File:Artgate Fondazione Cariplo - Pulzone Scipione, Maddalena al sepolcro.jpg
File originale (674 × 800 pixel, dimensione del file: 131 KB, tipo MIME: image/jpeg)
Questo file e la sua pagina di descrizione (discussione · modifica) si trovano su Wikimedia Commons (?) |
Dettagli
Scipione Pulzone: La Maddalena al Sepolcro | |||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Artista |
artist QS:P170,Q2632216 |
||||||||||||||||||||||||
Titolo |
La Maddalena al Sepolcro label QS:Len,"Mary Magdalene at the Tomb"
label QS:Lit,"La Maddalena al Sepolcro" |
||||||||||||||||||||||||
Tipo di oggetto |
dipinto object_type QS:P31,Q3305213 |
||||||||||||||||||||||||
Descrizione |
Appartenuto a Caterina Marcenaro che si occupò del reintelo e del restauro, operati rispettivamente da D. Podio e A. Arrigoni negli anni 1967 e 1968, il dipinto era stato attribuito dalla studiosa a Dürer; fu riferito a Scipione Pulzone da Gaeta da parte di Federico Zeri, nell’ambito delle verifiche condotte nel 1976 in occasione del passaggio della collezione a Cariplo. Il parere di Zeri risulta oltremodo significativo in considerazione del fatto che lo storico d’arte romano fu uno dei massimi conoscitori di Scipione Pulzone, al quale dedicò un agile saggio alla fine degli anni Cinquanta. Il pittore Gaetano fu uno dei massimi esponenti del tardo manierismo, in grado di acquisire suggerimenti stilistici dai grandi maestri del Cinquecento e dai suoi colleghi operanti in Roma nella seconda metà del secolo, da Santi di Tito agli Zuccari e, ancor prima, da Jacopino del Conte che fu suo maestro. In particolare, come nota Alessandro Rovetta, nell’ideazione della figura, con il busto drammaticamente piegato, Pulzone sembra rifarsi ad un prototipo correggesco, la Maddalena della Deposizione, realizzata nel 1527, oggi alla Galleria Nazionale di Parma, la cui diffusione fu favorita da un’incisione di Adrien Collaert che nella didascalia definisce esattamente l’episodio, con la Santa piangente accanto al sepolcro, colta nel momento in cui si accorge della sepoltura vuota e si immagina che qualcuno abbia trafugato il corpo di Cristo. L’opera di Fondazione Cariplo appare molto vicina all’analogo soggetto realizzato da Pulzone per la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma: la cura per la resa assai raffinata dell’abito, davvero straordinario nella definizione minuziosa del broccato d’argento, arricchito dai ricami dorati dei decori fitomorfi, la lumeggiatura dei capelli, il gusto descrittivo del vaso d’unguento, che sembra la copia dal vero di un oggetto di alta produzione orafa del tempo, il bellissimo scorcio di paesaggio, fanno della tela un episodio importante della produzione giovanile dell’artista, ancora legato al gusto manierista di derivazione fiorentina, teso ad una pittura preziosa in ogni dettaglio. Per questo ritengo che si debba collocare la Maddalena al sepolcro negli stessi anni di quella conservata in Laterano, realizzata nel 1574: addirittura potrebbe essere precedente di qualche tempo, in quanto nel dipinto lateranense la figura della santa risulta molto più contenuta nel suo gesto, segno forse anticipatore di quella evoluzione stilistica e spirituale insieme che porterà Scipione Pulzone ad un linguaggio molto distante, asciutto e parco di attenzioni alla decorazione, come ha evidenziato Federico Zeri, e ben inserito nella corrente controriformista, di cui egli fu uno dei massimi rappresentanti. La Maddalena, invece, evidenzia le grandi capacità virtuosistiche dell’artista, che egli metteva a frutto nei ritratti, di cui fu fecondo esecutore per la nobiltà romana. Come segnala Rovetta, esiste un’altra versione della Maddalena in una collezione privata emiliana, con attribuzione a Denis Calvaert. Il riferimento all’artista fiammingo, se pur non corretto, evidenzia comunque i legami tra la pittura del gaetano con quella fiamminga, che emerge soprattutto nella ritrattistica e che conferma la sua capacità di raccogliere suggerimenti e suggestioni diverse, secondo uno spirito dichiaratamente manierista. |
||||||||||||||||||||||||
Data |
tra il 1570 e il 1573 date QS:P571,+1570-00-00T00:00:00Z/8,P1319,+1570-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1573-00-00T00:00:00Z/9 |
||||||||||||||||||||||||
Tecnica/materiale |
olio su tela medium QS:P186,Q296955;P186,Q12321255,P518,Q861259 |
||||||||||||||||||||||||
Dimensioni |
altezza: 110 cm; larghezza: 92,5 cm dimensions QS:P2048,110U174728 dimensions QS:P2049,92.5U174728 |
||||||||||||||||||||||||
Numero d'inventario |
MD 0036 |
||||||||||||||||||||||||
Note | Domenico Sedini, Artgate Fondazione Cariplo | ||||||||||||||||||||||||
Riferimenti |
|
||||||||||||||||||||||||
Fonte/Fotografo | Artgate Fondazione Cariplo | ||||||||||||||||||||||||
Licenza (Riusare questo file) |
Questo file è disponibile in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported Attribuzione: Fondazione Cariplo
|
Licenza
- Tu sei libero:
- di condividere – di copiare, distribuire e trasmettere quest'opera
- di modificare – di adattare l'opera
- Alle seguenti condizioni:
- attribuzione – Devi fornire i crediti appropriati, un collegamento alla licenza e indicare se sono state apportate modifiche. Puoi farlo in qualsiasi modo ragionevole, ma non in alcun modo che suggerisca che il licenziante approvi te o il tuo uso.
- condividi allo stesso modo – Se remixi, trasformi o sviluppi il materiale, devi distribuire i tuoi contributi in base alla stessa licenza o compatibile all'originale.
Elementi ritratti in questo file
raffigura
image/jpeg
d527946e8be2bd639016f6a97b67b849d456149d
133 811 byte
800 pixel
674 pixel
Cronologia del file
Fare clic su un gruppo data/ora per vedere il file come si presentava nel momento indicato.
Data/Ora | Miniatura | Dimensioni | Utente | Commento | |
---|---|---|---|---|---|
attuale | 08:51, 10 set 2011 | 674 × 800 (131 KB) | M.casanova |
Pagine che usano questo file
La seguente pagina usa questo file:
Utilizzo globale del file
Anche i seguenti wiki usano questo file:
- Usato nelle seguenti pagine di de.wikipedia.org:
- Usato nelle seguenti pagine di it.wikibooks.org:
- Usato nelle seguenti pagine di ja.wikipedia.org:
- Usato nelle seguenti pagine di www.wikidata.org: