Emilia Romagna Teatro

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Emilia Romagna Teatro (ERT)
Emilia Romagna Teatro Fondazione
TipoTeatro stabile
Affiliazione internazionaleTeatro Nazionale
FondatoreRegione Emilia-Romagna, Comuni di Bologna, Cesena, Modena
Scopoculturale
Sede centraleBandiera dell'Italia Modena
IndirizzoLargo Garibaldi 15, 41124
Altre sediViale Carlo Sigonio 50/4, 41124 (MO)
Area di azioneEmilia-Romagna
PresidenteBandiera dell'Italia Giuliano Barbolini
DirettoreValter Malosti
Sito web

Emilia Romagna Teatro Fondazione o ERT è il teatro nazionale dell'Emilia-Romagna. È ente autonomo dal 1991 e fondazione dal 2001.

La sede storica dell'ERT è Modena.[1] Le sedi di produzione sono il Teatro Storchi (a partire dal 1991) e il Teatro delle Passioni (dal 1999) a Modena, il Teatro Arena del Sole (dal 2014) a Bologna e il Teatro Bonci a Cesena dal 2001.

La fondazione gestisce i seguenti teatri:[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1964 nacque l'associazione teatrale dell'Emilia Romagna (Ater), con la finalità di favorire l'attività teatrale e lirica in regione. Il 22-23 aprile 1977, a Faenza, si decise di allargare la produzione al teatro di prosa e, nello stesso anno, nascque l'ERT (Emilia Romagna Teatro) per supportare tale attività, con riconoscimento ministeriale.

A partire da ottobre 1994 fino al dicembre 2004 l'ente ha gestito le dieci edizioni de Le vie dei festival, festival autunnale drammaturgico che ha visto, tra li ospiti: Peter Brook, Joseph Chaikin, Lev Dodin, Jan Fabre, Rodrigo Garcìa, Philip Glass, Mathilde Monnier, Alain Platel, Meg Stuart.

Nell'ottobre 2005 ha gestito il VIE Scena Contemporanea Festival, fra Modena, Carpi e Vignola, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che ha visto, fra gli ospiti: Bob Wilson, Socìetas Raffaello Sanzio, Alvis Hermanis, Josef Nadj, Virgilio Sieni, Tim Etchells/Forced Entertainment, Rimini Protokoll, Motus, Belarus Free Theatre, Thomas Ostermeier e Krzysztof Warlikowski.

Dal 2007 fa parte del progetto PROSPERO, con il Théâtre Nationale de Bretagne (Rennes/Francia), il Théâtre de la Place (Liegi/Belgio), il Centro Cultural de Belém (Lisbona/Portogallo), Tutkivan Teatterityön Keskus (Tampere/Finlandia) e la Schaubühne (Berlino/Germania).

Dal 2015 è attiva la "Scuola di teatro Iolanda Gazzerro, laboratorio permanente per l'attore" diretta di Claudio Longhi, nella quale si offrono percorsi professionalizzanti e di specializzazione per giovani attori e drammaturghi.

Nel 2015 ha ottenuto il riconoscimento di teatro nazionale e, oltre al settore prosa, va a dedicare spazio anche all'arte della danza.[3]

L'Ente è prima di tutto un centro di produzione teatrale, con all'attivo oltre 120 spettacoli prodotti. Tra i registi che hanno collaborato con Emilia Romagna Teatro vi sono: Giancarlo Cobelli, Pippo Delbono, Cesare Lievi, Thierry Salmon, Federico Tiezzi, Enrique Vargas, Bob Wilson, Eimuntas Nekrošius, Massimo Castri, Alvis Hermanis, Claudio Longhi, Antonio Latella, Marco Martinelli e Ermanna Montanari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chi siamo, su Emilia Romagna Teatro Fondazione.
  2. ^ I teatri Ert, su Emilia Romagna Teatro Fondazione.
  3. ^ Storia, su Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN152590831 · WorldCat Identities (ENviaf-152590831