Il Gatto e la Volpe

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Il Gatto e la Volpe
Lingua orig.Italiano
AutoreCarlo Collodi
1ª app.1883
Interpretato da
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SpecieGatto e Volpe

Il Gatto e la Volpe sono due personaggi immaginari del libro Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi. Essi campano di soldi e truffe, infatti il protagonista Pinocchio è vittima dei loro inganni. Il Gatto si finge cieco per aver studiato troppo, così come la Volpe che si finge zoppa per il medesimo motivo.

Ruolo nella storia[modifica | modifica wikitesto]

I due ingannatori fanno la loro apparizione nel capitolo XII, non appena Pinocchio si congeda dal burattinaio Mangiafoco dopo che esso gli ha consegnato cinque monete d'oro. Pinocchio le mostra loro incautamente e loro, con l'intenzione di rubargliele, lo convincono a sotterrarle nel paese dei Barbagianni, dove ci sarebbe un luogo chiamato Campo dei miracoli, in cui, secondo loro, sotterrando una moneta sarebbe cresciuto un albero colmo di zecchini d'oro.

Durante il tragitto sostano all'osteria del Gambero Rosso per cenare e riposarsi; i due compari ordinano una grande cena a spese di Pinocchio, che non mangia nulla avendo preso «un'indigestione anticipata di monete d'oro». Mentre Pinocchio dorme qualche ora, il Gatto e la Volpe escono segretamente e si accordano con l'oste perché svegli a mezzanotte il burattino per riprendere il cammino verso il Campo dei miracoli.

Quando Pinocchio si avvia nella notte oscura, incontra il Gatto e la Volpe che, travestiti da briganti, non riesce a riconoscere. Loro cercano con la violenza di sottrargli le monete d'oro che il burattino aveva riposto in bocca, ma non riescono nel tentativo. I due tipi incappucciati inseguono Pinocchio e dopo averlo raggiunto lo impiccano ad una quercia per poter tornare l'indomani mattina a prelevare le monete dalla bocca spalancata del burattino morto. Pinocchio viene però salvato dall'intervento della Fata.

Pinocchio, una volta lasciata la casa della Fata, incontra ancora i due imbroglioni e questi lo convincono per la seconda volta a sotterrare le rimanenti quattro monete nel Campo dei miracoli; in seguito gli dicono di aspettare lontano dal campo per venti minuti affinché l'albero degli zecchini possa crescere e fanno finta di andarsene. Pinocchio si allontana e intanto i due furfanti tornano nel campo, rubano le monete e fuggono.

Verso la fine della storia, nel cap. XXXVI, Pinocchio e Geppetto incontrano il Gatto e la Volpe ridotti in condizioni pessime: il Gatto ora è cieco davvero e la Volpe è zoppa e mutilata, perché ha dovuto vendere la sua coda a un merciaio ambulante che ne aveva ricavato uno scacciamosche. Pinocchio si beffa di loro, vendicandosi così dei torti subiti, ignorando le loro scuse e richieste d'aiuto.

Il compagno Pinocchio[modifica | modifica wikitesto]

Nella versione russa della storia, narrata da Tolstoj, il Gatto e la Volpe, che posseggono rispettivamente i nomi di Basilio e Alice, hanno lo stesso identico ruolo nella versione di Collodi, ma dopo aver rubato le monete a Pinocchio, si alleano con Carabas (la malvagia controparte di Mangiafoco) per ritrovare Pinocchio e la chiave d'oro, condividendo con lui il fato di rimanere a becco asciutto sotto la pioggia.

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Franco Franchi e Ciccio Ingrassia interpretano i due furfanti nello sceneggiato TV.

In molti media, grazie alla versione Disney, i due sono raffigurati come i protagonisti di Uomini e topi: la Volpe come il capo del duo e il Gatto come una spalla comica e inetta, vittima di sfortunate vicende, oltre che alle sgridate del suo collega. Talvolta, sebbene il romanzo usi pronomi al maschile per tutti e due, la Volpe è interpretata da una donna. Molte altre volte, invece, i due sono al soldo di altri antagonisti della storia (spesso Mangiafuoco).

  • La loro prima apparizione risale al primissimo adattamento del 1911. In questa prima versione sostituiscono le faine, quando Pinocchio si ritrova a far da cane da guardia per colpa dei suoi compagni. Il burattino avvisa il padrone e i due scappano. Quando rincontrano Pinocchio lo impiccano per vendicarsi. Più tardi mettono in atto il piano del campo dei miracoli, ma stavolta Pinocchio si accorge del furto e li porta in tribunale, dove però sarà arrestato lui, mentre i due malandrini la fanno franca.
  • Ne Le avventure di Pinocchio di Guardone, sono fedeli alle loro controparti, con l'eccezione del sesso di Volpe. Sono interpretati da due ragazzi in maschera e doppiati rispettivamente da Stefano Sibaldi e Margherita Bagni. Nel finale, i due sono ridotti in povertà, costretti a mendicare qualche soldo facendo spettacolini e quando domandano perdono a Pinocchio in cambio di aiuto, questi li fa arrestare.
  • Nello sceneggiato TV del 1972 Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini, Gatto e Volpe sono interpretati da Franco e Ciccio e sono due suonatori al servizio di Mangiafoco, travestiti nei due animali. Quando il loro capo vuole bruciare Pinocchio per far cuocere il suo montone, i due trovano il Pinocchio umano, sostenendo che Mangiafoco si sia sognato tutto, venendo per questo licenziati e privati dei costumi di scena. Incolpando Pinocchio della loro sventura (e volendo in qualche modo vendicarsi del loro ex-datore) lo raggirano con la storia del Campo dei miracoli. Dopo averlo derubato, non sono poi più visti.
  • In Un burattino di nome Pinocchio si ispirano alle illustrazioni di Attilio Mussino, e ricalcano fedelmente il loro ruolo, con l'unica eccezione che nessuno dei due finisce con alcun arto mutilato: a Gatto non viene morsa la zampa e Volpe, a fine storia, non si è venduta la coda dalla disperazione.
  • Ne Le nuove avventure di Pinocchio, chiamati in inglese Willie e Jack, sono interpretati da una donnola e una volpe. Sebbene riprendano bene la loro controparte originale di truffatori e criminali ai danni del burattino (spesso con la complicità del Topolino di Geppetto), dalla seconda parte della serie aiuteranno Pinocchio, pensando sempre di meno a mettere davanti il loro benessere personale.
  • Nell'anime Pinocchio, i due sono chiamati Volpe Rognosa e Gatto Randagio e sono rappresentati in modo fedele al libro, con una zampa fasciata e un paio di occhiali da non vedenti per fingersi zoppi e ciechi. Inoltre qua hanno un ruolo di antagonisti principali, perseguitando Pinocchio anche ben dopo che il loro ruolo originale termina, continuando a turlupinarlo, derubando la gente mentre sono coperti da lenzuoli o talvolta condividendo con la marionetta i guai (tra cui l'essere pure tramutati in asini o il naufragare sull'Isola delle Api Industriose).
  • Ne I sogni di Pinocchio, i personaggi del procione Scallawag e la scimmia Igor rimpiazzano il Gatto e la Volpe in questo seguito della storia, ripetendo perlopiù le azioni delle loro controparti disneiane: ingannano la gente con giochi truccati, ingannano Pinocchio facendosi vendere il prezioso cofanetto commissionato al sindaco con un gioiello falso, poi si ritrovano indebitati con Pupazzettino e sono privati del cofanetto finché non gli riporteranno Pinocchio. Mentre così fanno, il ragazzo li salva da un tritone e si ravvedono, cercando di aiutarlo a scappare dai pericoli dell'Imperatore della Notte.
  • Nel film della Stardust del 1992, la Volpe è sostituita da un lupo grigio. I due non si fingono invalidi e anziché mascherarsi con mantelli quando tentano l'aggressione (che in questa versione non viene conclusa in quanto la Fata apre la porta a Pinocchio) sono travestiti da cespugli. Nel finale sono arrestati dalle autorità e quando provano a chiedere a Pinocchio di mettere una buona parola per loro, questi rassicura il gendarme che sta facendo bene.
  • Ne Le straordinarie avventure di Pinocchio, Gatto e Volpe sono due umani di nome Volpo (Rob Schneider) e Felinetta (Bebe Neuwirth); in questo caso unico è il Gatto a ricoprire il ruolo di capo del duo e la Volpe quello poco sveglio e pasticcione. I due si limitano a miagolare o ringhiare come gli animali, ma a fine film, grazie all'acqua incantata di Terra Magica (il paese dei balocchi), sono poi tramutati in veri e propri animali. Come nella versione Disney, sono al soldo del Mangiafuoco di turno: Lorenzini.
  • Nel film del 2002 Pinocchio di Roberto Benigni i due furfanti sono interpretati dai Fichi d'India e ricalcano in maniera fedele (fatta eccezione per la loro finta invalidità) e comica i due antagonisti, ma dopo il campo dei miracoli non compaiono più.
  • In Pinocchio 3000, il Gatto e la Volpe sono interpretati da due robot di nome Cabby e Rodo che, rispettivamente, somigliano a un umano e un riccio su una ruota azionato a molla. Fanno da consiglieri al sindaco Scamboli, e pubblicizzano il suo parco giochi agli scolari, trovando poi in Pinocchio una specie di amico che possa rende alto l'onore dei robot come loro, ma non appieno, in quanto lo usano unicamente per favorire i piani del loro capo.
  • In Bentornato Pinocchio, Gatto e Volpe sono assunti dall'Omino di burro per aiutarlo nella sua missione di rapire Babbo Natale, rendendo così il paese dei balocchi l'unico posto per i bambini che vogliono baloccare e vendicarsi di Pinocchio. Alla fine sono trasformati in asini dalla Fata Turchina e costretti a interpretare il bue e l'asinello nel presepe vivente del villaggio.
  • Nella miniserie del 2009, interpretati da Francesco Pannofino e Toni Bertorelli, sono due fratelli umani ricercati per il paese, turlupinando la gente distraendola e poi derubandola. Come già visto, Gatto è rappresentato stupido e incapace, con Volpe che spiega che se lo porta appresso per via dell'ultimo desiderio della loro defunta madre. Incontrano Pinocchio quando si dirige a scuola e gli chiedono di prendergli due sacchetti della spesa lasciati incustoditi, quando poi lo rincontrano la storia procede come da norma, con la maggiore differenza che i due non riescono a impiccarlo in quanto la Fata li paralizza e porta Pinocchio in salvo. Nel finale, si scoprono essere stati arrestati.
  • Nel film animato del 2012 sono i saltimbanchi e cassieri di Mangiafoco e sono poi incaricati dal capo di accompagnare Pinocchio a casa per proteggere lui e le sue monete, cosa che finisce con il ritorcersi contro. Non fingono di essere invalidi (per quanto Gatto indossi occhiali scuri), Volpe è una lei (per quanto nel primo teaser del film fosse maschio) e, per convincere Pinocchio di essere suoi amici, finiscono pure per restituirgli l'abbecedario che vendette a loro per l'ingresso allo spettacolo, ma poi non sono più visti dopo il campo dei miracoli. Degno di nota è che solo nella versione televisiva inglese hanno dei nomi: Leo e Trixie.
  • Nel film del 2019 Pinocchio di Matteo Garrone, il Gatto e la Volpe sono interpretati da Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini e sono rappresentati fedelmente al romanzo: sono due animali antropomorfi che si fingono invalidi e passano il tempo a cercare da mangiare, finché non incontrano Pinocchio e decidono di rubargli le monete, raccontandogli del Campo dei miracoli.
  • In Pinocchio: A True Story, Gatto e Volpe sono circensi al servizio di Mangiafuoco, che si occupano di "sporcarsi le mani" al posto suo nei suoi illeciti piani.
  • Nell'adattamento in stop motion del 2022 di Guillermo del Toro, la Volpe e Mangiafuoco sono fusi in un unico personaggio chiamato Conte Volpe, un nobile decaduto che sfrutta Pinocchio come attrazione del suo circo e vorrebbe farlo esibire davanti al Duce. Nei primi bozzetti, Mangiafuoco, Volpe e Gatto erano personaggi separati, tuttavia alcune caratteristiche di quest'ultimo possono essere viste nel personaggio di Spazzatura, la scimmia di Volpe (originariamente di Mangiafuoco). È doppiato in originale da Christoph Waltz.
  • Sono anche presenti nelle serie Rai Yoyo Il villaggio incantato di Pinocchio e Pinocchio and Friends. Nel primo i personaggi delle fiabe tramandano i loro ruoli ai figli: la originale coppia sono un'aristocratica Volpe e un tonto Gatto poliziotto. I figli sono invece dipinti come i classici bulli ricchi, con Gatto usato come manovale da Volpe. Nella seconda serie, ricalcano più fedelmente le loro controparti cartacee, divenendo antagonisti principali ostacolando continuamente Pinocchio e Freeda.
  • Nel fumetto Agenzia investigativa Carlo Lorenzini, nella loro reincarnata forma umana, Gatto e Volpe assumono più fedelmente l'aspetto di George e Lennie da Uomini e Topi: Volpe basso e secco e Gatto alto e muscoloso (per quanto il libro specifichi che Volpe è il più alto dei due). Continuano le loro malefatte sfruttando bambini per creare prodotti Made in China, sotto l'alias di Mào e Huli Jing. Per aumentare la produzione, rapiscono una donna che si spaccia per la dea Guanyin, ma come Volpe ben sa ella è una sua simile, Daji la Volpe. Viene quindi poi rivelato che le volpi truffatrici della letteratura sono in competizione per trovare chi è il più infido tra loro.
  • In varie serie animate e televisive sulle fiabe, Gatto e Volpe riprendono i loro ruoli, chi con qualche differenza: c'è chi segue la versione Disney, chi tralascia la faccenda della loro falsa invalidità e così via. Degni di rilievo sono Tre gemelle e una strega dove sono completamente sostituiti dalla Strega Annoiata e Gufo, sviando Pinocchio più volte dalla retta via, e Nel regno delle fiabe in cui Gatto e Volpe sono le marionette di Mangiafuoco e a prendere il ruolo della coppia di truffatori sono due normali umani in combutta con il burattinaio che in questa versione è uno zingaro che maledice le persone trasformandole in asini e così fa con i suoi complici dopo che Pinocchio scappa due volte dalle sue grinfie.

Versione Disney[modifica | modifica wikitesto]

Il Gatto e la Volpe nella versione Disney
  • Il Gatto e la Volpe, antagonisti iniziali del film Disney Pinocchio del 1940, sono rappresentati come animali antropomorfi e dotati di nome proprio nella versione originale: la Volpe si chiama John Worthington "Honest John" Foulfellow e il Gatto si chiama Gideon ed è muto (fu originariamente pensato di dargli un ruolo parlato, ma fu poi deciso di concentrarsi su un lato più comico rimuovendogli la voce). Il duo è ispirato a degli artisti del vaudeville, e rappresentano, a differenza del Grillo Parlante, la tentazione e la disonestà, nonché il destino di chi sceglie la strada in apparenza più facile. I due inizialmente decidono di far soldi con Pinocchio vendendolo a Mangiafuoco e poi si mettono in affari con il Postiglione per trovargli più ragazzacci. Una scena tagliata, avrebbe fatto sì che il Postiglione si accorgesse della fuga di Pinocchio e mandasse i due malandrini a riprenderlo, per poi essere arrestati da un carabiniere.
  • Compaiono in numerose storie a fumetti, tra cui L'inferno di Topolino in cui interpretano sia dei condannati nel girone dei violenti che la personificazione della tentazione e Paperin Fracassa dove rapiscono Biancaneve e i Nani con l'intenzione di rivenderli a Mangiafuoco, ma sono poi fermati da Paperino. In alcune storie, quali quest'ultima, Gatto è in grado di parlare.
  • Nel corto Il giorno del bagno, con protagonista Figaro, compare tra i gatti randagi, uno con la stessa faccia di Gideon.
  • Volpe e Gatto avrebbero dovuto apparire nel ruolo del marcante dei fagioli magici in Topolino e il fagiolo magico, ruolo poi dato alla regina Minni negli storyboard e infine rimosso nella pellicola finale. Similmente, i due dovevano apparire nel Canto di Natale di Topolino come i due collettori, ma data la loro infida indole il ruolo è stato poi dato a Topus e Talpino. Nella prima stesura di Topolino, Paperino, Pippo: I tre moschettieri, a Volpe sarebbe spettato il ruolo del Cardinale Richelieu e al Gatto di un suo lacchè.
  • Riprendono il ruolo dei due sarti de I vestiti nuovi dell'imperatore nella collana delle fiabe parodiate nella Disney's Wonderful World of Reading.
  • Il Gatto e la Volpe compaiono sporadicamente anche nella serie televisiva House of Mouse - Il Topoclub come ospiti fissi del locale.
  • Fu originariamente prevista una loro apparizione in Kingdom Hearts 358/2 Days, ma fu poi scartata.
  • Nella serie TV C'era una volta, il Gatto e la Volpe sono visti nei personaggi di Martin e Myrna, i genitori di Jiminy, futuro Grillo Parlante: sono una coppia di burattinai che, con la (forzata) complicità del figlio, derubano i distratti spettatori o turlupinano gente vendendogli ciarpame come una presunta "pozione elfica". Nel tentativo di liberarsi di loro Jiminy si ritrova la pozione magica datagli da Tremotino sostituita con una delle loro fiale false e accidentalmente maledice i genitori di Geppetto in due marionette senza vita che i suoi avevano appena truffato. Grazie alla Fata Turchina, Jiminy li abbandona dopo essere stato trasformato in un grillo, con il compito di guidare il giovane Geppetto e (più avanti) suo figlio Pinocchio.
  • Nel film Luca, il Gatto e Volpe compaiono in una sequenza di sogni, quando il protagonista si ricorda di un'illustrazione del romanzo originale con Gatto che rassomiglia Machiavelli, il gatto dell'amica Giulia. Inoltre, la canzone di Edoardo Bennato intitolata ai due personaggi è usata in una parte del film.
  • Nel remake del 2022, il Gatto e la Volpe hanno un ruolo relativamente breve, e si limitano a portare Pinocchio da Mangiafuoco, venendo brevemente ostacolati dal Grillo Parlante che a loro volta poi intrappolano in un barattolo. La seconda parte in cui fanno combutta con il Postiglione non è stata mantenuta. Volpe è rinominato Volpe "l'Onesto" nella versione italiana.

Riferimenti culturali[modifica | modifica wikitesto]

A seguito del grande successo ottenuto dall'opera letteraria di Collodi, i due personaggi sono entrati nell'immaginario collettivo, in cui rappresentano gli imbroglioni e i falsi amici per antonomasia; l'espressione "il gatto e la volpe" è comunemente usata per indicare una coppia di soggetti poco raccomandabili.

Il cantautore Edoardo Bennato ha scritto una canzone chiamata proprio Il gatto e la volpe, diventata uno dei suoi brani più popolari, nella quale i due malfattori sono due agenti discografici che ammaliano con false promesse gli aspiranti artisti.

In Lupo Alberto compaiono molteplici volte due criminali chiamati Jasper la Volpe e Gideon il Gatto, che ricordano molto i loro sosia letterari e Disneiani e anche nel loro debutto viene fatto un paragone tra le due coppie di malandrini.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]