Lettere d'oggi
| Lettere d'oggi | |
|---|---|
| Stato |  Italia
|
| Lingua | italiano |
| Periodicità | bimestrale (1938-1940) mensile (1941-1947) |
| Genere | rivista |
| Fondatore | Antonio Meocci |
| Fondazione | 1938 come «Ansedonia» 1941 come «Lettere d'oggi» |
| Chiusura | 1947 |
| Sede | Grosseto (1938-1940) Roma (1940-1947) |
Lettere d'oggi, inizialmente Ansedonia, è stata una rivista letteraria pubblicata a più riprese dal 1938 al 1947.
La rivista si occupava esclusivamente di narrativa e sotto la direzione di Giambattista Vicari le fu affiancata una ricchissima attività editoriale (Pavese, Pound, Caproni, D'Ors, Bigiaretti, Emanuelli, Praz, Cancogni).[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La rivista fu fondata a Grosseto da Antonio Meocci (direttore) e Geno Pampaloni (vice-direttore) ed era chiamata «Ansedonia. Rivista bimestrale di letteratura».[1] Il primo numero uscì nel dicembre 1938.[1] Nel 1940 la sede venne trasferita a Roma.[1]
Nel 1941 la testata prese il nome di «Lettere d'oggi. Rivista mensile di letteratura» e ne divenne direttore Giambattista Vicari, per un breve periodo in condirezione con Giovanni Macchia.[1]
Nel maggio 1943 la rivista terminò la pubblicazione, che venne successivamente ripresa da Vicari e Niccolò Gallo tra il 1946 e il 1947, anno della definitiva chiusura.[1]
Collaboratori[modifica | modifica wikitesto]
Questo un elenco dei principali autori che collaborarono alla rivista:[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giuseppe Iannaccone, I ricercati delle edizioni di Lettere d'oggi, Wuz,n.5, 2003
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Breve storia di Lettere d'oggi, su Ilcaffeletterario.it.