3976°E
Monte Andrea 842 38.7714°N 16.3948°E

Dorsale da monte Serralta a monte Cucco[8]

Nome Altezza m.s.l.m. Coordinate
Monte Cucco 959 38.64783°N 16.33284°E
Monte Acido 956 38.7261°N 16.3699°E
Monte Coppari 951 38.7076°N 16.3245°E
Monte Perrone 921 38.7098°N 16.3576°E
Monte Pizzinni 918 38.6778°N 16.3288°E
Monte Sant'Agnese 903 38.6549°N 16.3439°E
Monte Tre Croci 805 38.6517°N 16.3141°E

Gruppo del monte Trematerra

Nome Altezza m.s.l.m. Coordinate
Monte Trematerra 1228 38.6062°N 16.4415°E
Pietra Cavallera 1222 38.6052°N 16.4632°E
Monte Tramazza 1125 38.5919°N 16.3909°E
La dorsale verde di monte Mazzuolo da Vallelonga

Dorsale serrese e del colle d'Arena

Nome Altezza m.s.l.m. Coordinate
Colle d'Arena 1099 38.5536°N 16.2698°E
Colle del Monaco 1046 38.5647°N 16.2914°E
Colle Morrone 963 38.5958°N 16.3066°E
Monte Mazzuolo 942 38.6248°N 16.3105°E
Monte Costantino 732 38.6242°N 16.3662°E

Gruppo del monte Diavolomani

Nome Altezza m.s.l.m. Coordinate
Monte Diavolomani 1150 38.5186°N 16.2282°E
Monte Famà 1143 38.517°N 16.2481°E

Dorsale del Pecoraro

Nome Altezza m.s.l.m. Coordinate
Monte Pecoraro 1423 38.528°N 16.3458°E
Pietra del Caricatore 1414 38.5465°N 16.3513°E
Colle dei Pecorari 1318 38.5581°N 16.3945°E
Monte San Nicola 1260 38.5664°N 16.4337°E
Monte Cervaro 1196 38.5619°N 16.4399°E
Monte Consolino, lato nord-ovest sovrastante l'abitato di Bivongi
Monte Stella
Monte Consolino

Complesso montuoso del monte Mammicomito

Nome Altezza m.s.l.m. Coordinate
Monte Mammicomito 1047 38.4604°N 16.4253°E
Monte Campanaro 957 38.4642°N 16.4209°E
Monte Stella 832 38.465°N 16.4417°E
Monte Consolino 701 38.4781°N 16.4621°E

Gruppo di monte Crocco e Seduto

Nome Altezza m.s.l.m. Coordinate
Monte Crocco 1276 38.4886°N 16.2524°E
Monte Petrulli 1260
Monte Seduto 1143 38.4328°N 16.234°E
Monte Ferro 1068 38.4185°N 16.2134°E
Monte Cannali 1054
Cresta del Prete 1052 38.4232°N 16.2146°E
Monte Lievoli 1020 38.4658°N 16.2918°E
Monte Cresta 1006 38.414°N 16.1971°E
Monte Cogna 1004
Monte Arenella 989 38.4907°N 16.2124°E
Monte Papallo 897 38.4698°N 16.2197°E
Serra Cervuco 868
Monte Elia 864 38.3843°N 16.2973°E

Gruppo di monte Gremi e Ferrà

Nome Altezza m.s.l.m. Coordinate
Monte Gremi 1241 38.42907°N 16.31405°E
Monte Angirò 1031
Monte Ferrà 958 38.3986°N 16.2246°E
Monte Sant'Andrea 893 38.3788°N 16.3695°E
Monte Granieri 857 38.427°N 16.346°E
Monte Zifrò 849
Passo di Pietra Spada
Passo della Limina

Passi e valichi

Nome Altezza m.s.l.m. Infrastrutture Coordinate
Passo di Pietra Spada 1335 38.5035°N 16.3512°E
Passo Croce di Panaro 1210 sentiero 38.5632°N 16.3717°E
Passo Croce Ferrata 1110 38.4421°N 16.2726°E
Passo Bocca d'Assi 1031 sentiero 38.5659°N 16.3695°E
Passo o stretto di Napoli 950 sentiero
Passo Fossa del Lupo 878 38.7617°N 16.3638°E
Passo della Limina 822 38.392°N 16.1909°E
Passo di Catanzaro[3] - sentiero 38.821°N 16.3872°E

Valli

Vallata del Torbido

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Il clima delle Serre varia con l'altitudine e dai versanti. La parte pedemontana tirrenica, quella prossima alla valle del Mesima e dell'Angitola, presenta un clima mediterraneo più mite rispetto al versante ionico, dove si registrano meno precipitazioni e temperature più alte. Nelle zone vallive centrali, che corrispondono alla conca di Serre San Bruno, Mongiana e Fabrizia (tra gli 800 e i 1000 metri), il clima è di tipo montano appenninico di transizione (una via di mezzo da quello montano superiore a quello pedemontano del castagno): si hanno quindi inverni freddi e piovosi, ma anche con neve durante i periodi più freddi con una media di almeno 2 eventi nevosi all'anno, ed estati calde, ma non siccitose.

Infine l'area montana dai 1000 metri in su (la sommità è di 1423 di monte Pecoraro) presenta un clima tipicamente montano, caratterizzato da inverni abbastanza freddi, nebbiosi e nevosi, con accumuli di neve che si mantengono fino a primavera, primavere e autunni freschi e relativamente piovosi, ed estati soleggiate, ma fresche, con qualche nebbia mattutina e qualche temporale pomeridiano.

Il clima nella fascia più settentrionale delle Serre (dorsale di monte Cucco, monte Pizzinni, Serralta di San Vito) presenta un microclima particolare più umido che, grazie alla maggiore vicinanza dei mari Tirreno e Ionio, favorisce una vegetazione di montagna a quote più basse del solito. Il castagno lascia quindi spazio subito al faggio già dai 700 metri. (Vedere faggeta di Monte Cucco). La piovosità del luogo è al di sopra della media regionale. Nelle serre occidentali la piovosità raggiunge i 1100 e i 1400 millimetri annui, mentre nella parte orientale è decisamente più bassa.[9]

Fiumara Stilaro
Fiumara Ancinale
Le gole della fiumara Allaro

Idrografia[modifica | modifica wikitesto]

Da un aspetto oro-idrografico le Serre sono molto variegate con presenza di numerosi fiumi e fiumare.

Gruppo montuoso del monte Serralta

Dorsale di monte Coppari

  • Vallone Acqui
  • Fiume Angitola
  • Torrente Fallà
  • Fosso Le Neviere
  • Fiumara Reschia
  • Fosso Schioppo

Gruppo di monte Crocco

Dorsale del Pecoraro

Complesso montuoso del monte Mammicomito

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

Ancinale

Da un punto di vista geologico le Serre calabresi fanno parte delle cosiddette "Alpi calabresi" e hanno struttura in cui predominano graniti, porfidi, dioriti quarzifere e serpentine. Nella zona orientale delle Serre sono presenti anche argille. Il monte Mammicomito invece ha una struttura calcareo dolomitica, è ricco di grotte, doline e inghiottitoi, fenomeni assenti nella restante parte del territorio. Infine in alcune zone delle Serre c'è la presenza di calanchi e terrazzi marini.

Unità stratigrafiche[modifica | modifica wikitesto]

L'area delle serre si trova suddivise tra diverse unità stratigrafiche tra cui[10]:

  • Unità di Stilo
  • Unità di Polia-Copanello
  • Unità dell'Aspromonte
  • Successioni sedimentarie del Pliocene

Ambiente[modifica | modifica wikitesto]

L'ambiente vegetale è caratterizzato da una grande presenza di boschi di latifoglie e conifere, attraversati da numerosi corsi d'acqua. A valle vi è la presenza dell'abete bianco e della quercia, oltre gli 800 metri è presente il faggio. La fauna, impoverita e "scacciata" dalla caccia, resta comunque di grande interesse: negli ultimi anni si registra per esempio il ritorno del lupo appenninico, in piccoli branchi probabilmente provenienti dalla Sila.

Aree naturali protette[modifica | modifica wikitesto]

Cascata del Marmarico
Grotta di Santa Maria della Stella

Parco regionale delle Serre[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Parco naturale regionale delle Serre.

Le Serre Calabresi sono situate nel Parco regionale delle Serre o Parco naturale delle Serre, istituito nel 1990 con legge regionale n.48 ma senza confini ben definiti. All'interno del parco ricadono: la dorsale del monte Pecoraro, il monte Crocco, il bosco Archiforo, il bosco di Stilo, il bosco S.Maria, i fiumi Ancinale e Alaco, le fiumare Stilaro, Assi, Mulinelle, Precariti e Allaro, i valloni Folea e Ruggiero, e la valle dell'Ancinale.

Riserve naturali[modifica | modifica wikitesto]

Lago Angitola

Luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo azione locale Serre Calabresi[modifica | modifica wikitesto]

Il GAL Serre Calabresi nasce nel 1997 con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo locale attraverso la gestione e la realizzazione vari interventi previsti nel programma "Leader II" e in altri. Il territorio comprende 31 comuni del catanzarese.

Progetti[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calabria. Dal Pollino all'Aspromonte le spiagge dei due mari le città, i borghi arroccati, Milano, Touring Editore, 1998, ISBN 88-365-1256-9.
  2. ^ Dati su Le Serre, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18 novembre 2014.
  3. ^ a b Carta del Regno di Napoli, sezione 13, colonna VIII, quadro statistico
  4. ^ Monte Pecoraro - Museo delle Reali Ferriere di Mongiana, su museorealiferrieremongiana.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
  5. ^ Catena delle Serre, su calabriatours.org.
  6. ^ Francesco Bevilacqua, Il parco delle Serre. Guida naturalistica ed escursionistica, 2002.
  7. ^ Gruppo montuoso della Serralta di San Vito, su openstreetmap.org.
  8. ^ Dorsale da monte Serralta a monte Cucco, su openstreetmap.org.
  9. ^ Il Parco delle Serre di Francesco Bevilaqua.
  10. ^ Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico, Documento Preliminare Maggio 2009 Tavola QC5-9 (PDF), su beniculturaliepaesaggistici.files.wordpress.com. URL consultato il 4 gennaio 2013.
  11. ^ Il Casino della Baronessa Scoppa • Meraviglie di Calabria, su www.meravigliedicalabria.it, 6 settembre 2023. URL consultato il 18 febbraio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calabria: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Calabria