Partito Nuovo (Brasile)

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Partito Nuovo
(PT) Partido Novo
PresidenteJoão Amoêdo
StatoBandiera del Brasile Brasile
AbbreviazioneNOVO
Fondazione2011
IdeologiaLiberalismo classico[1][2]
Liberalismo economico[1][2]
Libertarianismo di destra[3]
Federalismo[4]
CollocazioneCentro-destra a destra[5]
Seggi Camera
8 / 513
Seggi Senato
0 / 81
Seggi Governatore[6]
1 / 27
Seggi Deputati statali[6]
13 / 1 024
Iscritti48.227[7] (2020)
ColoriBianco, arancione
Sito webnovo.org.br/

Il Partito Nuovo (Partido Novo, NOVO) è un partito politico brasiliano, di orientamento classico liberale e libertario di destra.

Il partito è stato registrato il 23 luglio 2014, supportata dalle firme di 493.316 cittadini. La sua creazione è stata approvata il 15 settembre 2015[8].

Ideologia[modifica | modifica wikitesto]

Il Partito Nuovo sostiene politiche volte a ridurre l'interferenza dello Stato nell'economia[9]. Non prende posizioni su questioni sociali come l'aborto e la legalizzazione delle droghe, mentre sostiene i diritti relativi al possesso e trasporto di armi e sostiene il matrimonio tra persone dello stesso sesso[10][11].

Proposte[modifica | modifica wikitesto]

Le proposte del partito comprendono la riforma del modo in cui i partiti sono autorizzati a ottenere finanziamenti e la fine del voto obbligatorio e la difesa del finanziamento privato delle campagne[12].

Il partito mira alla privatizzazione di imprese pubbliche come Petrobras e Banco do Brasil[13], sebbene sostenga programmi di welfare come Bolsa Família.

Il partito si oppone all'ampia regolamentazione della vita nella società brasiliana e ritiene che la banca centrale dovrebbe essere indipendente dallo Stato[14].

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezioni Voti Percentuale Seggi
Presidenziali 2018 2.679.596 2,50%[15] -
Parlamentari 2018 2,748,079 (Camera)

3,467,746 (Senato)

2,8%[16]

2%[16]

8 / 513
0 / 81
Governatoriali 2018 3,7%[17]
1 / 27


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Leo Pinheiro, Desilusão com a política pode ajudar Novo a crescer, diz presidente da sigla, su www1.folha.uol.com.br, Folha de S.Paulo. URL consultato il 28 ottobre 2015.
  2. ^ a b Joel Pinheiro, Conversamos com João Amoedo, fundador do partido Novo, su spotniks.com, Spotniks. URL consultato il 28 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  3. ^ "João Amoêdo faz pergunta no Twitter que anima libertários".
  4. ^ Posicionamentos - Partido Novo seus posicionamentos e ideais
  5. ^ The loneliness of the right-wing legislator - The Economist (2014)
  6. ^ a b Copia archiviata, su tse.jus.br. URL consultato il 27 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2020).
  7. ^ Copia archiviata, su tse.jus.br. URL consultato il 27 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2019).
  8. ^ G1 - Partido Novo recebe registro do TSE e se torna 33ª legenda do país - notícias em Política, su web.archive.org, 21 novembre 2015. URL consultato il 26 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2015).
  9. ^ (PT) Conheça o Novo - Faça parte dessa história e lute junto com a gente., su NOVO. URL consultato il 26 aprile 2020.
  10. ^ (PT) Spotniks, Conversamos com João Amoedo, fundador do partido Novo, su Spotniks, 26 settembre 2014. URL consultato il 26 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2019).
  11. ^ (PT) Posicionamentos - Partido Novo seus posicionamentos e ideais, su NOVO. URL consultato il 26 aprile 2020.
  12. ^ (PT) Partido Novo quer privatizar o Brasil; veja entrevista, su EXAME. URL consultato il 27 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2018).
  13. ^ (PT) Partido novo: a ultradireita consegue voz, su Opinião e Notícia, 28 novembre 2014. URL consultato il 27 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2020).
  14. ^ Partido Novo assume eleitorado de direita e Rede, de Marina, é a 34ª legenda no país — Rede Brasil Atual, su web.archive.org, 28 gennaio 2016. URL consultato il 27 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2016).
  15. ^ (PT) Resultado da apuração de 2º turno para presidente das Eleições 2018., su G1. URL consultato il 27 aprile 2020.
  16. ^ a b Election Resources on the Internet: Federal Elections in Brazil - Results Lookup, su electionresources.org. URL consultato il 27 aprile 2020.
  17. ^ (PT) Resultado da apuração do 2º turno das Eleições 2018 - Minas Gerais (MG) para governador, senador, deputado federal e deputado estadual., su G1. URL consultato il 27 aprile 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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