Coordinate: 44°11′09.24″N 7°18′11.52″E

Corno Stella

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo monte delle Alpi Orobie, vedi Corno Stella (Orobie).
Corno Stella
Vista della Cima
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Cuneo
Altezza3 050 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate44°11′09.24″N 7°18′11.52″E
Data prima ascensione22 agosto 1903
Autore/i prima ascensioneV. de Cessole, J. Plent e A. Ghigo
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Corno Stella
Corno Stella
Mappa di localizzazione: Alpi
Corno Stella
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Marittime e Prealpi di Nizza
SottosezioneAlpi Marittime
SupergruppoCatena Argentera-Pépoiri-Matto
GruppoGruppo dell'Argentera
SottogruppoMassiccio dell'Argentera
CodiceI/A-2.1-B.6.a

Il Corno Stella è una montagna delle Alpi Marittime, in provincia di Cuneo, alta 3.050 m s.l.m.[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il nome attuale è stato attribuito dai valligiani: corno per la caratteristica forma a parallelepipedo inclinato, e stella per il vicino monte Stella.

È sicuramente una delle più caratteristiche montagne delle Alpi Marittime, nota e conosciuta soprattutto per la sua impegnativa accessibilità: la via normale, infatti, ha un passaggio di IV grado.

Il plateau sommitale ha una forte inclinazione: il dislivello dei due punti più estremi è più di 150 m. Il lato Nord domina il Vallone di Lourousa con una parete di 600 m, mentre la parete sud, alta circa 500 m, si affaccia sul Vallone dell'Argentera intervallata, circa a metà, da una grande cengia mediana.

A est lo spigolo superiore, alto circa 100 m, termina nella Forcella del Gelas di Lourousa, e ad Ovest lo spigolo inferiore, anch'esso alto circa un centinaio di metri, raggiunge la Forcella del Corno Stella.

È formato da gneiss solidissimo, caratteristica molto apprezzata dagli scalatori.

È uno dei picchi che costituiscono la Sella dell'Argentera insieme alla Catena delle guide, al Monte Argentera, alla Punta Gelas di Lourousa ed al gruppo Madre di Dio.

Ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

Prima ascensione[modifica | modifica wikitesto]

Creduta inaccessibile fino al 1903 quando il famoso alpinista Victor de Cessole superò il Mauvais pas assieme alle fidate guide A. Ghigo e J. Plent. Negli anni precedenti la prima ascensione il Dott. Fritz Mader la dichiarò Affatto suggestiva e la chiamò Roc inaccessibile. Questa notizia suscitò curiosità nel de Cessole che intravide dalla vicina Punta Plent una possibilità di salita al centro della parete sud.

L'11 agosto del 1903, in compagnia delle sue due fidate guide, de Cessole fece il suo primo tentativo fermandosi subito prima del passaggio più impegnativo. Il 22 agosto dello stesso anno, la guida J. Plent superò il passaggio centrale e i tre raggiunsero così la cima a mezzogiorno esatto. Un'ascensione straordinaria considerando i tempi ed i mezzi: il passaggio più impegnativo della via (Mauvais pas) è valutato di IV grado ed è una placca non proteggibile.[2]

Vie alpinistiche e d'arrampicata[modifica | modifica wikitesto]

Sulle pareti del Corno Stella salgono numerose vie d'arrampicata di vari gradi di difficoltà. Le principali sono:

Parete sud-ovest[modifica | modifica wikitesto]

Via Primi salitori Data Prima invernale Data
Via De Cessole V. De Cessole, J.Plent, A.Ghigo 22 agosto 1903 M.Campia, N.Gandolfo, R. Nervo, A.Quaranta 10 gennaio 1937
Spigolo Inferiore G.Ellena, L.Giugliano 21 agosto 1927 P.L. Revelli, F.Sorzana 20 gennaio 1966
Via Campia M.Campia, G.Ellena, R. Nervo 15 luglio 1945 D.Ughetto, F.Ruggieri 20 febbraio 1961
Via Dufranc (Diagonale) M.Dufranc, F.Cravoisier 15 agosto 1968 Patrick Berhault 8 febbraio 1980
Via Ughetto-Ruggeri D.Ughetto, F.Ruggieri 26 luglio 1960 Patrick Berhault 9 febbraio 1980
Spigolo Superiore G.Ellena, E.Soria 17 agosto 1930 D.Ughetto, F.Ruggieri 19 febbraio 1962

Parete nord-est[modifica | modifica wikitesto]

Via Primi salitori Data Prima invernale Data
Via Diedro Rosso D.Ughetto, F.Ruggieri 11-12-13 giugno 1962 J.Gougnand, G.Grisolle 23-24-25 dicembre 1971
Via dell'Aspirazione M.Morgantini, V.Ravaschietto luglio 1978 R.Piombo, M.Schenone 27 dicembre 1988
Via Siccardi G.Carbone, G.Salesi 20 giugno 1976
Via Rabbi M.Maccagno, C.Rabbi 24 luglio 1954 D.Ughetto, F.Ruggieri 12-13 febbraio 1962
Via Ellena G.Ellena, E.Soria 21 agosto 1932 Tarcisio e Tommaso Martini 20 gennaio 1974

Rifugi[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Euro Montagna, Lorenzo Montaldo e Francesco Salesi, Alpi Marittime, vol. II, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1990.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]