Gaio Valerio Potito Flacco

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Gaio Valerio Potito Flaco
Console della Repubblica romana
Nome originaleGaius Valerius Potitus
GensValeria
Consolato331 a.C.

Gaio Valerio Potito Flaco (... – ...; fl. IV secolo a.C.) è stato un politico romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu eletto console nel 331 a.C. insieme a Marco Claudio Marcello[1]. Durante il loro consolato, molti tra i cittadini più influenti morirono di una malattia che si presentava sempre con gli stessi sintomi. Le morti furono attribuite ad una congiura di donne: centosettanta matrone romane furono condannate per veneficio, dopo che altre si erano suicidate.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Consoli romani Successore
Gneo Domizio Calvino,
Aulo Cornelio Cosso Arvina II
331 a.C.
con Marco Claudio Marcello
Lucio Papirio Crasso II,
Lucio Plauzio Venno