Marina militare dell'India

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Bhāratīya Nāu Senā
Indian Navy
Marina militare indiana
Stemma della Indian Navy
Descrizione generale
Attiva26 gennaio 1950 - oggi
NazioneBandiera dell'India India
ServizioForza armata
TipoMarina militare
Dimensione55.000 uomini
136 imbarcazioni
Mottoशं नो वरुणः Sha no Varuna
("Che il Signore degli Oceani ci sia favorevole")
Anniversari4 dicembre
Sito internethttp://indiannavy.nic.in
Parte di
Forze armate indiane
Reparti dipendenti
Indian Naval Air Arm (aviazione di marina)
Simboli
Bandiera navale dal 1950 al 2001
Bandiera navale dal 2001 al 2004
Bandiera navale
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Bhāratīya Nāu Senā (Devanagari: भारतीय नौ सेना) - Indian Navy in inglese, è la marina militare dell'India e parte delle forze armate indiane.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La marina militare indiana moderna fu creata sotto la dominazione inglese, quando alcune navi da guerra vennero poste sotto bandiera indiana e dotate del prefisso HMIS, come i due sloop-of-war Sutlej e Jumna che parteciparono allo Sbarco in Sicilia. Con l'indipendenza dell'India il 26 gennaio 1950, il prefisso Royal venne rimosso e la marina fu definita solo Indian Navy, con le navi che presero il prefisso INS (Indian Naval Ship).

Presente[modifica | modifica wikitesto]

Ha circa 55.000 uomini in servizio attivo, compresi 5.000 membri dell'aeronautica navale e 2.000 dei marine commandos, facendo dell'Indian Navy la quinta marina militare più grande del mondo[1]. La Indian Navy conta attualmente 120 unità di superficie[2]; in passato ha gestito anche portaerei come la INS Viraat[3], e la Vikrant; possiede anche 16 sottomarini[4].

Avendo nel 2012 la sola INS Viraat come portaerei in servizio, la marina indiana ha ancora in uso i suoi Sea Harrier Mk.51 e la versione navalizzata del MiG.29K, che dovrebbero operare anche a bordo della INS Vikramaditya in ricostruzione.

L'obiettivo primario della Indian Navy è naturalmente la difesa dei confini nazionali marittimi, ma viene usata anche per rafforzare le relazioni internazionali dell'India attraverso esercitazioni congiunte, visite nei porti stranieri e missioni umanitarie, compreso il soccorso in aree disastrate.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi anni la Indian Navy ha intrapreso un'estesa modernizzazione ed espansione con l'intenzione di incrementare le sue capacità di flotta d'alto mare[5][6]. Tra i suoi piani di sviluppo vi sono:

  • la costruzione di tre navi portaerei da 40.000 tonnellate (Classe Vikrant dotate di un gruppo aereo imbarcato da 30 mezzi tra aerei ed elicotteri;
  • la immissione in servizio della portaerei Vikramaditya, che aveva iniziato le prove in mare presso i cantieri navali Sevmash, in Russia, l'8 giugno 2012 era programmata per il 4 dicembre 2012[7] ma un problema alle caldaie causò un ritardo e le prove a mare furono ripetute a luglio 2013, questa volta con esito positivo. La nave venne consegnata alla marina indiana il 16 novembre 2013[8] nel corso di una cerimonia tenutasi a Severodvinsk[9][10] entrando in servizio nella marina militare indiana il 14 giugno 2014.[11][12]
  • cacciatorpediniere (la nuova classe Delhi, con nome in codice Progetto 15)[13], da 6.700 t, il cui sistema integrato di combattimento è fornito dalla Bharat Electronics Ltd (BEL) di Hyderabad, azienda interamente indiana; le armi di bordo sono di costruzione russa, come il missile antinave Uran, designazione NATO SS-N-25 e gittata 130 km, ed il sistema missilistico antiaereo Shtil (SA-N-7)[13]; si prospettava anche l'integrazione di un sistema missilistico antinave indigeno, il Trishul, ma nel 2006 il suo sviluppo è stato sospeso; prosegue invece l'integrazione del missile antiaereo israeliano IAI Barak della Rafael Advanced Defense Systems. I radar sono un misto di produzione russa, olandese (Thales) e locale (il radar di navigazione in banda I della Bharat Electronics)[13]. La nave è in grado di operare dal suo ponte di volo di 500 m² due elicotteri, dai Sea King ai locali Dhruv e Chetak (un Aérospatiale Alouette III prodotto su licenza) della Hindustan Aeronautics Ltd (HAL)[13]. Avviata anche la produzione della nuova classe Kolkata di cacciatorpediniere lanciamissili con caratteristiche stealth[14]; anche questo progetto, designato come 15A, è armato con un mix di tecnologia russa ed indigena: l'armamento missilistico è contenuto in un VLS (Vertical Launch System, sistema di lancio verticale come nei cacciatorpediniere AEGIS) a 16 celle universale ed ospita anche i missili BrahMos, più altri due VLS dedicati esclusivamente ai missili Barak[14];
  • fregate, specificatamente il nuovo Progetto 17A che ha preso il nome di classe Shivalik[15]; queste navi sono stealth e stazzano 4.900 t. Le loro caratteristiche stealth si estendono anche alla segnatura acustica e termica e sono dotate di missili Klub come armamento antinave e di missili supersonici da crociera BrahMos che conferiscono loro una forte capacità di attacco[15]. La marina indiana ne ha programmate 12 in vari lotti; le tre navi del primo lotto sono state varate e le prime due sono già in servizio, mentre la terza dovrebbe entrarvi nel 2012[15];
  • pattugliatori costieri come quelli della classe Sukanya, già in servizio dal 1989[16] e corvette lanciamissili come la classe Kora, Progetto 25A[17];
  • mezzi aerei adatti all'uso imbarcato come le versioni navali dei caccia russi che dovranno prendere servizio sulle nuove portaerei classe Viraat o gli elicotteri Dhruv e Chetak della HAL appunto in versione navalizzata;
  • un SLBM basato sulla tecnologia russa della classe Akula I[18], l'INS Arihant, varato nel 2009 e che sta espletando le prove in mare in vista dell'entrata in servizio. Questa unità, il cui progetto era denominato ATV (Advanced Technology Vessel) ha visto iniziare lo stadio del progetto nel 1989 e viene affiancata da un sottomarino russo classe Akula II noleggiato per 10 anni per l'addestramento dell'equipaggio; è in grado di lanciare 12 missili balistici K-15 anche da sotto il ghiaccio[18].

Gradi[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiali
Codice NATO OF-10 OF-9 OF-8 OF-7 OF-6 OF-5 OF-4 OF-3 OF-2 OF-1 OF-D
Indian Navy
Admiral of the Fleet1 Admiral2 Vice Admiral Rear Admiral Commodore Captain Commander Lieutenant Commander Lieutenant Sublieutenant) Midshipman

1 titolo onorifico concesso solamente in caso di guerra; 2 Grado riservato al Capo di Stato Maggiore

Sottufficiali e comuni[modifica | modifica wikitesto]

Junior Commissioned Officer Sottufficiali e comuni
Junior Commissioned Officer Sottufficiali e comuni
controspallina braccio
Grado Master Chief Petty Officer 1st Class Master Chief Petty Officer 2nd Class Chief Petty Officer Petty Officer Leading Seaman Seaman 11 Seaman 21
  • 1 Nessun distintivo di grado

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Unità di superficie e sottomarine[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Flotta della Marina militare (India).

Aviazione di Marina[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Indian Naval Air Arm.

Futuro della Marina Indiana[modifica | modifica wikitesto]

Classe Immagine Tipo Navi Origine Dislocamento Note
Vishal Portaerei INS Vishal Bandiera dell'India India 65.000 t Portaerei CATOBAR in pianificazione
Next Generation Missile Vessels (NGMVs) ASW 6 Bandiera dell'India India
Project 75I SSK Bandiera dell'India India 6 in pianificazione
GRSE Anti Submarine Warfare Shallow Water Craft ASW 16 Bandiera dell'India India 700 t
Programma della Marina indiana per navi appoggio multi-ruolo LHD o LPD Bandiera dell'India India 21.000 / 27.000 t 4 in pianificazione
Programma SSN della Marina indiana SSN Bandiera dell'India India 6.000 t 6 in pianificazione
Akula INS Chakra SSN Magadan Bandiera della Russia Russia 12.770 t Dal 2025

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) India - Navy, su globalsecurity.org, 11 luglio 2011. URL consultato il 19 marzo 2013.
  2. ^ (EN) Surface Ships, su indiannavy.nic.in. URL consultato il 3 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2009).
  3. ^ The Gorshkov deal Archiviato il 10 gennaio 2009 in Internet Archive..
  4. ^ (EN) Submarines, su indiannavy.nic.in. URL consultato il 3 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2009).
  5. ^ India's drive for a 'Blue water' Navy by Dr. David Scott, International Relations, Brunel University Archiviato il 28 maggio 2008 in Internet Archive..
  6. ^ India's 12 Steps to a World-Class Navy Archiviato il 14 ottobre 2007 in Internet Archive..
  7. ^ Indo-Russian INS Vikramaditya Aircraft Carrier Out for Sea Trials ~ Global Military Review,
  8. ^ (EN) Refitted carrier arrives in India at last, in Warship Technology, marzo 2014, pp. 18-20.
  9. ^ Aircraft carrier INS Vikramaditya inducted into Indian Navy, su ibnlive.in.com, IBN Live. URL consultato il 16 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2013).
  10. ^ Navy's largest ship 'INS Vikramaditya' Commissioned, su indiannavy.nic.in, Indian Navy. URL consultato il 26 novembre 2013.
  11. ^ PM Modi inducts INS Vikramaditya into Navy, dedicates it to nation, Hindustan Times newspaper. URL consultato il 14 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2014).
  12. ^ PM Narendra Modi dedicates largest warship INS Vikramaditya to the nation, pitches for self-reliance, su indianexpress.com, The Indian Express, 14 giugno 2014.
  13. ^ a b c d Delhi Class, India accesso 25 febbraio 2012.
  14. ^ a b Kolkata Class Guided Missile Destroyers - Naval Technology.
  15. ^ a b c http://www.naval-technology.com/projects/shivalik-class-friga/ Shivalik Class Frigates, India accesso 25 febbraio 2012.
  16. ^ Sukanya Class Offshore Patrol Vessels - Naval Technology.
  17. ^ Project 25A Kora Class Guided Missile Corvettes - Naval Technology.
  18. ^ a b SSBN Arihant Class Submarine, India accesso 25 febbraio 2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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